Buonasera a tutti, un altro post di una recensione, anzi più una scheda, di un libro letto tanto
tempo fa e di cui avevo già fatto la mia Review sul sito di Ciao.it, dove
tutt'ora scrivo.
Siccome mi piace aggiornare anche il mio blog e raggruppare qui le mie recensioni la pubblico anche qui.
Il libro è LA DONNA DI CUORI di Rae Muir
Siccome mi piace aggiornare anche il mio blog e raggruppare qui le mie recensioni la pubblico anche qui.
Il libro è LA DONNA DI CUORI di Rae Muir
Vi lascio alla review che avevo fatto
e volevo avvisarvi che il libro è nella lista di libri che ho intenzione di vendere. Se qualcuno è interessato scrivetemi al mio indirizzo mail dsalvadei@yahoo per informazioni.
Fatemi sapere cosa ne pensate del libro, se lo avete letto, se vi ispira la lettura...etc... si sa ogni libro è un mondo a sè ed ogni parere è soggettivo...
Un bacione e alla prossima
Dany ^_^
e volevo avvisarvi che il libro è nella lista di libri che ho intenzione di vendere. Se qualcuno è interessato scrivetemi al mio indirizzo mail dsalvadei@yahoo per informazioni.
Fatemi sapere cosa ne pensate del libro, se lo avete letto, se vi ispira la lettura...etc... si sa ogni libro è un mondo a sè ed ogni parere è soggettivo...
Un bacione e alla prossima
Dany ^_^
LA DONNA DI CUORI
( All But The Queen Of
Hearts)
Di Rae Muir
Traduzione: Federica Isola Pellegrini
Casa Editrice:
Harlequin Mondadori Spa
Edizione: I Grandi Romanzi
Storici Novembre 2004.
Il libro appartiene al genere:
Romanzo Rosa.
I fatti si svolgono: a
Carson City e Virginia City nel territorio del Nevada.
Trama: Virginia, 1863
Trasferitosi nella regione mineraria del Nevada in cerca di lavoro, Lon Anderson non sogna altro che un ranch e una moglie minuta e delicata di cui prendersi cura. Ma proprio quando è convinto che una fortunata mano a poker gli abbia procurato tutto ciò che desidera, ecco che si ritrova con un pugno di mosche in mano: il ranch, infatti, è una misera fattoria che per giunta non appartiene nemmeno all'uomo a cui l'ha vinta, e Lindy Saxton, parte della posta in gioco, non corrisponde certo al suo ideale di donna. Eppure, benché lei sia alta quasi quanto lui e abbia un carattere a dir poco forte e determinato, Lon la trova molto attraente. Possibile che quel tiro mancino del destino.
Trasferitosi nella regione mineraria del Nevada in cerca di lavoro, Lon Anderson non sogna altro che un ranch e una moglie minuta e delicata di cui prendersi cura. Ma proprio quando è convinto che una fortunata mano a poker gli abbia procurato tutto ciò che desidera, ecco che si ritrova con un pugno di mosche in mano: il ranch, infatti, è una misera fattoria che per giunta non appartiene nemmeno all'uomo a cui l'ha vinta, e Lindy Saxton, parte della posta in gioco, non corrisponde certo al suo ideale di donna. Eppure, benché lei sia alta quasi quanto lui e abbia un carattere a dir poco forte e determinato, Lon la trova molto attraente. Possibile che quel tiro mancino del destino.
I personaggi e le loro caratteristiche
principali:
- Lon Anderson: è il protagonista maschile
del romanzo. Un uomo di ventiquattro anni, capelli scuri. Non è descritto molto
fisicamente e non sono nemmeno riuscita ad immaginarlo. Non mi è proprio
piaciuto questo personaggio, mi ha lasciato indifferente e non mi ha suscitato
alcune emozioni.
- Lindy Saxton: è la protagonista
femminile del romanzo. Una donna molto alta dagli occhi azzurri. Anche lei non
è descritta molto fisicamente e nemmeno lei sono riuscita ad immaginarla. Il
suo rapporto con Lon è davvero confuso e non si capisco bene cosa vuole in
realtà da lui... Tutto ha inizio perché il marito di Lindy la vende giocando a
carte a Lon e da qui ha inizio questa storia, secondo me, assolutamente banale.
Non mi è piaciuta Lindy, non mi ha trasmesso alcun’emozione, non sono proprio
riuscita ad identificarmi con lei in nessun momento del romanzo.
- Clugg: è il vicesceriffo del paese. Un
uomo piccolo e smilzo, molto giovane ed è il nipote del giudice Otis. Sarebbe
il cattivo della storia, non ha dei buonissimi rapporti con i due protagonisti,
poi ad un certo punto del romanzo, scompare, non si sa che fine abbia fatto.
Non mi ha trasmesso niente anche questo personaggio.
- Billy: è il nanetto ladro. Ventiseienne,
un tipo furbo e maldestro. All'inizio deruba con l'inganno Lon ma ad un certo
punto si dimostrerà un vero amico aiutando Lon a risolvere una determinata
questione. Forse l'unico personaggio un po' simpatico e che da' alla storia un
po' di colore.
Commento: Il libro non mi è
piaciuto per niente, la lettura l'ho trovata pesante, noiosa e faticosa da
portare a termine. La storia, secondo me, banale, piatta, non mi ha coinvolto e
non mi ha appassionato per niente. Priva d’entusiasmo, di colpi di scena, una
storia senza senso e priva d’emozione.
I due protagonisti, Lindy e Lon, non li ho
trovati una bella coppia, non mi hanno appassionato e coinvolto nella loro
storia; li ho trovati banali, noiosi e anche antipatici, non sono riuscita ad
immaginarli e di conseguenza ad identificarmi in loro. Lindy non mi è piaciuta
per niente, non mi ha emozionato, anzi mi ha lasciato indifferente alla sua
storia; Lon l'ho trovato banale, superficiale e un po' confuso su cosa vuole
fare nella vita, non è per niente determinato e forte.
Per quanto riguarda gli altri personaggi non ce ne sono molti che hanno caratterizzato la storia o che abbiano dato una qualche emozione; forse l'unico meno superficiale e un po' più simpatico rispetto agli altri è Billy il nanetto, ha dato un po' di colore alla storia.
Per quanto riguarda gli altri personaggi non ce ne sono molti che hanno caratterizzato la storia o che abbiano dato una qualche emozione; forse l'unico meno superficiale e un po' più simpatico rispetto agli altri è Billy il nanetto, ha dato un po' di colore alla storia.
Tra le scene non ce ne sono che mi sono piaciute,
anzi, nessuna mi ha dato emozione, anche la scena d'amore davvero orribile,
frettolosa e superficiale. Anche il finale è stato banale e buttato lì
velocemente, non ha assolutamente cambiato l'opinione negativa che già avevo su
questo romanzo.
E' il primo libro che leggo di Rae Muir e
sinceramente a primo impatto è un'autrice che non mi è piaciuta, il suo stile è
semplice ma noioso, il suo modo di raccontare e descrivere i personaggi e le
varie situazioni non è dettagliato ma piuttosto superficiale e veloce, non mi
ha appassionato e non mi ha fatto identificare nella storia, lasciandomi
estranea e non è riuscita a farmela vivere come un sogno, anzi, non vedevo
l'ora di arrivare alla fine.
Sicuramente, se capiteranno altre occasioni,
leggerò ancora qualche altro romanzo di quest'autrice e magari la mia opinione
potrà migliorare ma in questo momento è tra le autrici che meno apprezzo.
Non ho avuto moltissime opinioni riguardo a
questo romanzo ma le poche che ho ricevuto sono state negative.
Personalmente non consiglio la lettura, anche se
magari ad altre persone potrà piacere, ma io sicuramente non lo metterò tra i
miei libri preferiti.
Voto: 4+
Data Inizio Lettura:
25.02.2005
Data Fine Lettura:
14.02.2005
Curiosità su Rae Muir:
Madre di tre figli, vive in California, a poca distanza da una miniera d'oro
abbandonata. Prima di dedicarsi a tempo pieno alla scrittura è stata
giornalista, ricercatrice di materiale storico e si è occupata di reperti
fossili.
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