lunedì 15 gennaio 2024

HOLLY DI STEPHEN KING - RECENSIONE LIBRO 📖

 


Buongiorno a tutte Stelline ^_^

Oggi vi voglio parlare di un libro che ho letto nel mese di Dicembre ed era parecchio tempo che non leggevo romanzi di Stephen King, ma non ho resistito nell'acquistare e leggere l'ultima sua fatica, che probabilmente non è un capolavoro ma un libro che mi è piaciuto tanto, mi ha tenuto compagnia a mi ha tenuto, come sempre, con il fiato sospeso fino alla fine. Sto parlando di Holly.


Titolo: Holly

Autore: Stephen King

Casa Editrice: Sperling & Kupfer

Edizione: Pandora

Pagine: 510

Data Pubblicazione: 5 settembre 2023

Genere: Horror


Quando Penny Dahl chiama l'agenzia Finders Keepers nella speranza che possano aiutarla a ritrovare la figlia scomparsa, Holly Gibney è restia ad accettare il caso. Il suo socio, Pete, ha il Covid. Sua madre, con cui ha sempre avuto una relazione complicata, è appena morta. E Holly dovrebbe essere in congedo. Ma c'è qualcosa nella voce della signora Dahl che le impedisce di dirle di no.

A pochi isolati di distanza dal luogo in cui è sparita Bonnie, vivono Rodney ed Emily Harris. Sono il ritratto della rispettabilità borghese: ottuagenari, sposati da una vita, professori universitari emeriti. Ma nello scantinato della loro casetta ordinata e piena di libri nascondono un orrendo segreto, che potrebbe avere a che fare con la scomparsa della ragazza e di tante altre persone.

E' quasi impossibile smascherare il loro piano criminale: i due vecchietti sono scaltri, sono pazienti. E sono spietati. Holly, dovrà fare appello a tutto il suo talento per anticipare e superare in astuzia i due professori e le loro menti perversamente contorte.





"I doni sono fragili. Non devi mai affidarti a persone che potrebbero approfittarne per distruggerli."

"Non esistono idee se non calate nelle cose, ma devono essere tutte cose vere. E succede soltanto quando i tuoi occhi, il tuo cuore e la tua mente sono in armonia."

"Il tempo trova sempre il modo di vendicarsi."

"Ci sono delle verità così clamorose, così ovvie, che finisci per ignorarle."

"Questo caso mi ha insegnato una lezione. Proprio quando credi di aver visto il peggio che un essere umano possa offrirti, scopri di esserti sbagliata. Non esiste un limite al male."




Era da tantissimo tempo che non leggevo un libro di Stephen King e mi mancava tantissimo, così appena ho visto la sua ultima pubblicazione non ho resistito e mi sono detta "devo assolutamente ricominciare a leggere i suoi romanzi" e così l'ho acquistato e l'ho letto nel mese di dicembre e, anche se non lo considero un capolavoro del maestro, è sicuramente un bel romanzo e la storia mi è piaciuta.

Il male, infido e inaspettato, in questo romanzo si cela dietro due avversari inimmaginabili e brillantemente camuffati!

Appena ho letto la trama mi sono incuriosita tantissimo e fin dalle prime pagine mi sono ritrovata all'interno della storia narrata, ho provato interesse e mi ha coinvolto quasi completamente nella vicenda, anche se non c'è sorpresa o adrenalina per cercare di capire il o i colpevoli, perchè sappiamo fin da subito chi sono i mostri, davvero persone insospettabili ma che fanno cose orribili.

La Macchia è il nome di una parte del parco lasciata incolta e dove scompare Jorge Castro durante la sua corsa... Un furgone con lo sportellone laterale aperto e una rampa che si allunga sull'asfalto e ai suoi piedi una coppia di anziani, i coniugi Harris, entrambi professori,  la donna è bloccata su una sedia a rotelle. Chiedono aiuta a Jorge, ma una strana puntura sulla nuca gli fa perdere conoscenza e si risveglia chiuso dentro una gabbia in un seminterrato: "Per quanto folle possa sembrare, è stato rapito da una coppia di anziani professori". Ma perché lo hanno fatto? Che cosa hanno intenzione di fare?

Ma Jorge, non sarà l'unico a subire questa sorte, ma altre diverse sparizioni succederanno in questa cittadina americana, tutte persone appartenenti a minoranze o individui abbandonati a se stessi spariscono improvvisamente. Fino a che non sparisce la giovane Bonnie, che non rientra di sicuro in quelle categorie, perchè è una bibliotecaria pienamente soddisfatta del suo lavoro e della sua vita. L'unico neo è il rapporto conflittuale che ha con la madre. E' proprio lei a denunciarne la scomparsa, chiedendo aiuto all'investigatrice Holly Gibney in un periodo caratterizzato dalla pandemia del Covid.

Una trama davvero intrigante, coinvolgente, una corsa contro il tempo che ti fa correre insieme a lei fino ad un finale, magari un po' scontato, ma che ha confermato l'opinione già buona che mi ero fatta della storia narrata.

"Holly" è il terzo libro di una trilogia che non conoscevo e questo è il primo che ho letto e mi è piaciuto lo stesso e non vi sono collegamenti importanti con i precedenti capitoli e non condizionano la comprensione di questo testo, tranne forse, non avendo letto i primi due, mi manca una visione e una conoscenza più completa e approfondita del personaggio di Holly, ad esempio il suo rapporto con la madre, lo zio e ciò che le è successo prima di questa vicenda, ma conto di recuperare la lettura dei prequel e degli altri libri in cui compare.

Di Holly leggiamo che è una cinquantenne, titolare dell'agenzia investigativa Finders Keepers. Ha a appena perso la madre a causa del Covid e questo la destabilizza nonostante le due, avessero un rapporto difficile. Holly è cresciuta piena di insicurezze, leggermente ipocondriaca e molto riservata. E' un'ottima investigatrice, con grande intuito.

Ho provato una grandissima simpatica per lei, mi ha coinvolto e l'ho trovata ben caratterizzata, come del resto anche gli altri personaggi hanno tratti piuttosto singolari, realistici e concreti e mi hanno fatto riflettere su quanto delle persona all'apparenza innocue in realtà nascondano gravi squilibri mentali e questo fatto mi ha messo i brividi. 

Il linguaggio narrativo è ricco, chiaro, semplice, con uno stile fluido, rapido, dall'equilibrio perfetto tra dialoghi e descrizioni degli avvenimenti e dei contesti ambientali. Il ritmo di lettura è molto rapido con questa vicenda ricca di suspance e le immagini si sono create automaticamente nella mia mente e sono riuscita a "vedere" tutto quanto durante la lettura.

King riprende alcune tematiche al centro di altri suoi libri come la condanna della mentalità chiusa e pregiudizievole della provincia americana ma si estende anche al periodo di ambientazione, quello della pandemia, i vaccini e la presidenza di Donald Trump. Altri temi sono il cannibalismo e la decadenza, della grande presunzione dell'uomo di poterla fermare, ponendosi al di sopra della natura e della scienza.

La storia raccontata in Holly è oggettivamente molto interessante e ovviamente spicca la bravura stilistica di Stephen King che non lascia spazio ad alcuna interpretazione. L'opera è scritta bene, ho trovato solo un piccolo refuso. Non vi sono stravaganze senza senso ed è ottima la caratterizzazione dei personaggi. Ho riscontrato anche dialoghi convincenti, per nulla banali e nemmeno superficiali ma assolutamente efficaci.

La storia è originale, non vi sono stereotipi largamente e oserei dire banalmente condivisi, e ha generato in me curiosità e interesse ma non mi ha rapito completamente, non ho trovato particolare immedesimazione nei personaggi ma ho provato empatia per loro. Personalmente non ho avuto un grande effetto sorpresa nella parte finale, nulla di sconvolgente o impensato che abbia sovvertito gli ordini o abbia dato un'impennata al mio entusiasmo ma ha confermato le mie emozioni e l'idea positiva che mi ero fatta sulla storia in generale.

Stephen King è uno dei miei scrittori preferiti e come sempre mi trasmette emozioni, anche con Holly è riuscito a coinvolgermi nella storia, un romanzo che mi è piaciuto tantissimo anche se non lo considero un romanzo indimenticabile perchè non mi ha lasciato quel segno particolare a lettura conclusa che mi fa emettere spontaneamente l'esclamazione "Wow" e che non me lo fa inserire tra i miei romanzi preferiti.

Sicuramente ora, voglio leggere tutti gli altri romanzi in cui il personaggio di Holly compare e gli altri due libri precedenti a quest'ultimo che ho letto, per capire un po' di più questo personaggio affascinante e complesso.







Vi lascio la playlist che ho realizzato inserendo i brani e i cantanti citati nel romanzo stesso!




Anche questa recensione Holly di Stephen King finisce qui. Chi di voi lo ha già letto? Avete letto altri libri in cui è presente il personaggio di Holly? Cosa ne pensate? Fatemelo sapere con un commento qui sotto! 

Un bacione e alla prossima!






Nessun commento:

Posta un commento