Dany's Hobbies: LA RAGAZZA NELLA TORRE DI KATHERINE ARDEN

La Ragazza nella Torre – Katherine Arden: Una storia di folclore e di magia magistralmente raccontata.

Buongiorno Stelline ^_^

Eccomi con la recensione dell’ultimo libro letto nel 2020 e si tratta del secondo romanzo della serie La Notte dell’Inverno di Katherine Arden intitolato LA RAGAZZA NELLA TORRE.

TITOLO: La Ragazza nella Torre

AUTORE: Katherine Arden

SAGA: La Notte dell’Inverno (secondo libro)

GENERE: Fantasy

PAGINE: 332

EDITORE: Gruppo Editoriale Fanucci

ANNO: 2018

TITOLO ORIGINALE: The Girl in the tower

TRADUZIONE: Maria Teresa De Feo

DATA DI USCITA: 7 Novembre 2019

PREZZO DI COPERTINA: € 18,00

Orfana e sola, costretta ad abbandonare il suo villaggio, Vasja dovrà rassegnarsi a trascorrere la vita in un convento o a permettere alla sorella maggiore di darla in sposa a un principe moscovita. Entrambe le strade la condannano a una vita in una torre, tagliata fuori dal vasto mondo che invece desidera esplorare. Così sceglie una terza via: travestendosi da ragazzo cavalca attraverso il bosco per sfuggire a un destino che altri hanno scritto per lei. A Mosca, intanto, la corte imperiale è scossa da lotte di potere e tumulti. Nella campagna alcuni banditi razziano i campi, bruciano i villaggi e rapiscono le fanciulle. Dopo essere partiti per sconfiggere i briganti, il Gran principe e i suoi boiardi s’imbattono in un giovane uomo in groppa a un magnifico destriero. Solo Sasa, un monaco guerriero, capisce che il”ragazzo” altro non è che sua sorella, creduta morta dopo la fuga dal suo villaggio in seguito all’accusa di stregoneria. Ma quando Vasja dà prova del suo valore in battaglia, cavalcando con destrezza eccezionale e con un’inspiegabile forza, Sasa realizza che dovrà a tutti i costi mantenere il segreto della sua vera identità, per salvare la vita dell’unica persona in grado di fronteggiare le forze oscure che minacciano di distruggere l’impero…

La serie La Notte dell’Inverno è composta da:

1. L’Orso e L’Usignolo ( QUI la recensione)

2. La Ragazza nella Torre

3. L’Inverno della Strega.

In LA RAGAZZA NELLA TORRE, la protagonista, Vasilsia Petrovna che tutti chiamano Vasja, è una giovane donna dagli occhi verdi e dai capelli neri che ha poteri davvero particolari ma che agli occhi degli altri è considerato semplicemente un comportamento da strega. E’ proprio per questo che decide di scappare dal suo villaggio, dove è nata e cresciuta, perché gli abitanti la considerano una strega e il suo solo destino è quello o di sposare un facoltoso principe oppure andare in convento. Ma Vasja non vuole né sposarsi né diventare una suora e per fare questo deve scappare travestendosi da ragazzo per vivere e viaggiare in tranquillità.

Il suo viaggio la porterà fino a Mosca, dove l’unico a capire chi sia in realtà è il fratello Sasa e qui inizierà a vivere come un soldato e riuscirà per lungo tempo a celare le sue vere sembianze, dietro alla forza e il coraggio che dimostra nelle battaglie e di fronte agli altri uomini e soprattutto al Gran Principe, che lo prenderà in simpatia e lo tratterà proprio come un militare.

“Ma un tratto Sasa, incrociando lo sguardo nel nuovo arrivato, capì che la sensazione in fondo al cuore era giusta. Non avrebbe mai potuto dimenticare lo sguardo di sua sorella, nemmeno dopo mille anni.”

Fin dal primo libro impareremo a conoscere lo splendido potere di Vasja, che esprime benissimo il folclore russo di un tempo, infatti, lei, riesce a vedere e a parlare con i demoni da quelli più potenti ai semplice spiritelli del lago, del fuoco, della casa, della stella e tantissimi altri tra cui il suo splendido e fedele cavallo Solvej. Anche in questo secondo libro troveremo il demone dell’Inverno, Morozko, con il quale Vasja ha uno strano e intenso rapporto di cui non riesce a comprenderne fino in fondo l’entità e la natura; molto spesso si scontrano, litigano e discutono ma lui è sempre presente per proteggerla e sembra che tra i due ci sia un’intensa pazzesca che sfocia spesso in momenti dolcissimi e tenerissimi tra loro che spinge il lettore a vederli come una coppia d’innamorati.

“Lui restò in silenzio, e tra loro si accese un fuoco di un blu intensissimo. Non era alimentato da nessun legno, eppure le fiamme allontanarono l’oscurità e lambirono la pelle di Vasja, riscaldandola.”

Anche in LA RAGAZZA NELLA TORRE, troviamo un fantasy che s’intreccia benissimo con le leggende e il folclore russo che rendono unica e magica la storia e che sta portando la serie La Notte dell’Inverno, a diventare una delle mie serie preferite (fino ad ora, vedremo poi con il terzo e ultimo libro).

All’inizio ho fatto un pochino fatica a entrare nella storia ma dopo le prime venti pagine ecco che la storia di Vasja ha cominciato ad appassionarmi ancora una volta e incollandomi alle pagine fino alla fine. Scritto in terza persona, ho trovato un linguaggio ricco, di registro alto, dove predominano le sequenze narrative e descrittive che possono portare quindi un ritmo narrativo lento e noioso, ma vi assicuro che non è così. Lo stile della Arden è davvero particolare, denso, ricco di mistero e di magia che crea tante atmosfere meravigliose, ben dettagliata e un modo di scrivere che ti fa “vedere” e “vivere” le cose, le situazioni, le emozioni e i personaggi che racconta, ti fa sognare e t’immerge in una storia e in un’atmosfera che ti coinvolge e cattura completamente. Mi sono identificata in Vasja e ho vissuto con lei ogni singolo momento della sua seconda avventura e sicuramente è una delle protagoniste più belle e che amo di più, tra tutte quelle incontrate fino ad ora in ogni romanzo e in ogni genere. La trovo forte, coraggiosa, sensibile ma anche umana e per questo un po’ avventata e passionale in qualsiasi cosa lei faccia. Ma oltre a lei sono tanti i personaggi che caratterizzano l’unicità di questa meravigliosa storia, tutti ben caratterizzati che riesci a distinguere benissimo, con i quali si creano empatie, che ami e odi per i loro comportamenti ma, che nel bene e nel male ti lasciano il segno. Sicuramente tra tutti il mio personaggio preferito (dopo Vasja) è sicuramente Morozko, il demone dell’inverno e del ghiaccio, lo trovo affascinante, enigmatico ma tremendamente coinvolgente, sono “innamorata” di lui fin dalla sua prima apparizione nel primo libro, e diciamo che, per il momento, rimane il mio amore letterario.

“Con quello zaffiro, lui legò la tua forza alla sua, ma la magia creò qualcosa che lui non si aspettava: lo rese più potente, ma lo avvicinò anche pericolosamente alla mortalità, rendendolo più uomo che demone, e lui cominciò a desiderare la vita. Così s’innamorò di te, e non seppe più cosa fare.”

Tutti personaggi interessanti, ricchi di fascino e che arricchiscono la storia contornata da un’ambientazione magnetica che ti porta nella magia e nell’atmosfera leggendaria russa, dove troviamo una protagonista unica che non ha paura di mostrare la sua natura magica, dove la narrazione è ricca di elementi fantastici ma anche romantici e avventurosi arricchiti da una penna elegante e molto accurata.

Indubbiamente LA RAGAZZA NELLA TORRE, è un bel romanzo, scritto benissimo, senza errori di grammatica o refusi sconvolgenti e dove si ha un’edizione della Fanucci curatissima, con un utilissimo glossario per familiarizzare con alcuni termini derivati dalla tradizione russa, in modo da capire e rendere godibile la lettura a tutti.

Non vi sono stravaganze senza senso ma coerenza tra i piani narrativi e la storia si snoda meravigliosamente, secondo una conseguenza di azioni e reazioni che non fuoriescono da binario della narrazione stessa e, tutti i personaggi, sia quelli principali sia quelli secondari, non sono manichini esposti ma presentano tutti caratteristiche ben precise che creano a figure concrete e che non portano a una confusione nel lettore, ma nel corso della narrazione si riescono a capire e a riconoscere tranquillamente perché ognuno di loro ha un quadro psicologico e comportamentale chiaro, preciso e concordante con le vicende narrate.

L’interlocuzione non è mai banale e nemmeno superficiale ma si accorda benissimo con il contesto e incide in modo unico sull’emozione suscitata.

LA RAGAZZA NELLA TORRE è un libro che mi è piaciuto molto, non ho trovato vicende scontate o banali ma sicuramente originali e narrati in un modo meraviglioso. Una storia che ha creato e generato in me tantissima curiosità e interesse nelle vicende stesse, anche se non mi ha completamente rapito com’era successo con il primo libro, tanto da subordinare ogni mio interesse alla lettura del libro, cosa che invece mi era successa con L’Orso e L’Usignolo che non avrei mai smesso di leggere.

Un finale molto interessante e coinvolgente che mi ha messo una voglia e una curiosità pazzesca di continuare la lettura della saga con il terzo e ultimo libro, che non vedo l’ora di leggere!

“La tempesta copre il cielo di tenebra,

sollevando vortici di neve;

ora ulula come una belva,

ora piange come un bambino,

ora sul tetto decrepito

a un tratto fa rumoreggiare la paglia;

ora come un viandante in ritardo,

bussa alla nostra finestra.”

A.S.Puskin

Katherine Arden, classe 1987, è nata ad Austin e attualmente risiede nel Vermont. Dopo il liceo ha trascorso un anno a Mosca, prima di frequentare il Middlebury College e laurearsi in russo e francese. Finalista al prestigioso Hugo Awards 2019 nella categoria “Miglior scrittore esordiente”, la Arden affianca agli archetipi della fiaba temi d’attualità politica, con uno stile fresco e privo di retorica. Acclamata da critica e lettori per il suo romanzo d’esordio, L’Orso e L’Usignolo, primo capitolo della trilogia La Notte dell’Inverno, riscuote sin da subito un successo enorme.

Stelline, questo è tutto per la mia personale recensione su LA RAGAZZA NELLA TORRE di KATHERINE ARDEN e ora aspetto le vostre opinioni! Cosa ne pensate? Avete letto la serie? V’Ispira? Io ve la consiglio caldamente se amate la magia, le favole, l’avventura ma anche un pizzico di romanticismo. Fatemi sapere tutto nei commenti!

Vi mando un bacione e alla prossima!