lunedì 11 novembre 2019

DUE MONDI DUE AMORE DI DANIELLE STEEL RECENSIONE


Due Mondi Due Amori – Danielle Steel: La protagonista che più mi ha innervosito e la rilettura di una storia che non mi ha lasciato altro che rabbia e voglia di prenderle a sberle ogni momento del libro…



Buongiorno Stelline ^_^
Cosa c’è di meglio della lettura di un libro durante le giornate cupe e uggiose d’autunno? Una bella tazza di te che lo accompagna! Ed è proprio sorseggiando un te a colazione che ho terminato la lettura di un libro che sinceramente non mi ha lasciato grandissime emozioni, né durante la lettura né una volta terminato. Eh sì un romanzo che ho letto con una certa difficoltà proprio perché non sono riuscita a comprendere e approvare appieno la protagonista della storia e fino alla fine (diciamo fino agli ultimi tre capitoli) erano più le volte che mi arrabbiavo con lei che quelle in cui m’immedesimavo o la comprendevo! Il libro in questione è un vecchio romanzo di Danielle Steel, DUE MONDI DUE AMORI di cui vado a scrivere la mia personale recensione.



TITOLO: Due Mondi Due Amori

AUTRICE: Danielle Steel

CASA EDITRICE: Sperling & Kupfer spa

EDIZIONE: Superbestseller Paperback

GENERE: Romanzo Rosa

ANNO COPYRIGHT: 1973

TITOLO ORIGINALE: Going Home

TRADUZIONE: Grazia Maria Griffini

PAGINE: 348

PREZZO DI COPERTINA: € 8,50.




Gillian Forrester è una giovane e bella donna, ha il successo in pugno ma il suo cuore è diviso tra due uomini e un interrogativo che la tormenta. Dov’è, in realtà, il suo posto? A San Francisco, tra le braccia del suo amato e seducente Chris oppure a New York, accanto a Gordon, un uomo capace di offrirle una vita più stabile, solida e tranquilla? Gillian lo sa che la vera passione, nonostante l’amarezza del tradimento, non si può soffocare e arriva il giorno in cui non è più lecito aspettare e decidere quindi quale vita vivere: tormentato e passionale oppure tranquilla e stabile?




Era una stupenda giornata di sole e la telefonata dall’Agenzia di Pubblicità Carson arrivò alle nove e un quarto. La stylist che assisteva il fotografo durante i “servizi” e procurava il materiale necessario era malata e avevano bisogno di qualcuno che prendesse il suo posto per collaborare alle riprese di un filmetto pubblicitario in una località fuori città, sulla costa. Ero libera? Sarei stata disposta ad assumermi quell’incarico? E qual’era il compenso? Sì, ero libera, sarei stata disposta, e il resto andava bene. Centoventi dollari per la giornata, spese escluse.
Dopo aver lavorato come stylist a New York, avevo avuto un vero colpo di fortuna in California. L’agente con cui mi ero messa in contatto era rimasta bene impressionata dalla mia attività precedente e pagava bene. Per di più non era un lavoro difficile. Tutto quello che mi occorreva erano un paio di incarichi come questo alla settimana che, in aggiunta agli alimenti che ricevevo, mi permettevano di vivere comodamente con Samantha. A volte passavamo settimane senza extra, tuttavia riuscivamo ugualmente a cavarcela ed eravamo felici. Avevamo lasciato New York in una giornata in cui cadeva una pioggiarellina uggiosa, con un tempo grigio, e ci eravamo sentite quasi due pioniere in viaggio per un mondo completamente diverso.
Io avevo ventotto anni, lei quasi cinque e credo che fossimo un po’ impaurite tutte e due. Un nuovo mondo da sfidare, da affrontare! Così eravamo partite per San Francisco dove non conoscevamo nessuno, ma era una bella città: valeva la pena di tentare. Così, adesso, ci stavamo provando.

Da qui inizia tutto per Gillian, trasferitasi da New York a San Francisco, con la sua bambina, una città nuova, in mezzo a sconosciuti per riprendere in mano la sua vita lontano dal freddo della grande Mela e pronta a gettarsi in nuove esperienze in una nuova città che la affascina e la conquista fin dal primo istante.

Come abbia deciso e per quale motivo di trasferirsi e cambiare completamente vita e abitudini non si è ben capito e mi sarebbe piaciuto comprendere un po’ di più cosa effettivamente l’abbia spinta a cambiare totalmente vita: la fine del suo matrimonio forse? Il fatto di non sentirsi più viva e libera in quella grande, caotica e soffocante città? Può darsi, così ho provato a capire io questo suo cambiamento drastico e direi che nel corso del romanzo mi sono resa conto che non è per niente un problema per lei continuare a trasferirsi e viaggiare da New York a San Francisco, è come se tutte le volte scappasse e volesse ricominciare ma… puoi trasferirti quanto vuoi ma i dolori, i tradimenti e le storie e situazioni non risolte ti accompagneranno e tormenteranno sempre, quindi tanto vale fermarsi e affrontare! E poi ciò che mi dava fastidio è che non fosse sola ma, avesse una bambina di cinque anni cui continuava scombussolare la vita per i suoi drammi, le sue storie e i suoi capricci!

La protagonista quindi della storia è Gillian Forrester, una donna di ventotto anni con una figlia, di nome Samatha di cinque anni, la sua carnagione chiara, i capelli castani e gli occhi azzurri è colei che racconta la storia in prima persona e due sono gli uomini che entreranno nella sua vita, il primo incontrato a San Francisco, o meglio durate un lavoro sulla costa, vicino San Francisco e si tratta di Chris Mattehews, un bellissimo e affascinante ragazzo alto, dai capelli biondi folti e arruffati, gli occhi verdi e un fisico forte, muscoloso e dal sorriso straordinario che, quando esplodeva, gli formava due profonde fossette sulle guance. “Era il primo uomo che mi capitava di conoscere, da molto tempo, che avesse palle, personalità e senso dell’umorismo”.

Il secondo uomo che a metà del romanzo entra nella sua vita, durante il suo periodo di ritorno a New York, è Gordon Harte, vice capo redattore e suo collega di lavoro, un uomo sui quarantacinque anni, alto, dai capelli neri, gli occhi azzurri e una barbetta ben curata. “Era l’uomo più straordinariamente schietto e spontaneo che avessi mai conosciuto.

Mentre personaggio secondario ma assolutamente il mio preferito tra tutti, sicuramente molto più della protagonista che non sopportavo, è la sua migliore amica Peg, sincera, schietta che prova in tutti i modi di svegliare Giallian ma che in ogni situazione l’ascolta e le consiglia sempre il giusto, che poi lei segua i suoi consigli oppure no, è comunque un’amica alleata, fidata e che dice sempre in faccia ciò che pensa.
Un altro personaggio secondario che mi è piaciuto è Tom Bardi, amico e collega di Chris, una bella persona, sulla quale Gillian ha potuto contare e avere un aiuto in un momento terribile e difficile da gestire da sola.

Luoghi reali e momenti importanti divisi tra la città di San Francisco e quella di New York dove la protagonista vive due storie con due uomini completamente diversi l’uno dall’altro e che alla fine porterà a una scelta che probabilmente non condivide il lettore, nel mio caso ad esempio, non avendo amato particolarmente nessuno dei personaggi principali, ho trovato la scelta di Gillian assolutamente fatta con il cuore ma verso un uomo che sinceramente ho trovato a dir poco arrogante, maschilista e privo di sensibilità nei confronti della donna che dice di amare, ma cui fa di tutto, anche se lo stesso ha sempre sottolineato di non essere un tipo tranquillo, fatto per la famiglia e la vita con una sola donna. In ogni caso situazioni che non ho condiviso e nemmeno apprezzato, soprattutto il fatto che Giallian metta da parte l’amor proprio, la propria dignità e faccia tutto secondo quello che l’uomo che ama le “comanda” di fare e questo mi ha innervosito e non ho condiviso per niente.

La storia è raccontata in prima persona dalla protagonista stessa, quindi la focalizzazione della vicenda è interna, infatti, scopriremo gli avvenimenti attraverso i racconti e gli stati d’animo di Giallian, la sua amicizia, i suoi amori, le sue conoscenze e i suoi sentimenti, attraverso la sua voce, le sue emozioni pur condividendole o no, ci permette così di entrare in un certo senso nel personaggio e quindi valutare e criticare, da un certo punto di vista, il suo comportamento e riflettere e quindi cambiare oppure non certi avvenimenti e certi suoi atteggiamenti o pensieri, chiedendoci “ma se ero io al posto di Gillian mi sarei comportata diversamente? Cosa avrei fatto? Domande cui ho risposto ogni volta e che mi hanno portato alla conclusione che Giallian non mi piace, non condivido ciò che lei ha fatto, portandomi per gran parte del romanzo a non prendere le sue parti e a ripetere ogni volta quanto fosse stupida e quanto m’innervosisse. Per questo alla fine il romanzo non mi è piaciuto più di tanto, anche se ha suscitato emozioni, seppur negative, durante la lettura e già per questo non posso bocciarlo visto che in un modo o nell’altro la storia l’ho comunque vissuta attraverso i suoi occhi seppur non amando ciò che lei faceva e non amando gli uomini della sua vita.

Il linguaggio è comunque ricco, scorrevole, dove predominano le sequenze narrative, descrittive e a volte il ritmo l’ho trovato un pochino lento, in ogni caso di lettura facile, scorrevole, senza termini o frasi complicate e difficili anche se concludendo non mi ha per nulla appassionato e coinvolto e nemmeno mi ha fatto entrare in sintonia con la protagonista.

Concludendo, Due Mondi Due Amori, non mi ha fatto impazzire, la trama mi ha intrigato ma poi lo sviluppo della storia un po’ meno, non l’ho trovato avvincente ma noioso in alcuni punti e sinceramente il sentimento che ha prevaricato durante la lettura è stata la rabbia, il nervosismo e non sono riuscita a condividere e quindi appassionarmi alla storia ed entrare in sintonia con la protagonista portandomi poi a un finale che ho trovato troppo sbrigativo, scontato ma poco appassionante che non ha cambiato per niente il mio giudizio finale sulla storia in se’.

Vi lascio la mia frase preferita del romanzo:



Due Mondi Due Amori è un libro che consiglio a chi ama l’autrice e vuole leggere tutti i suoi libri ma sinceramente non è uno dei libri che più ho amato della Steel e che non mi ha lasciato molto a lettura terminata, anzi, ero felice di essere finalmente arrivata all’ultima pagina!


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DANIELLE STEEL


Danielle Fernande Dominique Schuelein Steel è nata il 14 Agosto 1947 a New York èd è una scrittrice e gallerista statunitense ed è una delle maggiori autrici di best seller del mondo! Una della mie scrittrice preferite di sempre del genere romance e che fin da ragazzina ho apprezzato e amato, sono tantissimi i libri che ha scritto e continua a scrivere e spero di riuscire a recuperare la lettura di molti suoi romanzi e completare la sua bibliografia, anche se sarà difficile riuscire a leggere proprio tutte le sue opere, ci proverò di sicuro!







E voi stelline lo avete letto? Cosa ne pensate? A voi è piaciuto? Fatemi sapere tutto nei commenti!

Vi mando un bacione e alla prossima!



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