Buongiorno Stelline,
Oggi vi parlo della mia ultima lettura, ossia Eleonor e Park
Per una volta nella vita, un romance per ragazzi firmato Rainbow Rowell
e targato Piemme Editore in edizione
Pickwick.
Si tratta del primo libro che leggo della Rowell e devo
dire che mi ha conquistato con il suo stile semplice ma d’effetto!
Titolo: Eleonor e Park Per una Volta nella Vita
Autrice: Rainbow Rowell
Editore: Piemme Editore
Serie: Autoconclusivo
Data Pubblicazione: 18 ottobre 2016
Genere: Romanzo Rosa
Pagine: 349
Formato: cartaceo
Prezzo Copertina: € 9,90
Titolo Originale: Eleonor e Park
Traduttore: Federica Merani
Eleonor è appena arrivata in città. La chioma riccia
rosso fuoco e l’abbigliamento improbabile, ha lo sguardo basso di chi, in pasto
al mondo, fa fatica a sopravvivere. Park ha tratti orientali che ha preso dalla
madre coreana e veste sempre di nero. La musica è il suo rifugio per tenersi
fuori dai guai.
La loro storia inizia una mattina, sul bus che li porta
a scuola. Park è immerso nella lettura dei suoi fumetti e perso tra le note
degli Smiths, Eleonor si siede accanto a lui. Nessun altro le ha fatto posto, perché
è nuova e parecchio strana. Il loro amore nasce dai silenzi, dagli sguardi
lanciati appena l’altro è distratto. E li coglie alla sprovvista, perché nessuno
dei due è abituato a essere il centro della vita di qualcuno. Tra insicurezze e
paure, Eleonor e Park si scambiano il regalo più grande: amare quello che l’altro
odia di sé, perché è esattamente ciò che lo rende speciale.
Sarà la loro forza, perché anche se Eleonor non
sopporta quegli sfigati di Romeo e Giulietta, anche il loro legame deve fare i
conti con un bel po’ di ostacoli, primo fra tutti la famiglia di lei, dove il
patrigno tiranneggia incontrastato.
Riusciranno per una volta nella vita, ad avere ciò che
desiderano?
ELEONOR E PARK PER UNA VOLTA NELLA VITA non è il classico romance, stile harmony o
quel genere di storie a lieto fine, non è una lettura che scivola addosso, ma
qualcosa che ti rimane nel cuore, ti suscita tenerezza e ti porta a riflettere,
a tornare indietro nel tempo, a tirar fuori il dolce ricordo di un amore
adolescenziale, vissuto con sorprendente e totale coinvolgimento, convinta che
sarà il tuo unico e solo amore, che vorresti durasse per sempre e che non
potrai mai dimenticare un ragazzo o una ragazza che ti ha conquistato e mai
nessuno potrà cancellare il suo dolce ricordo dal tuo cuore.
“Ormai non ci provava più a ricordarla. Gli appariva solo quando
le andava, in sogni, visioni, lontani deja vu.
Eleonor…
In piedi alle sue spalle finché lui non si voltava. Distesa al
suo fianco un attimo prima che lui si svegliasse. Capace di rendere chiunque
altra più scialba, insignificante e inadeguata.
Eleonor che rovinava tutto. Eleonor che se n’era andata. Ormai
non ci provava più a ricordarla.”
E’ Park il protagonista di Eleonor e Park, un giovane
studente di sedici anni, dalle origini asiatiche, con occhi verdi e la pelle
color del sole attraverso il miele. Ama la musica e leggere fumetti e tutte le
mattine si reca a scuola con lo scuolabus. La sua vita è tranquilla, quasi monotona
se vogliamo, fino al mattino in cui sul bus sale una ragazza nuova, grossa e
imbranata. E’ Eleonor, con una chioma riccia color rosso fuoco, vestita con una
camicia scozzese, da uomo, cinque o sei collane strane al collo e dei fulard
avvolti attorno ai polsi. A Park faceva venire in mente uno spaventapasseri o
una di quelle bamboline scacciaguai che sua madre teneva sul comò. Una cosa che
in pasto al mondo non sarebbe sopravvissuta.
“Non gli andava di lasciare la ragazza nuova in fondo tutta
sola, strana com’era.”
In Eleonor e Park non c’è solo l’amore come tema
principale, ma anche il bullismo, gli scherzi pesanti, soprannomi cattivi e
odiosi con i quali gran parte dei compagni vezzeggiano nei confronti di
Eleonor, come “pagliaccio”, “semaforo rosso” oppure “Bloody Mary” che la
feriscono sicuramente nel profondo. E’ presente anche la violenza psicologica e
fisica dell’uomo sulla moglie e la figliastra e ciò che tutto questo comporta.
Oltre a Eleonor e Park, i protagonisti della storia, ci
sono anche personaggi secondari come la mamma e il papà di Park, la mamma di
Eleonor, Richie il “cattivo” della storia, ossia il patrigno maschilista e
subdolo di Eleonor; poi c’è anche Tina, compagna “bulla” di Eleonor. Tutti sono
ben caratterizzati e danno vita a figure concrete, che non hanno tratti
analoghi nel carattere e negli atteggiamenti e non inducono a confusione. Il
quadro psicologico è chiaro, preciso e concordante.
ELEONOR E PARK PER UNA VOLTA NELLA VITA si svolge in un’epoca reale, esattamente
nel 1986 in America. Il world building non è molto caratterizzato e descritto,
ma tutto si svolge nel paesino tipicamente americano, dove vivono i ragazzi, la
scuola, in casa dei ragazzi e nel parco vicino.
Il linguaggio è ricco, vivace, di registro quotidiano,
colloquiale, dove predominano le sequenze riflessive e dialogiche. La storia è
oggettivamente interessante, lo stile è semplice, i dialoghi abbastanza
efficaci, con una buona logicità nella conduzione della storia. Le vincendo non
sono per niente scontate, anche se all’apparenza potrebbero sembrare tali,
sicuramente non una storia originalissima ma tutto raccontato in modo piacevole.
Complessivamente ho trovato il romanzo interessante,
piacevole, di lettura semplice, scorrevole e che ha generato in me curiosità,
interesse, immedesimazione, condivisione in alcune parti e ho provato empatia
verso tutti i personaggi: li ho amati, odiati e sono riuscita a entrare nelle
loro teste e capire il modo di essere e di vivere dei due protagonisti.
Sicuramente ho amato Eleonor, ma il mio personaggio
preferito è senza dubbio Park, ho adorato la sua sensibilità, la sua dolcezza,
simpatia ed è tenerissimo il sentimento che sboccia e cresce piano piano dentro
di lui per Eleonor e mi è piaciuto tantissimo come la tratta e come la fa
sentire.
“Con Park non c’era niente di cui vergognarsi. Non c’era niente
di sconcio. Perché Park era il sole, e lei non trovava modo migliore per
spiegarlo.”
ELEONOR E PARK PER UNA VOLTA NELLA VITA è speciale, dolcissimo, tenerissimo,
commovente che in un momento fugace ti fermi a pensare a quella persona
speciale che ancora adesso, hai impresso giù in fondo al cuore e nel ripensarci
provi tanta tenerezza e anche tanta dolcissima malinconia.
“Credi che stringere forte una persona possa avvicinarla ancora
di più, o che sia possibile stringerla così forte da sentirla ancora, impressa
su di te, quando ti sarai staccata.”
Non è sicuramente un libro che inserisco tra i miei
preferiti, ma che ho trovato piacevole, carino e che lascia un bel segno e
sensazione positiva e dolcissima a lettura conclusa. Consigliato agli
adolescenti e non solo!
Sono
alla fine di questa recensione del libro ELEONOR E
PARK UNA VOLTA NELLA VITA di Rainbow Rowell.
Lo avete letto? Cosa ne pensate? Avete letto altri romanzi della Rowell? Vi
piace? Aspetto i vostri commenti qui sotto.
Un
bacione e alla prossima!
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