La
Ragazza di Fronte – Margherita Oggero: Spiare da un terrazzino per godersi
qualche minuto della bella mattinata e vedere una bambina immersa nella lettura
e sentire un’emozione nel cuore che ti accompagnerà per il resto della tua
vita.
Buongiorno
Stelline
^_^
Oggi per MOMENTI LIBROSI
(QUI
i precedenti articoli) la recensione di un libro che ho letto nel mese di
Marzo.
TITOLO:
La Ragazza di Fronte
AUTRICE:
Margherita Oggero
EDITORE:
Mondadori Libri Spa
EDIZIONE:
Mondolibri
ANNO:
2015
GENERE:
Narrativa contemporanea
PAGINE:
223
PREZZO
DI COPERTINA: € 8,63 cartaceo.
La
Ragazza di fronte di Margherita Oggero ha vinto il Premio Bancarella nel 2016.
Protagonisti e
narratori sono Michele, arrivato a Torino dal sud quando era bambino e rimasto
incantato dalla bambina che leggeva, seduta sul terrazzino di fronte e Marta,
la bambina che tormentata dai fratelli gemelli scatenati, si rifugiava sul
balcone per sognare le vite dei personaggi che leggeva.
Amore
da vicino: c’è solo un cortile a separarli; amore da lontano: non una parola è
corsa tra loro.
Michele da bambino si rifugia spesso sul
balcone di casa, riparandosi dai dispetti e le cattiverie che subisce dalla sorella
e per scappare dal rapporto complicato con la madre ed è proprio sul balcone
che rimane incantato dalla bambina del balcone di fronte, seduta su una
sediolina e con sempre un libro in lettura. Grazie a lei si appassiona anche
lui alla lettura e dopo essersi trasferito a casa del nonno per una serie di
vicissitudini, un nonno che lui adora e con il quale parla e condivide tutto,
dopo aver finito gli studi diventa autista dei treni di Freccia rossa.
Il tempo è passato e lui vuole la sua
indipendenza e decide di andare a vivere da solo e proprio nel suo nuovo
appartamento succede una cosa imprevista, si ritrova in un cortile simile a
quello dove ha abitato da bambino e ancora una volta nel balcone di fronte c’è
una ragazza che bagna le sue piante e da quale momento controlla discretamente
se la luce della casa della ragazza è accesa, spenta, se la vede muoversi
dietro le tende oppure no…
Anche Marta ama spiare il dirimpettaio e
non appena rientra in casa dopo il suo lavoro controlla alla finestra la situazione
sul balcone di fronte.
Di cosa parla La Ragazza di Fronte? Di amore
platonico fatto di “spiate” e piccoli sguardi, dove i protagonisti si spiano da
una vita senza mai parlarsi, potrebbe sembrare una cosa assurda ma chi di noi
non ha spiato da ragazzina il vicino di casa più grande, carino e per noi
protagonista dei nostri piccoli sogni di ragazzine? Un amore impossibile che
riguardando indietro ci fa sorridere e in questo romanzo ci si ritrova un po’,
anche se lo sviluppo della storia è sicuramente più inverosimile, un destino
che sembra essere fantascientifico quasi, dove tutto sembra ripetersi e in
alcuni punti appare davvero come una favoletta fantasiosa e romantica dove
aspetti solo il momento (e ti chiedi se succederà) che Marta e Michele
finalmente si guardino negli occhi e si parlino.
La
Ragazza di Fronte è il primo libro che leggo di Margherita Oggero e in questo romanzo
l’autrice intesse con sapienza l’invisibile rete di sguardi e traiettorie, di
significati e desideri nati tra quelle finestre e destinate a unire, separare,
far danzare i suoi personaggi tra le quinte reali oppure poetiche della sua
Torino.
Le pagine di La Ragazza di Fronte sono percorse da
una sorta di “leggerezza dolente”, da un’ironia che non è mai disgiunta
dall’umanissima partecipazione alle sorti di persone autenticamente impegnate a
trovare un significato ai propri giorni.
La
Ragazza di fronte è uno splendido spaccato della storia
sociale di una grande città come Torino negli ultimi cinquant’anni e con una
storia d’amore tenera, quasi irreale, veloce e sorprendente, che porta a un
finale quasi inverosimile e personalmente troppo sintetico.
La
Ragazza di Fronte, è un romanzo piacevole da leggere,
una storia che ti accompagna e ti fa intenerire in alcuni punti caratterizzato
da un linguaggio essenziale, dove predominano le sequenze narrative tra il
presente e il passato, descritte e raccontate con un ritmo abbastanza rapido,
attraverso discorsi indiretti e descrittivi.
La
Ragazza di Fronte è un romanzo semplice ma anche particolare,
dove sicuramente ci saranno lettori che non lo ameranno completamente e non lo
apprezzeranno, forse per questa sua storia così particolare e questo suo
evolversi in modo inverosimile dove la conclusione sembra un tantino banale e
che non porta a credere che tutto questo possa succedere nella vita reale di
tutti noi dove abbiamo avuto un amore per il nostro dirimpettaio, dove lo
spiavamo con occhi sognanti e mai e poi mai guardandoci indietro potremmo
vedere qualcosa di diverso da un semplice sogno e un semplice amore
fanciullesco da rivivere con tenerezza e dolcezza, un idealizzare questo
qualcuno e tenerlo sempre nel nostro ricordo esattamente come lo abbiamo
immaginato noi senza ritrovarci nella vita di adesso ancora a spiarlo e
soprattutto a essere protagonisti di un sogno che si avvera e soprattutto
conoscere la persona che noi abbiamo idealizzato… nella maggior parte dei casi
sarà sicuramente una delusione e non una storia d’amore effettiva.
Concludendo, trovo La Ragazza di Fronte, una lettura piacevole,
scorrevole, simpatica, dolce che fa trascorrere minuti piacevoli di lettura, ma
personalmente non mi ha coinvolto completamente, non sono riuscita a
identificarmi con i personaggi e ad appassionarmi alla loro storia, e i due
protagonisti non mi sono piaciuti granché e non mi hanno trasmesso grandi
emozioni, tanto che una volta terminato non ho dovuto aspettare molto prima di
iniziare a leggere un altro libro ( cosa che di solito mi succede se amo i
personaggi della storia e comunque mi hanno lasciato qualcosa una volta
terminata la lettura).
Sicuramente La Ragazza di Fronte è un libro che
promuovo e che considero piacevole da leggere e in più mi ha incuriosito
tantissimo sull’autrice, Margherita
Oggero, e mi piacerebbe molto leggere qualche altro romanzo scritto da
questa scrittrice, di cui trovo lo stile piacevole, semplice e d’intrattenimento.
Margherita
Oggero, ex insegnante di lettere, è nata e vive a
Torino. Nel 2002 pubblica il suo primo romanzo, La collega tatuata. L’anno
successivo esce Una piccola bestia ferita, che ispira la serie televisiva
Provaci ancora, Prof! Con Veronica Pivetti. La professoressa investigatrice
Camilla Baudino è anche la protagonista dei romanzi L’amica americana, Qualcosa
da tenere per sé. I suoi ultimi libri sono Risveglio a Parigi, L’ora di pietra
e Un colpo all’altezza del cuore.
E
voi stelline avete letto questo romanzo? Avete letto altri libri della Oggero?
Cosa mi consigliate di leggere? Aspetto come sempre i vostri commenti e spero
che la mia recensione vi sia piaciuta!
Vi
mando un bacione e alla prossima!
★ DOVE TROVARMI ★
BLOG:
Pagina Facebook:
Gruppo FACEBOOK:
Instagram:
Twitter:
Pinterest:
Goodreads:
Anobii:
Per aziende, case editrici e/o
collaborazioni:
danila.salvadei@gmail.com
leggere fa bene alla cultura e all'anima grazie per questo nuovo libro tutto da scoprire nel relax estivo
RispondiEliminaGrazie a te Mara e fammi sapere se lo leggerai ^_^
EliminaCiao sembra molto interessante questo romanzo grazie delle info
RispondiEliminaGrazie a te per la lettura e il commento!
EliminaBuona giornata
Che bella storia! Conosco l'autrice ed è davvero molto brava con le parole. Grazie per questa segnalazione.
RispondiEliminaGrazie a te Giusy per la lettura e il commento!
EliminaUn bacione e buona serata
Dany
Una storia che mi piace molto, sono proprio curiosa di leggere il libro
RispondiEliminaCiao Maria!
EliminaFammi sapere poi se lo leggerai e come ti sembra!
Un bacione e buona serata
Dany
Ho sentito spesso parlare di questa autrice ma non ho mai letto i suoi libri; questo mi sembra molto curioso e vorrei scoprire se i due si incontreranno mai
RispondiEliminaMi piace come scrive e comunque una lettura piacevole...
EliminaBuona giornata
Dany
un'autrice che non conoscevo, ma la tua recensione e descrizione di questo romanzo mi ha davvero incuriosito a leggere uno dei suoi libri non posso mancare
RispondiEliminaGrazie Silvia!
EliminaFammi sapere se leggerai qualcosa di quest'autrice!!
Buona domenica ^_^
i libri che lasciano emozioni profonde sono i miei preferiti e questo sembra proprio così
RispondiEliminaNon così profonde per me se leggi la recensione... cmq potrebbe sicuramente piacere molto di più a qualche altra persona!
EliminaGrazie per il commento!
Buona serata
Dany