lunedì 20 novembre 2017

[RECENSIONE] THE GRUDGE – FILM

Buongiorno Stelline ^_^

Oggi parliamo di un film che ho visto lo scorso fine settimana, durante una domenica pomeriggio di relax, mentre fuori pioveva e avevo voglia di guardarmi un film Horror e scorrendo i titoli su Infinity ho scelto:

THE GRUDGE


Un film di Takashi Shimizu
Con: Sarah Michelle Gellar, Jason Beher, Clea Duval e Bill Pullman
Usa e Giappone 2004
Genere: Horror
Durata: 92 minuti

Peter Kirk è un professore universitario che vive in Giappone e una mattina si uccide gettandosi dalla finestra del suo appartamento sotto gli occhi della moglie.


Qualche anno più tardi una giovane assistente sociale di nome Yoko, durante la sua assistenza presso la casa di un’anziana signora occidentale con gravi problemi di salute e rimasta sola dopo la scomparsa del figlio e la nuora, curiosando per la casa durante le pulizie e sentendo degli strani rumori provenire dalla soffitta, è aggredita da un orribile spettro con le sembianze di una donna e viene brutalmente uccisa.
Credendo Yoko scomparsa misteriosamente, il titolare del centro assistenza, decide di mandare dall’anziana signora Karen Davis, una giovane americana che sta studiando in Giappone insieme al suo fidanzato, Daoug.


Entrata nella casa della donna, Karen fa la scoperta di un armadio completamente sigillato alle aperture da un nastro adesivo e attirata da rumori, miagolii di gatto all’interno decide di togliere il nastro e di aprirlo, trovando al suo interno un bambino dall’aria cadaverica ma vigilassimo, con in braccio un gatto nero, che dice di chiamarsi Toshio, scompare poi nelle tenebre insieme al suo gatto, lasciando la stessa Karen sbigottita e sorpresa.


Tornata confusa nella stanza della donna, la trova in preda ad una forte agitazione e indicandole il soffitto dove un essere dalle sembianze femminili e dai lunghi capelli neri scende dal soffitto stesso spaventando a morte la donna tanto da farla morire d’infarto e Karen impietrita dalla paura e dallo spavento rimane come in catalessi per terra appoggiata al muro.


Soccorsa poi da un investigatore e dopo essersi ripresa dallo shock, racconta tutto all’investigatore il quale non sembra per niente sorpreso dalla rivelazione e inizia lei stessa a indagare scoprendo una storia terribile di un omicidio avvenuto all’interno della casa, dove un padre ha ucciso brutalmente la moglie e il figlio piccolo.


La stessa casa ora è avvolta da un’aura di morte e sembra che chiunque ci entri sia destinato a subite le terribili conseguenze…


Non vi racconto altro della storia, che è tutta da scoprire.



Il film stesso pare sia un remake di un vecchio film, che io non ho visto purtroppo, non è niente di eccezionale sia chiaro, ma, io sono rimasta inchiodata e coinvolta dalle scene fino alla fine, dove sono rimasta così.


Dicendo “ma che stupidata”!! Nonostante questo sono curiosa di vedere gli altri due sequel del film “THE GRUDGE 2” uscito nel 2006 e “THE GRUDGE 3” uscito nel 2009.

Un film candidato a numerosi premi e ha vinto nel 2005 come Migliori Musiche di Christopher Young ai BMI FILM e TV AWARDS.
Ho ascoltato la colonna sonora in Playlist su Spotify e sono davvero musiche “inquietanti” e coinvolgenti.

L’ho trovata anche su Youtube e potete sentirla



Personaggi principali e interpreti:
  • -          Karen Davis è interpretata da Sarah Michelle;
  • -          Doug interpretato da Jason Behr;
  • -          Peter Kirk interpretato da Bill Pullman.

Vi è una citazione che racchiude in sé il tema centrale del film e non posso che riportarla, e si tratta di parole pronunciate dal detective Nakagawa

“Si dice qui in Giappone che se una persona muore in preda a un fortissimo dolore o alla rabbia, quell’emozione rimane e diventa una macchia per il luogo della morte. La sua memoria indelebile fa ripetere l’evento.
La morte diventa parte di quel posto e uccide tutto quello che tocca. Una volta che sei entrato a far parte, non ti lascia più andare.”



Concludendo
Trama: 8 intrigante come storia, com’è presentata e solo leggendola ti coinvolge nella storia e sei pronto per gustarti il film
Sviluppo della storia: 7 Delude un pochino rispetto a ciò che si aspetta, alcune parti ti lasciano un po’ “perplessa” e ti chiedi “com’è possibile”?
Coinvolgimento: 8 nonostante non sia eccezionale, sono rimasta coinvolta, inchiodata alla storia e alcune scene che mi hanno “spaventato”
Personaggi e interpreti: 6 sinceramente non mi hanno fatto impazzire, trovo fantastico ed espressivo il bambino Toshio che ha saputo creare quell’atmosfera di mistero e stranezze al punto giusto. Fantastica e spaventosa anche lo spettro della donna… La protagonista non troppo espressiva e non mi ha trasmesso chissà quale emozione, anzi, non mi è piaciuta particolarmente.
Musiche: 7 davvero inquietanti ma alla fine da un brano e un altro non ho colto grande differenza, è praticamente tutta uguale. In ogni caso misteriosa, inquietante e perfetta per il film.
Mio Voto Finale: 7,2 carino, piacevole da guardare con qualche momento di “scatto sul divano”, sicuramente non tra i miei film preferiti ma mi ha incuriosito lasciandomi la voglia di guardare gli altri due film!



E voi Stelline l’avete visto? Vi piace? Fatemi sapere la vostra opinione nei commenti!!

Vi mando un bacione e alla prossima!



4 commenti:

  1. ma solo a me quest film fanno ridere?! per me bocciato...sono più da film dal mood diabolico tipo Saw ;-)

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    1. ah ah ah no no capita anche a me, non ci sono più i film dell'orrore di una volta ^_^ Nel complesso dai, questo non mi è dispiaciuto, anche se non mi fa impazzire!! Carino carino carino SAW piace molto anche a me ^_^

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  2. Onestamente a me gli horror non piacciono, ma la tua recensione è fatta così bene che mi ha catturato dalle prime righe!

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