Il libro in questione è "I PILASTRI DELLA TERRA" di KEN FOLLETT.
Vi lascio alla review che avevo fatto
e volevo avvisarvi che ne ho una copia nuova di questo libro che mi avevano regalato tempo fa ma che avendo già l'edizione originale non ho toccato...se a qualcuno interessa scrivetemi al mio indirizzo mail dsalvadei@yahoo.it per informazioni.
Fatemi sapere poi cosa ne pensate di questo libro se lo avete già letto...
Un bacione e alla prossima
“Costruisci una cattedrale bellissima, per
me” (Pag. 75)… tutto sembra ruotare intorno alla costruzione della
cattedrale, tutte le vicende narrate in questo bellissimo romanzo di Ken
Follet, hanno come punto cruciale la nascita di questa cattedrale.
Bellissimo romanzo di Ken Follet, un romanzo che mi ha
fatto innamorare di quest’autore di cui già avevo sentito parlare ma che solo
dopo questo romanzo ho saputo apprezzare.
Era da tantissimo tempo che conservavo, sulla mia mensola
di libri da leggere, questo libro e solo dopo aver visto che avevano realizzato
una serie televisiva ispirato appunto questo romanzo, mi sono decisa ad
iniziarne la lettura.
Si tratta di un romanzo composto di tantissime pagine e
purtroppo ci ho messo un po’ di tempo per leggerlo; l'ho letto soprattutto
durante il mio viaggio in treno giornaliero.
Il romanzo è diviso in sei parti:
-
Parte
Prima (1135- 1136)
-
Parte
Seconda (1136- 1137)
-
Parte
Terza (1140- 1142)
-
Parte
Quarta ( 1142- 1145)
-
Parte
Quinta (1152- 1155)
-
Parte
Sesta (1170- 1174)
Ambientato a Kingsbridge, in Inghilterra. Come faccio
sempre ho cercato il paese su Google Map e ho trovato la cittadina in cui è
ambientata la storia e si trova nel cuore del Regno Unito, una bel paese ed ho
trovato anche la cattedrale… molto carina).
Trama
***Prologo***
Nella cittadina di Kingsbridge è impiccato un cantastorie
francese e tutto il popolo assiste all’esecuzione. Tra la gente vi è anche una
donna, la quale maledice i tre uomini (un prete, un frate e un nobile) che al
processo lo hanno condannato a morte ingiustamente.
***Prima Parte (1135-1136)***
Siamo nel XII secolo dove in Inghilterra regna l’anarchia
politica; Enrico I muore purtroppo senza figli maschi, in quanto l’unico figlio
maschio, Guglielmo, è morto annegato nell’affondamento della nave, chiamata
White Ship, mentre raggiungeva l’Inghilterra e l’unico erede al trono sembra
essere il nipote Stefano perché Matilde non è riconosciuta come sovrana
dell’intera nobiltà del regno.
Tutti i nobili sembrano assetati di potere, non si
preoccupano del popolo, costretto a vivere alla giornata, tra questi c’è anche
Tom, un mastro costruttore, che viaggia con sua moglie incinta Agnes e con i
suoi due figli, Alfred e Martha, alla ricerca di un lavoro. Durante il loro
cammino incontrano Ellen, una donna che vive nella foresta, in una grotta, con
il figlio Jack, un ragazzino taciturno, rosso di capelli e che sembra avere dei
problemi d’insicurezza nel confronto con le altre persone, abituato da sempre ormai
solo ad avere il contatto con la madre.
Purtroppo durante il viaggio, in cui purtroppo non riesce
a trovare un lavoro, Tom è costretto a fermarsi perché la moglie sta per dare
alla luce il terzo figlio. Agnes però, una volta partorito, non sopravvive e
Tom affranto dal dolore prende la decisione di abbandonare sulla tomba della
moglie, il figlioletto appena nato, perché sicuro di non poterlo nutrire e
accudire e quindi destinato in ogni caso a non sopravvivere.
Riprendono il viaggio con nel cuore il dolore per aver
abbandonato il neonato e quando ormai è lontano nella foresta, è preso dal
rimorso e decide di tornare indietro per riprenderlo, ma purtroppo sulla tomba
della moglie il figlioletto non c’è più. Tom non sa che il piccolino è stato
raccolto da un prete e lo sta portando al fratello Philip, monaco a Saint John
in the Forest, la sede distaccata dal priorato di Kingsbridge, il quale
chiamerà il piccolo Jonathan.
Il viaggio di Tom continua e incontra di nuovo Ellen con
la quale scoppia immediatamente un’attrazione potente che li porterà alla
decisione di stare insieme e lei lo seguirà con il figlio Jack. Dopo qualche
tempo, mentre il monaco Philiph è eletto nuovo priore di Kingsbridge, Tom e la
sua famiglia raggiungono la cittadina e qui Tom riesce a trovare lavoro e un
alloggio presso il monastero. Il suo lavoro è quello di costruire una nuova
cattedrale per far rifiorire il priorato e questo lavoro lo avrà anche grazie
all’intervento del figlio di Ellen, Jack, il quale di nascosto da tutti incendierà
la vecchia e decrepita cattedrale, in modo che Tom possa ricostruirne una
daccapo, con lo scopo appunto di garantire a Tom la tranquillità e la serenità
di un lavoro.
Le cose però non saranno facili, perché l’atmosfera non è
certo delle migliori tra Jack e Alfred che continuano a litigare portando così
alla separazione di Tom ed Ellen, la quale decide di allontanarsi promettendo
però a Jack che un giorno sarebbe tornata.
***Parte seconda (1136-1137)***
Tra la nobiltà del regno vi è una famiglia assetata di
potere che utilizza tutti i mezzi per ottenere ciò che vuole e si tratta della
famiglia Hamleight, la quale approfittando della guerra civile, riesce a far
catturare il conte Bartolomew di Shiring, accusandolo di tradimento nei
confronti di Re Stefano e sostenitore della principessa Matilde. Lo consegnato
così al re diventando loro poi i nuovi padroni di Shiring.
Il figlio dei coniugi Hamleight, William, è feroce e
deciso di vendicarsi della figlia di Bartolomew, la bella Aliena, la quale la
rifiutato come marito e appena trova l’occasione la violenta sotto gli occhi
del fratello Richard.
Approfittando del fatto che il terribile William è
addormentato, i ragazzi riescono a scappare e raggiungono Winchester, dove il
padre morente è rinchiuso, il quale fa giurare alla figlia di combattere per
ottenere di nuovo la contea di Shiring e il figlio Richard diventare conte al
posto suo.
Raggiunto Kingsbridge, i ragazzi sono aiutati dal priore
Philip, dove in pochissimo tempo Aliena diviene una delle maggiori commercianti
di lane e riesce così ad acquistare un cavallo e l’armamento per il fratello
diventato scudiero.
Tom intanto continua a lavorare alla nuova cattedrale con
nuovi muratori, carpentieri e tagliapietre e Philip è orgoglioso di lui e lo
ammira tantissimo per la sua forza e per il suo talento. Inoltre Tom è felice
perché la sua amata Ellen è tornata da lui e vivono insieme in una casa
all’esterno della cerchia del priorato.
***Parte terza (1140-1142)***
La guerra civile tra Re Stefano e l’imperatrice Matilde
sembra attraversare un momento tranquillo e sia William che Richard fanno parte
dell’esercito reale, quest’ultimo considerato importante e ammirato dallo
stesso re per la sua lealtà e devozione.
Il padre di William Hamleigh muore e il re gli concede un
congedo e lo informo che presto deciderà il destino della contea di Shiring, a
chi lo cederà tra i due giovano. William è arrabbiato perché non pensava che il
Re avesse questi dubbi e tornato al castello e trovandosi in non troppo floride
finanze, decide di avere un controllo diretto su tutti i fittavoli della sua
contea e spremerli fino all’ultimo scellino.
Durante le sue ispezioni, arriva a Kingbridge e la sua
sorpresa sarà immensa nel vedere quanto sia diventata florida, con decine di
nuove case che si stendono intorno a priorato e la nuova cattedrale che
comincia a prendere forma secondo i progetti del mastro costruttore Tom.
Inoltre rivede la tanto odiata e amata Aliena, divenuta ormai la più ricca
commerciante della città.
Ormai è ricca, ma continua a rifiutare le innumerevoli
proposte di matrimonio ricevute e vive da sola. Un giorno, mentre si trova nel
bosco a leggere incontra Jack, divenuto apprendista ormai e affianca Tom nel
suo lavoro, che da sempre è innamorato della giovane. Da qui cominciano una
serie d’incontri in cui Jack le racconta incredibili storie d’avventura, d’antiche
saghe cavalleresche e di storie sempre nuove e appassionanti.
Nel frattempo riprende la guerra tra Re Stefano e
l’imperatrice Matilde nella quale sarà il re ad avere la peggio ed essere
sconfitto e catturato. Poco tempo dopo, però, in una nuova battaglia, sono
sconfitte le truppe di Matilde e il fratellastro di quest’ultima catturato e
per rimettere a posto le cose si effettuerà uno scambio tra i due prigionieri.
Le cose sembrano tornate alla normalità anche a
Kingsbridge e Philph con Aliena organizzano una fiera della lana ma William,
venuto a conoscenza di questa fiera e nel giorno stesso si reca in città con un
gruppo d’armigeri e incendia tutto quanto causando la morte di moltissime
persone tra cui un personaggio molto importante per la storia (non vi rivelo il
nome, ma sarà un vero choc).
***Parte quarta (1142-1145)***
Purtroppo dopo questo terribile incendio che ha causato
molti danni tra cui la morte di tante persone, Kingsbridge sembra ormai finita
e gettata nello sconforto e sarà Jack a prendere in mano la situazione,
seppellendo i morti e ricostruendo la città portando anche Philip ad uscire da
quest’apatia e riprendere il suo ruolo di priore e la fiducia nel continuare la
costruzione della nuova cattedrale.
Anche Aliena sembra stia cercando di risollevarsi dal
disastro causato dall’incendio e nonostante sia innamorata di Jack, accetta di
sposare Alfred, convinta dal fratello Richard, in quanto vede questo matrimonio
l’unica possibilità per disporre del denaro necessario per continuare la sua
carriera di cavaliere.
Il giorno prima delle nozze Jack ed Aliena fanno l’amore,
ma dopo la notte passata insieme Aliena dice a Jack che non può tirarsi
indietro e deve lo stesso sposare Alfred, Jack sconvolto scappa da Kingsbridge,
mentre durante la cerimonia sua madre maledice il matrimonio predicendo
impotenza per lo sposo fuggendo poi nella foresta.
Purtroppo sembra che la maledizione abbia effetto, infatti,
Alfred non riesce ad avere rapporti con Aliena accusando lei di questo suo
problema e sfogandosi con botte e minacce, obbligandola a dormire per terra
come un cane.
Il matrimonio non è certo una passaggiata per Aliena che
nel frattempo scopre di essere incinta e il padre è solo ed esclusivamente
l’uomo di cui è innamorata ma che ormai ha perso.
Intanto i giorni passano e la prima parte della
cattedrale portata a termine è consacrata e per l’occasione vi sono presenti
alte personalità tra cui il vescovo Waleran Bigod, il quale annuncia che il
nuovo conte di Shirign sarà William, purtroppo una notizia che colpisce Aliena,
ma un’altra terribile situazione sta prendendo il sopravvento, infatti, il
nuovo soffitto della cattedrale crolla, causando la morte di molte persone e anche
Aliena è seppellita sotto le macerie, ma un miracolo salva lei e il suo bambino
che nel frattempo è venuto alla luce.
Periodo buio per il priorato di Kinsbridge dopo il crollo
del tetto della cattedrale, gli affari ristagnano e molti abbandonano la città
e i lavori della cattedrale sono sospesi ed i muratori vanno a cercare posto
altrove. Philip è sempre più in depressione, mentre Aliena è scacciata da
Alfred, arrabbiatissimo nell’aver appreso di chi è il figlio di Aliena. La
ragazza rendendosi conto di amare Jack e di rivolerlo accanto a sé decide di
partire alla sua ricerca insieme alla sua creatura.
Riesce a ritrovarlo in Francia e convincerlo a ritornare
a Kingsbride. Durante i suoi viaggi Jack aveva ottenuto in regalo da un saggio
mercante musulmano, una statua della Madonna che sembra miracolosa, in quanto
Piangente perché, in certe condizioni atmosferiche la statua lacrimava
miracolosamente. Una volta tornati a Kinsbridge, Jack e Aliena fanno credere al
popolo che la statua della Madonna è miracolosa e così facendo riescono a
raccogliere delle offerte straordinarie e continuare così la lavorazione della
Cattedrale. Philip accetta Jack come nuovo capomastro ma l’unica condizione che
gli chiede è che non potrà vivere con Aliena fino a quanto lei non otterrà
l’annullamento del matrimonio con Alfred.
***Parte quinta (1152-1155)***
Negli ultimi anni la carestia ha colpito l’Inghilterra
meridionale e la popolazione ne soffre e subisce le conseguenze. Anche nella
contea di Shiring la carestia si fa sentire anche perché malgovernata da
William, che nel frattempo si è sposato con la giovanissima Elizabeth,
costretta a subire le violenze e i tormenti del marito.
Nel frattempo Aliena e Jack hanno un altro figlio, ma
continuano a non poter vivere insieme perché qualcosa sembra impedire
l’annullamento del matrimonio della ragazza con Alfred, inoltre i lavori della cattedrale
sono sempre più a rilento e il completamento della stessa sembra slittare di
molti anni.
La situazione politica continua ad essere incerta e i due
eserciti, di Re Stefano ed Enrico figlio di Matilde, si fronteggiano, ma senza
combattere in quanto i due sfidanti decidono di negoziare, lasciando Re Stefano
sul trono e nominando Enrico suo successore. Le cose si mettono quindi male per
Aliena e Richard i quali non possono così ritornare in possesso della contea di
Shiring. Organizzano così un complotto e con l’aiuto della giovane Elizabeth
riescono ad ingannare William e ad impadronirsi di nuovo della Contea.
Diventato conte di Shiring però, Richard, uccide Alfred per difendere la
sorella e così parte per la
Terrasanta dove è in corso una crociata. Il feudo passa
quindi ad Aliena che rimasta vedova riesce finalmente a regolarizzare la sua
unione con Jack.
***Parte sesta (1170-1174)***
Passano gli anni e Kingsbridge diventa una grandissima
città dove sorge una bellissima cattedrale, la più alta d’Inghilterra,
finalmente il sogno di Tom e di Jack sembra divenuto realtà.
Ma la loro serenità dura poco in quanto, William,
divenuto sceriffo della contea e il vescovo Waleran, rosi dalla gelosia,
useranno altri mezzi per rovinare e distruggere questo sogno… “Il
risentimento sembrava divorare William, mentre lui guardava la famiglia
dignitosa e felice di Aliena. Tutto ciò che avevano avrebbe dovuto essere suo.
Ma non aveva ancora rinunciato alla speranza di vendicarsi.” (Pag. 959).
Non vi racconto altro perché l’ultima parte è tutta da
leggere e da scoprire, posso solo assicurarvi che è una storia meravigliosa che
vi porterà dentro ad un mondo magnifico, difficile ma anche intenso e pieno d’intrighi
ed emozioni fino ad arrivare ad un finale…. Che renderà ancora più bello il
ricordo e la conclusione della storia stessa.
Personaggi
Tom il costruttore: architetto e
muratore che sogna di realizzare la Cattedrale a Kingsbridge. Capelli castani e gli
occhi verdi screziati di marrone con barba bruna e ricciuta. Un uomo di
sorprendente saggezza e ricco di conoscenze. Sapeva appena leggere e scrivere,
però sapeva progettare una cattedrale. Un uomo tranquillo, serio ma nonostante
questo era una presenza formidabile. Un personaggio che ho amato fin
dall’inizio e che mi ha emozionato con la sua onestà, delicatezza e il suo
coraggio, soprattutto questa sua voglia di progettare qualcosa d’unico e che s’impegna
per realizzare il suo grandissimo sogno. “Irresistibile
l’idea di costruire una cattedrale: la complessità dell’organizzazione, la
sfida intellettuale dei calcoli, l’imponenza dei muri, la bellezza e la
grandiosità dell’edificio ultimato.” (pag. 21)
Agnes: prima moglie di Tom che
purtroppo muore dopo aver dato alla luce il loro terzo figlio. Aveva un viso
energico, con la fronte ampia, i grandi occhi castani, il naso dritto e la
mascella solida. I capelli scuri e un po’ ispidi erano divisi in mezzo e
annodati sulla nuca. Presente nella prima parte del romanzo e mi è piaciuta,
una donna dolce, coraggiosa e disposta a seguire il suo amato Tom e fa di tutto
per proteggere la sua amata famiglia. “Avrebbe
voluto piangere, abbracciare Agnes e tenerla stretta fino a quando fosse
diventata fredda, e ricordarla com’era da ragazza, quando fosse diventata
fredda, e ricordarla com’era da ragazzina, quando rideva e faceva l’amore.
Avrebbe voluto singhiozzare di rabbia e mostrare i pugni al cielo spietato. Poi
indurì il proprio cuore. Doveva dominarsi, doveva essere forte, per i suoi
figli. Non pianse” (pag. 72).
Alfred: figlio primogenito di Tom, un
bel ragazzetto, alto come il padre dai capelli castani e gli occhi verdi
screziati di marrone proprio come il padre. Sapeva leggere, scrivere e fare i
conti ma era lo stesso piuttosto stupido. Opaco e noioso, non intelligente ma
abbastanza furbo. Un bravo muratore ma dal carattere rancoroso e invidioso che
lo porterà a delle reazioni che spesso metteranno in difficoltà perfino il suo
stesso padre. Sinceramente un personaggio che non mi è piaciuto, mi ha
suscitato soprattutto rabbia e antipatia.
Martha: la figlia più piccola di Tom e
Agnes. Molto graziosa, dolcissima e molto affettuosa e carina. Non ha un ruolo
predominante, si tratta più che altro di un personaggio secondario ma in ogni
caso presente nella storia, anche se ai margini.
Jonathan: l’orfanello trovato da Philip, e
figlio di Tom e Agnes, abbandonato da Tom, dopo la morte della moglie, perché
sicuro che sarebbe morto lo stesso visto che non poteva dargli da mangiare.
Cresciuto quindi con Philiph al quale è molto legato e diventerà un ragazzo
devoto, laborioso e benvoluto da tutti. Un personaggio molto dolce, non
particolarmente importante e presente nel corso della storia ma essenziale per
la parte finale del libro, tutto da scoprire.
Philiph: monaco intraprendente e gentile
che diventerà priore di Kingsbridge. Piccolo ed energico, con gli occhi
azzurri, un tipo simpatico, coraggioso e uno dei personaggi principali della
storia. Mi è piaciuto molto, perché un personaggio vero, leale, onesto e
sincero. “L’ammirazione che Tom provava
per lui cresceva di anno in anno. Pensò che era Philip a tenere insieme quel
piccolo mondo” (Pag. 568).
William Hamleight: crudele e ambizioso signore locale.
Alto e ben fatto, con i capelli biondi e gli occhi allungati e socchiusi. Un
tipo egoista, noioso, molto violento, disposto a tutto pur di ottenere quello
che vuole, senza guardare in faccia nessuno. Mi ha suscitato tantissima rabbia
e voglia di essere all’interno della storia per fargliela pagare. “Possedeva il potere di far soffrire un uomo,
ed era magnifico” (Pag. 187) William si rende conto di quanto gli piace far
del male alle persone e costringerle a sottomettere al suo potere e quindi
disporre della loro vita come meglio crede…. Tremendo… un passaggio davvero
tremendo che mi ha fatto capire quanto è terribile e pericoloso questo
personaggio… personaggio che ho odiato per tutto il corso della storia.
Tutte le volte un misto d’odio e rabbia per quello che
combina e come si comporta. Un personaggio cattivo e negativo che in ogni caso
rende la storia avvincente e piena d’intrigo. Uno dei personaggi che più non ho
sopportato e che ho trovato antipatico, se pur importante nella storia.
Ellen: la donna della foresta di cui
Tom s’innamorerà perdutamente e vorrà come seconda moglie. Una donna
considerata da molti una strega e molto enigmatica. Una bella donna dai capelli
bruni, lunghi e folti, lineamenti regolari, la bocca sensuale e carnosa, occhi
intensi, profondamente infossati di un sorprendente color dorato, così luminosi
e penetranti che, quando ti guarda, avevi la sensazione che potesse leggerti
nel cuore e distoglievi lo sguardo dal timore che scoprisse i tuoi segreti. Una
donna molto orgogliosa, testarda e sicura di sé e di quello che vuole… dentro
aveva una passione che ardeva come una candela in una lanterna. Autosufficiente
e indipendente, piena di collera per il modo in cui era stata trattata dalla
vita. Uno dei personaggi che più ho amato nella storia, mi piace questa sua
forza, questo suo ribellarsi contro determinati personaggi e scopriremo pagina
dopo pagina la sofferenza che ha nel cuore e il grande amore che tiene chiuso
dentro al suo cuore ferito dalla vita ma che nasconde ancora sotto la cenere
un’immensa passione per la vita. “Pensò
di nuovo a Ellen, la fuorilegge: qualcosa di lei lo affascinava. Era molto
attraente; ma quegli occhi intensi e profondi gli incutevano soggezione.”
(Pag. 52).
Jack Jackson: il figlio di Ellen e di un
trovatore cantastorie francese, cresciuto nella foresta insieme alla madre. Un
ragazzo minuto e strano, con i capelli color carota, la pelle candida e gli
occhi azzurri. Jack s’indignava per le ingiustizie, inorridiva per i
tradimenti, si esaltava per il valore di un cavaliere e si commuoveva fino alle
lacrime per una morte eroica; e sapeva comunicare i suoi sentimenti. Un
personaggio che ho imparato a conoscere nel corso della storia e di cui mi sono
perdutamente “innamorata” e con il quale ho vissuto completamente la storia,
emozionandomi, arrabbiandomi, commuovendomi e provando ad entrare nel suo cuore
e nella sua anima per vivere appieno le vicende di cui è protagonista. Un
personaggio meraviglioso che è entrato nel mio cuore poco alla volta ma che mi
suscita tantissimi buoni sentimenti al ricordo della sua storia e delle belle
emozioni che mi ha fatto provare. “Jack
lo sconcertava un po’. I suoi lineamenti erano composti, e il volto era così
attraente che gli estranei spesso si voltavano a guardarlo. Ma aveva il
temperamento indomabile della madre” (Pag. 564), come non essere d’accordo
con questo pensiero del priore Philiph nei confronti di Jack. “Non aveva più l’aria strana. Senza dubbio
aveva un sorriso simpatico. In quanto a lei, non faceva molto caso al suo
aspetto, ma era piuttosto colpita dalla sua sorprendente fantasia. Era curioso
di tutto ciò che gli stava intorno” (Pag. 573)… il pensiero di Aliena nei
confronti di Jack dopo che lo rivede ormai cresciuto.
Lady Aliena: figlia del conte di Shiring.
Massa di riccioli scuri e occhi scuri, quasi neri. Era affettuosa, sensuale, romantica,
fantasiosa, ardente. Era anche imperiosa e impulsiva, e aveva imparato ad
essere dura: ma non era fredda e crudele e senza cuore. La vita purtroppo le ha
messo davanti delle sofferenze intense e delle situazioni difficilissime da
affrontare ma lei n’è uscita sempre con coraggio e si è sempre rialzata, non si
è mai arresa e io l’ho adorata, anche se questo suo senso di protezione e di
sacrificare la sua vita e la sua felicità per il fratello non sempre riuscivo a
comprenderlo. In ogni modo un bellissimo personaggio, che mi ha emozionato e mi
ha fatto vivere appieno la storia, attraverso i suoi occhi, le sue emozioni,
una ragazza piena di coraggio e pronta a tutto per l’uomo che ama, anche se non
si è resa conto subito di che grandissimo amore aveva per Jack. “Per anni l’aveva adorata da lontano.
Conservava l’immagine di lei come l’aveva vista la prima volta mentre scendeva
la scala a Earcastle e gli era sembrata una principessa delle leggende. Aveva
continuato a essere una figura remota.” (Pag. 556) questa frase rappresenta
benissimo l’amore immenso di Jack per Aliena.
Richard: fratello minore di Aliena,
amante della guerra. Sinceramente un personaggio che ho trovato imbranato,
pronto a nascondersi dietro alle gonne della sorella, invece di andare avanti
lui e proteggerla. Mi ha suscitato un pochino di nervoso e certe volte lo
trovavo un personaggio inutile, anche se l’operandi di Aliena avviene tutta per
lui per fargli ottenere di diventare conte della contea di Shring.
Waleran Bigod: Arcidiacono di Philip e che
diventerà successivamente Vescovo. Capelli lisci e nerissimi, la faccia
pallida, il naso aguzzo e le vesti nere gli conferivano un aspetto minaccioso.
Aveva un modo di fare piuttosto arrogante e un uomo ambizioso, assettato di
potere e privo di scrupoli. Certamente un personaggio importantissimo per la
storia, ma molto odioso, cattivo, arrogante e subdolo. “Lo giuro su quanto vi è di sacro: tu non costruirai mai la tua chiesa”
(Pag. 343) L’odio di Waleran per Philip, la sua promessa di impedirgli di
costruire la sua chiesa e che dimostra che personaggio cattivo e subdolo…
Mio commento
Un libro bellissimo, intenso, emozionante, un libro
meraviglioso, un vero e proprio capolavoro. Era da parecchio che avevo lì
questo libro, ma non mi ero mai decisa a leggerlo, che sbaglio ho fatto a
tenerlo in sospeso così tanto tempo perché è un libro stupendo che racchiude
tutte le emozioni che un vero capolavoro riesce a suscitare.
Ho impiegato tantissimo tempo a leggerlo per il poco
tempo che avevo a disposizione, lo leggevo più che altro in treno, durante il
mio viaggio giornaliero per il lavoro e devo dire sinceramente che c’è stato un
momento in cui l’ho un po’ trascurato perché mi era passata un po’ la voglia di
leggere, in generale, non perché non mi piacesse il libro, è stato un momento
del “blocco del lettore”, ogni tanto mi capita e quindi non riuscivo più a
vivere la storia perché la mia mente era distratta da altri pensieri ma quando
questo momento è passato ed è tornata la voglia di leggere, ho ripreso a pieno
ritmo e non mi sono più fermata. Mi ha coinvolto, mi piaciuto e mi ha
affascinato questo mondo descritto nella storia.
Il mio personaggio preferito, anche se molti mi sono
piaciuti, è stato Jack, un uomo e prima un ragazzo meraviglioso che mi ha fatto
vivere tutta la storia con emozione, coinvolgimento e che adesso che ho chiuso
con l’ultima pagina mi ha lasciato una sensazione stupenda…e soprattutto, una
volta terminata la lettura ne ho sentito tantissimo la mancanza e sentivo che
sarebbe stato così per molto tempo ed, infatti, ancora adesso, a distanza di
mesi ormai, sento ancora la mancanza di Jack e della bellissima storia che mi
ha fatto vivere.
Un insieme di scene bellissime, coinvolgenti, alcune
davvero terribili che mi hanno suscitato rabbia e nervoso, altre invece che mi
hanno emozionato, intenerito e mi hanno lasciato una bellissima sensazione,
fino ad arrivare al finale… diciamo, perfetto, nel senso che mi è piaciuto
moltissimo e ha reso ancora di più interessante e coinvolgente la storia. Anche
se devo dire che mi ha lasciato un po’ di tristezza, quando ho chiuso il libro
perché arrivata alla fine e dalla tristezza di aver detto addio a Jack, mi è
scesa anche una lacrimuccia sul treno.
Ho letto tantissime opinioni d’altre persone che hanno
letto questo romanzo e la maggioranza delle persone ha dato una valutazione
ottima al libro, è piaciuto a tutti, sono pochissime le persone che non lo
hanno apprezzato.
E’ stato definito un Capolavoro, Avvincente,
Appassionante ed Interessante.
Frasi
“Non riusciva a rassegnarsi all’idea di
averla perduta per sempre” (Pag. 75) il non riuscire a rassegnarsi alla perdita
della moglie per Tom… soffre in silenzio e sente sempre di più la sua mancanza.
Una frase che mi ha colpito e mi è piaciuta perché l’ho sentita nel mio cuore,
mi ha toccato l’anima… frase che in un certo senso ho sentito anche mia.
Ken Follet
E’ il primissimo libro che leggo di Ken Follet e posso
dire di essermene innamorata con questo capolavoro. Mi ha conquistato
attraverso il suo modo di scrivere, mi ha coinvolto in questa bellissima storia
in cui vi è avventura, amore, intrigo, passione, guerra, insomma, tutto quello
che un romanzo deve essere per coinvolgermi ed emozionarmi completamente. Mi è
piaciuto tantissimo il suo modo di descrivere e raccontare, in modo dettagliato
e completo, i personaggi, le situazioni e le varie scene portandoti
completamente dentro al libro e facendoti vivere la storia in prima persona.
E’ nato a Cardiff, nel Galles, il 5 giungo del 1949 dove vive fino a quando
ha dieci anni. Si trasferisce poi con la sua famiglia a Londra dove studia
filosofia e dove continuerà a vivere la sua vita e le sue storie. Diventa giornalista,
ma poi scopre che la sua più gran passione è scrivere e comincia così a
pubblicare le prime storie. Uno scrittore britannico di grandissimo successo.
Sicuramente continuerò a leggere i suoi libri perché mi
piace veramente tanto, mi ha conquistato con questo libro e adesso sono curiosa
di leggere le altre storie create da lui e vedere se sapranno appassionarmi
come questa.
Mio Voto
9
Conclusione
Un libro davvero molto bello che non posso non
consigliare di leggere, perché personalmente ha conquistato il mio cuore e
vedrete che vi affezionerete talmente tanto alla storia ed ai personaggi che vi
mancheranno una volta terminata la lettura. Sicuramente entrerò a far parte dei
miei libri preferiti e che conserverò nel tempo.
Adesso sono pronta per vedere la serie televisiva che
hanno trasmesso su Sky qualche tempo fa e che io ho registrato.
Dati
Titolo
Originale: The Pillars Of The Earth.
Traduzione: Roberta Rambelli.
Casa Editrice: Arnoldo Mondadori Editore Spa.
Edizione: Omnibus.
Anno Copyright: 1990.
Genere: Romanzo storico, drammatico e romantico.
Pagine: 1030.
Numero ISBN: 978-88-04-57331-9.
Data Inizio Lettura: 17.10.2010
Data Fine Lettura: 21.01.2011
Aliena di schermò gli occhi. La luce che entrava dalle
finestre della chiesa l’abbagliavano. Come una visione, una figura veniva verso
di lei nello sfolgorio colorato. Sembrava che avessi i capelli in fiamme. Si
avvicinò. Era Jack.
Aliena si sentì svenire.
Jack si avvicinò, si fermò di fronte a lei. Era magro,
terribilmente magro, ma gli occhi gli brillavano per l’emozione. Si fissarono
in silenzio per un istante.
Quando Jack parlò, la sua voce aveva un suono rauco. “Sei
davvero tu?”
“Sì” disse lei in un bisbiglio. “Sì Jack, sono io.”
La tensione era al massimo. Aliena cominciò a piangere.
Jack la circondò con le braccia e la strinse a sé, tenendo tra loro il bimbo
che lei reggeva. Le accarezzò la schiena e disse “Su, su” come se parlasse a
una bambina. Aliena si appoggiò a lui, respirò il familiare odore di polvere,
ascoltò la cara voce che la rassicurava, e lasciò che le sue lacrime gli
cadessero sulla spalla ossuta.
Finalmente Jack la guardò in viso e chiese: “Che cosa fai
qui?”.
“Sono venuta a cercarti.”
“A cercarmi?” disse Jack, incredulo. “Allora…. Come mi
hai trovato?”
Aliena si asciugò gli occhi e tirò su con il naso. “Ti ho
seguito.”
“Come?”
“Chiedevo a tutti se ti avevano visto. Soprattutto ai
muratori ma anche ai frati e ai locandieri.”.
“Per quanto tempo hai viaggiato?”
“Per tre quarti di un anno”
“Ma perché?”
“Perché ti amo.”
…… continua…..
adoro ken follett
RispondiEliminahttp://cassandramakeupartist.blogspot.it/
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Grazie Cassandra :)
Eliminaho letto anch'io questo libro e l'ho trovato molto coinvolgente, devo dire una grande opera ben strutturata.
RispondiEliminaSono d'accordo Tiziana!!! Grazie per essere passata :)
EliminaAnche io sto leggendo questo romanzo e scusami ma ho dovuto saltare una parte del tuo post sul riassunto altrimenti mi rovino tutta la sorpresa ;) !!! desideravo leggere questo libro da tempo e quando l'ho trovato su una bancarella alla fiera del mio paese l'ho preso al volto. E' un libro fantastico, emozionante, pieno di colpi di scena!! uno scrittore fantastico
RispondiEliminaHai fatto bene Valentina a saltare...:)
EliminaFammi sapere poi se ti è piaciuto il romanzo una volta che lo avrai terminato!!!
Buona serata e grazie per essere passata :)
Ho sentito molto parlare di questo libro e devo leggerlo ma non mi decido a farlo perchè lo vedo troppo grosso e mi spaventa! Complimenti della bella recensione, lo leggerò un giorno o l'altro!
RispondiEliminaGrazi Rosy per il passaggio e per il commento, anche per il complimento, sono contenta che la mia recensione ti sia piaciuta! Anche a me spaventava il mattone...ma un giorno mi sono decisa e mi sono pentita di non averlo letto prima...bellissimo!!! :)
EliminaHo letto con molto interesse la tua recensione questo libro è fantastico
RispondiEliminaGrazie mille Francy, gentilissima :)
Eliminadalla recensione sembra un bel libro... dovrò farci un pensierino!
RispondiEliminaGrazie Samantha :) Ti assicuri che ne vale la pena :)
Eliminanon ho mai letto nulla di ken follet, non so perchè ma di base c'è che3 il suo non è il mio genere preferito
RispondiEliminaBè certo se non ti prende proprio il genere anche un libro così intenso e pieno di emozione per qualcuno per te non sarò lo stesso...se cambi iiea...prova a leggerlo e fammi sapere
Eliminaun libro davvero intenso ed emozionante... leggerlo è stato un piacere! laura
RispondiEliminaE' vero...un grandissimo piacere! Grazie per essere passata :)
EliminaKen Follet rientra nel genere del mio compagno e credo di avercelo sepolto da qualche parte nella libreria!
RispondiEliminaAh ah :D Capisco...grazie per essere passata :)
Eliminaforse è uno dei primi libri che ho letto dopo quelli scolastici!!!
RispondiEliminaogni tanto nel corso degli anni lo rileggo e lo conservo gelosamente......e devo dirti che la serie tv vista l'anno scorso mi ha abbastanza entusiasmata....anche se le storie sui libri regalano sempre un emozione diversa!
ottima recensione!
Ti ringrazio per essere passata e per il complimento...gentilissima :)
Eliminaho letto un libro di ken follet, ma questo no, mi ha molto incuriosita il tuo post, domani passo da la feltrinelli e vedo se lo trovo
RispondiEliminaGrazie per essere passata e per il tuo commento :)
Eliminaanche a me piacerebbe leggerlo! credo che lo comprerò per le vacanze :) qua a casa non ho mai tempo per leggere!
RispondiEliminaGrazie Giulia e mi raccomando fammi sapere poi se ti piace!!! :)
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