Buongiorno Stelline,
oggi sono
qui dopo tanto tempo con una nuova recensione, il libro in questione è un
romanzo di cui ho letto le prime pagine grazie all’inserto trovato nella rivista
Il Libraio ed ero talmente curiosa che ho acquistato il libro.
L’ESTATE
CHE RESTA di Giulia
Baldelli è un romanzo autoconclusivo di 448 pagine di narrativa contemporanea
edito da Guanda Editore e uscito il 20 gennaio 2022.
È il primo romanzo
firmato da Giulia Baldelli, nata nel 1979 a Fano, un paesino nelle Marche. Dal
1998 si è trasferita a Bologna dove si è laureata in Chimica e tecnologie
farmaceutiche e ora vive con il marito e i tre figli.
Protagoniste
sono due bambine: Giulia, colei che racconta la storia in prima persona e
Cristi la bambina che incontra e frequenta durante le estati trascorse in un
piccolo paese delle Marche. Sono due bambine, ragazze e poi donne completamente
diverse l’una dall’altra: Giulia è determinata e razionale mentre Cristi è
fragile e selvaggia. Presto tra le due bambine si instaura un rapporto molto
particolare e Giulia subisce il fascino di Cristi e capisce che il suo
sentimento è qualcosa di più sconvolgente e più profondo di una semplice
amicizia. Anche Cristi sembra ricambiare il sentimento ma ad un certo punto,
nella loro vita, entra un’altra persona, Mattia, un bambino che sembra subito
affascinato e attratto da Cristi e che sembra comprendere la sua natura
selvatica.
“Sono dietro il
filare di cipressi e stanno dormendo profondamente. All’ombra, a petto nudo.
Lui è sdraiato a faccia in giù. Lei tutta sopra a lui, con l’orecchio
appoggiato alla sua schiena. Sono stupendi. Inumani.”
Dopo estati
di giochi, gelosie e baci rubati, i tre ragazzi, ormai adolescenti, si separano
e ognuno di loro prende strade diverse nella propria vita, chi con difficoltà e
chi con meno. Dieci anni dopo, Giulia e Cristi si ritrovano nella città di Bologna
e scoppia tra le due ragazze l’amore, le cose sembrano andare bene fino a
quando nella loro vita ricompare ancora una volta Mattia e da quel momento i
tre ragazzi rimarranno legati da sentimenti che non riusciranno a separarli e
un triangolo particolare, complicato e molto pericoloso sarà l’elemento
fondamentale di questo libro e della loro vita.
“Per la prima volta
sono riuscita a dirle ti amo. Ho avuto la certezza assoluta che Cristi l’avesse
già detto a qualcun altro. A lui.”
Una storia d’amore
totalizzante che non si cura dei generi, sopporta gli abbandoni e alla fine,
quando brucia, lascia una cenere speciale da cui non può che rinascere un
amore. Un sentimento che nasce puro e ancora inconsapevole, per diventare necessario
come l’aria che si respira.
Giulia,
Cristi e Mattia che vivono questo amore incondizionato, a scoprirlo da bambini,
a volerlo da giovani e ad affrontarlo da adulti. Giulia e Mattia amano Cristi,
Cristi li ama entrambi.
“Cristi è di Mattia
e Mattia è di Cristi, ma io non smetterò mai di amarla.”
Protagonista
è anche un luogo, un piccolo paese delle Marche, il luogo del loro incontro e
di quelle estati degli anni ’90. Quello stesso paese in cui sono destinati a
ritrovarsi tutti e tre, una volta diventati grandi che li porterà a fare i
conti con loro stessi e con ciò che per anni li ha tenuti indissolubilmente
legati.
Come dicevo
all’inizio, è Giulia a narrare la storia in prima persona, una storia di un
sentimento potentissimo e devastante, che viene inseguito trasformandosi quasi
in un’ossessione, che costringe a compromessi e porta a inimmaginabili
sacrifici. Sacrifici di Giulia e Mattia. Perché Cristi nel suo limpido,
disinteressato, forse ignaro, a tratti molto fastidioso egoismo, resta sempre
uguale a sé stessa.
Il
linguaggio utilizzato è ricco, penetrante, molto dettagliato che ti porta dentro
la storia, ti emoziona e ti fa “vedere” ogni cosa. Predominano le sequenze
narrative, descrittive e riflessive e di conseguenza, il ritmo narrativo è
piuttosto lento.
L’ESTATE CHE RESTA è un
romanzo riflessivo che mette in evidenza quanto l’ossessione, l’amore e la
paura per i sentimenti che si provano per quella persona possano portarti a
comportamenti davvero pericolosi e dannosi per sé stessi, in quanto, tutto
ruota intorno a quella persona, all’incapacità di cambiarla e di lasciarla
andare. La gelosia, la pazzia e l’ossessione per quella persona è il punto
focale del libro…
Ero dentro
alla storia, che ho trovato complessivamente molto interessante e scorrevole,
con un’alternanza di momenti appassionanti a quelli un pochino più noiosi e a
mio avviso ripetitivi e la lettura non è stata sempre facile per me.
Sicuramente il sentimento che ha prevalso durante la lettura, è la tristezza
alternata a rabbia e voglia di entrare nella storia per dare una bella sberla a
Cristi, un personaggio che mi ha alquanto irritato. Non ho trovato un
personaggio preferito o che ho amato particolarmente, non sono riuscita ad
immedesimarmi con nessuno di loro, nonostante la caratterizzazione dei personaggi
sia ottima, ho vissuto tutto da spettatrice e nessuno ha saputo coinvolgermi o
catturarmi completamente.
Il romanzo
mi ha colpito, non racconta vicende banali o scontate e sicuramente la storia è
originale e ben strutturata, ha saputo creare in me curiosità e interesse, ma
non mi ha rapito al punto da indurmi a subordinare ogni altro mio interesse alla
lettura del libro. Ho apprezzato molto il romanzo, è scritto bene e con un bel
contenuto, anche se la parte finale non ha suscitato in me nessun “effetto
sorpresa” e non mi ha lasciato alcun segno particolare a lettura conclusa, non
ho fatto fatica a staccarmi completamente dai personaggi, dalle vicende narrate
e da tutto l’insieme della storia.
Bene
stelline, la recensione della mia ultima lettura finisce qui. Fatemi sapere nei
commenti se lo avete letto, se vi ho incuriosito e cosa ne pensate!
Vi mando un
bacione e alla prossima!
Sembra una storia molto interessante peccato però che non è riuscita a conquistarti e se al finale è mancato, come dico io, l'effetto wow e allora non va bene.
RispondiEliminaGrazie mille Simo per essere passata! Non mi ha lasciato una grandissima emozione ma un romanzo che consiglio comunque di leggere!
EliminaNon conosco questo libro. Grazie del suggerimento
RispondiEliminaGrazie mille a te per essere passata! Buona domenica :*
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