lunedì 8 febbraio 2021

GIDEON LA NONA DI TAMSYN MUIR - RECENSIONE LIBRO

 

Gideon La Nona – Tamsyn Muir: Gideon ha una spada, un po’ di riviste zozze e zero tempo da perdere con le scemenze dei non-morti.



Buongiorno Stelline ^_^

Eccomi con la mia personale recensione del libro GIDEON LA NONA di Tamsyn Muir, uscito nel Novembre del 2020 e che ho letto nel mese di Gennaio.

Ho sentito tanto parlare di questo libro sul web ed ero veramente curiosa di leggerlo anch’io e mi ha regalato una lettura davvero coinvolgente e ha saputo incatenare la mia attenzione per quasi tutto il libro, a parte l’inizio in cui non riuscivo a entrare completamente nella storia, ma alla fine è stata una piacevolissima rivelazione una volta terminata la lettura e traendone le mie conclusioni.


TITOLO: Gideon La Nona

AUTORE: Tamsyn Muir

CASA EDITRICE: Mondadori Libri Spa

SERIE/SAGA: The Locked Tomb (Primo libro)

DATA PUBBLICAZIONE: 17 novembre 2020

GENERE: Fantasy, LGBT

PAGINE: 456

PREZZO DI COPERTINA: € 22,00






Allevata da ostili monache calcificate, valletti vetusti e un’infinità di scheletri, Gideon, è pronta ad abbandonare una vita di schiavitù – nell’aldiquà – e una da cadavere rianimato – nell’aldilà. Prenderà la sua spada, le sue scarpe e le sue riviste zozze e si preparerà a un’audace fuga. Ma la nemesi della sua infanzia non la lascerà di certo andare senza chiederle qualcosa in cambio.

Harrowhark Nonagesimus, Reverenda Figlia della Nona Casa e prodigio della magia ossea, è stata convocata. L’imperatore ha invitato tutti gli eredi delle sue fedeli Case a prendere parte a un torneo all’ultimo sangue fatto di astuzia e abilità. Se Harrowhark avrà successo, diventerà un’onnipotente servitrice immortale della Resurrezione; ma nessun necromante può ambire all’ascensione, senza un paladino. Senza la spada di Gideon, Harrow fallirà e la Nona Casa morirà.




Tamsyn Muir è un’autrice di horror, fantasy e fantascienza. I suoi racconti hanno ricevuto nomination per i premi Nebula, Shirley Jackson, World Fantasy e Eugue Foster Memorial. Neozelandese, ha trascorso la maggior parte della vita a Howick, in Nuova Zelanda, trasferendosi per breve tempo a Waiuku e Wellington. Attualmente vive e lavora a Oxford, nel Regno Unito. Gideon la nona è il suo primo romanzo seguito, nel 2020, da Harrow la Nona. 



Mi presento sono Gideon Nav, sono costretta a vivere nella Nona Casa, ma il mio obiettivo è raggiungere la libertà! Ho la mia spada, le mie scarpe e le mie riviste zozze e la voglia di fuggire da questo posto, uscire dalla mia cella, superare tutti questi scheletri che come automi vanno a zappare i porri gelati nei campi coltivati. Aspetto la navetta che mi porterà via da qui, quando sento le campane… venti rintocchi e poi s’interrompono: “Accidenti questo è il segnale dall’adunata”.



“ Non scordare che sei Gideon Nav. Non sei una schiava, ma servirai la Nona Casa fino al giorno della tua morte…e anche oltre, e non peccherai di perfidia in mia presenza” mi disse la mia insegnante di spada, non appena mi vide e intuii quello che avevo in mente di fare.

Ma cos’è la Nona Casa? Un enorme buco scavato verticalmente fino al nucleo del pianeta e la prigione era una struttura a forma di bolla installata a mezza atmosfera, dove le condizioni di vita erano probabilmente molto più clementi. L’enigmatica e misteriosa Nona, la Casa della Lingua Cucita, la Dimora dell’Anacoreta, la Casa dei Segreti Eretici dove duecento bambini, compresi tra l’infanzia e i diciannove anni d’età furono uccisi e gli unici superstiti fui io, e altri due bambini, tra cui la figlia del suo Signore e della sua Signora. Da allora avevo sempre cercato una via di fuga ma non ci sono mai riuscita, fino ad ora, dove la mia determinazione è altissima e voglio riuscirci!

La Reverenda Figlia: Harrowhark Nonagemisu, è l’altra superstite ed è una persona insopportabile, la sua Signora della Nona, colei che ancora una volta mi blocca e infrange il mio sogno di scappare e trovare la mia libertà! Harrowhark è una cacciatrice di scheletri, il suo talento più grande è sempre stato la magnitudo, la capacità di creare un costrutto pienamente compiuto da un misero osso del braccio o del bacino. Con quello riusciva a creare un esercito di scheletri.

“Un Festival di scheletri. In quella chiesa, lunga e profonda come un canale, c’erano un migliaio di posti ed erano per metà occupati da scheletri, con persone in carne e ossa distribuiti sporadicamente qua e là”

Come vi dicevo, ancora una volta Harrowhark riesce a fermare la mia fuga con l’inganno… “Dovrai subentrare ufficialmente come prima paladina della Nona Casa. Mi accompagnerai alla Prima Casa durante i miei studi per conquistare il Littorato. Sarai la mia guardia personale e la mia leale e diligente compagna, onorando la sacra nomea di questa Casa e alla sua gente. Fai questo per me e non solo ti darà la libertà, ma ti libererò con una fortuna, un contratto, con tutto quello che vuoi.” Una trappola? Menzogne? Non lo so, ma mi “costrinse” ad accettare l’incarico con la promessa che mi stava trasformando nel ruolo della Nona Paladina… ”Tu sei la migliore spadaccina che la Nona Casa abbia prodotto…”



Mi sono immedesimata nel mio personaggio preferito per iniziare a scrivere la mia personale recensione: Gideon Nav, un personaggio alquanto unico, originale, bizzarro, dove predominano in lei sarcasmo, ironia e anche tanto altro, che, nel corso della lettura si scopre e si ama fino all’ultima pagina. Per lo meno è quanto è successo a me! Fin da subito Gideon mi ha incuriosito molto, nonostante abbia fatto un po’ di fatica a capire e a entrare completamente nel suo mondo per i primi capitoli, poi la curiosità e l’interesse sono aumentati e non vedevo l’ora di trovare un momento per continuare la lettura e per scoprire cosa le sarebbe successo. Come lei, all’inizio ho odiato e “insultato” la coprotagonista, ossia Harrowhark, la trovavo stronza, arrogante e non mi piaceva il modo in cui trattava Gideon e il più delle volte l’avrei strozzata con le mie mani. In ogni azione che la vedeva protagonista insieme a Gideon m’innervosiva, ma allo stesso tempo mi facevano ridere le loro scaramucce, i loro battibecchi e il loro modo di rivolgersi l’una all’altra (in modo molto colorito e molto divertente).

Il rapporto tra Gideon e Harrowhark è davvero stuzzicante, sono completamente l’opposto l’una dell’altra ma sono indissolubilmente legate. E’ la loro amicizia, il loro rapporto di amore e odio ha caratterizzare questo romanzo e a rendere la storia ancora più speciale e interessante perché di là dell’avventura e degli avvenimenti che caratterizzano la storia e come andrà a finire, si vuole vedere l’evoluzione del rapporto tra loro, soprattutto perché i loro battibecchi e comportamenti sono la parte più interessante e coinvolgente della storia.



Oltre a raccontare una storia in questo mondo fantastico, surreale, a volte inimmaginabile, descritto abbastanza bene e caratterizzato da tantissimi particolari, a volte un po’ incomprensibili per me, c’è anche del mistery all’interno. Alcune dinamiche, accadimenti e avvenimenti che accadevano man mano che si proseguiva nella lettura, ti portavano a cercare “il colpevole” e mi sono divertita tantissimo a cercare di capire alcune situazioni e a sospettare di chi ci fosse dietro a tutto il mistero e alle morti misteriose che avvengono nel corso della narrazione. Vi posso dire che i sospetti c’erano, poi erano messi in dubbio, poi mi ritornava la certezza che quel determinato personaggio fosse il colpevole, poi di nuovo i dubbi fino alla sorpresa finale che mi ha lasciato a bocca aperta e con la voglia di continuare a leggere il prossimo libro della serie, per scoprire cosa succederà!

Gideon La Nona è scritto in terza persona con una focalizzazione interna, ossia il narratore dice solo quello che sa, che vede e vive la stessa Gideon e quindi lo stesso narratore sa delle vicende man mano che si svolgono. Tutto è giudicato e osservato dall’interno dell’ambiente rappresentato ed è la stessa Gideon a portare noi e il narratore all’interno della storia e di tutto quello che succede nel corso della narrazione stessa.

Il linguaggio adottato è ricco dove si alternano sequenze narrative, descrittive e colloquiali. All’inizio, il ritmo narrativo mi è apparso piuttosto lento, ma dalla seconda metà in poi il tutto diventa più scorrevole, perché si riesce ad avere più chiara l’ambientazione, la dinamica e gli innumerevoli personaggi che compongono e caratterizzano la storia.

Una storia, quella di Gideon la Nona, oggettivamente interessante e che rivela una bravura stilistica che non lascia spazio ad alcuna interpretazione. Un’opera scritta bene dove le norme della grammatica sono state rispettate, con una tolleranza per i piccoli errori per me di battitura e pochi refusi che possono dar fastidio o rovinare la storia stessa. Il filo conduttore e la coerenza fra i piani narrativi, a livello oggettivo, che non sono mai traditi da stravaganze senza senso, dove la storia si snoda secondo una conseguenza di azioni e reazioni che non escono dal binario della narrazione. La protagonista, e gli altri personaggi, non sono manichini esposti in vetrina, ma ognuno di loro presenta caratteristiche ben precise che creano a figure concrete, diverse tra loro dove il loro quadro psicologico e comportamentale è chiaro, preciso e concordante con tutta la storia narrata. Le interlocuzioni non sono per niente banali e nemmeno superficiali che si accordano con il contesto e che vanno a incidere sull’emozione suscitata.



Personalmente ho trovato la storia di Gideon La Nona, per nulla scontata, senz’altro originale, dove non vi sono stereotipi largamente e banalmente condivisi e che ha generato in me curiosità e interesse, mi rapito a un certo punto della narrazione e non vedevo l’ora di continuare la lettura. Ho provato immedesimazione nel personaggio di Gideon e ho vissuto la storia attraverso lei, i suoi sentimenti e le sue azioni. Anche gli altri personaggi li ho trovati interessanti, coinvolgenti ed empatici: ho amato o odiato determinate presenze e li ho ritenuti tutti essenziali per la riuscita della storia che in complesso ho trovato veramente ottima che mi ha portato a elementi impensati che hanno sconvolto i piani, i pensieri e miei sospetti. Gideon la Nona mi ha lasciato il segno a lettura conclusa, ho avuto bisogno di qualche giorno per smaltire, assorbire completamente la storia e “digerirla”, pensando e ripensando agli eventi più importanti e tutto ciò che mi ha colpito all’interno della storia stessa. Due giorni per chiudermi la porta alle spalle su questa storia e immergermi in un’altra lettura, anche se aspetto con ansia l’uscita del secondo libro per continuare la storia di Gideon.

E’ il primo romanzo che leggo, scritto da Tamsyn Muir, è ho trovato il suo stile davvero particolare, originale e un modo eccezionale di caratterizzare i personaggi. Ha saputo creare due personaggi, Gideon e Harrowhark, davvero irriverenti, sarcastici e schietti che rendono questo romanzo davvero particolare, sicuramente non destinato a tutti ma che ha grandissime potenzialità che forse, in questo primo libro, non sono state sfruttate in pieno, ma, vista la conclusione assolutamente aperta e stuzzicante, sono sicura che nel secondo libro ci sarà ancora più coinvolgimento nella storia e la renderà ancora più avvincente ed emozionante, dove sicuramente sarà difficile staccarsene. Ho apprezzato tantissimo la sua abilità, oltre a creare un’atmosfera particolare e intrigante e dei personaggi ben caratterizzati e originali, è davvero stata in grado di trattare il tema LGBT e l’amore omosessuale tra donne in modo rispettoso, perfetto e non volgare o invasivo.

L’ambientazione è perfettamente descritta, anche se l’ho trovata un po’ complicata, che crea un po’ di confusione nel capire la differenza sostanziale delle Nove Case e sinceramente quest’aspetto non mi è molto chiaro neppure ora che ho terminato la lettura, forse nel secondo libro molti aspetti del worldbilding saranno approfondite, almeno spero. In ogni caso un’ambientazione cruda, con alcuni tratti macabri che portano al genere un po’ horror ma intriso di fantasy, sci-fy e una miriade di altre sfumature, e anche quelle più nere ma allo stesso tempo luminose, sicuramente da approfondire con gli altri libri della saga.

Concludendo, Gideon La Nona per me è stata una lettura davvero bella, cruda, stuzzicante, irriverente e disarmante, oltreché oscura e sicuramente originale e diversa da tante altre storie fantasy lette fino ad ora. Sicuramente non è una lettura consigliata a tutti, perché è un romanzo molto particolare sia nel linguaggio, che potrebbe far storcere il naso per la sua schiettezza e per il suo essere un tantino colorito, sia nella trama davvero complessa e particolare. Una storia ben scritta, ben ideata e soprattutto ben narrata e originale e personalmente lo consiglio a chi non si fa problemi a leggere di certi linguaggi coloriti e particolari.





Due per la disciplina, del giudizio incurante;

Tre per una gemma o un sorriso smagliante;

Quattro per la lealtà, che guarda avanti;

Cinque per la tradizione e il dovuto ai defunti;

Sei per il vero, che la menzogna scalfisce;

Sette per la bellezza che sboccia e perisce;

Otto per la salvezza, che nessun prezzo rifiuta;

Nove per il Sepolcro e per ogni cosa perduta.




 






 


Bene Stelline, anche questa recensione sulla mia ultima lettura GIDEON LA NONA di Tamsyn Muir finisce qui. Cosa ne pensate di questo libro? Lo avete letto? V’incuriosisce? Se l’avete letto, siete d’accordo con me oppure no? Fatemi sapere con un commento qui sotto!

Vi mando un bacione e alla prossima!



DOVE TROVARMI



BLOG:

https://danyshobbies.blogspot.com/

Canale Youtube:

https://www.youtube.com/channel/UCttvossF7JZNNJlZkve4MXg?view_as=subscriber

Pagina Facebook:

https://www.facebook.com/DanysHobbies/

Gruppo FACEBOOK:

https://www.facebook.com/groups/127536997392969/

Instagram:

https://www.instagram.com/danilasalvadei/

Twitter:

https://twitter.com/danila76ds?lang=it

Goodreads:

https://www.goodreads.com/user/show/89065958-danila-salvadei

Amazon:

https://www.amazon.it/gp/profile/amzn1.account.AHEH7CBGEYQX7UWEGPXXMEKNZC4Q?ie=UTF8&ref=prof_v_vn

Wishlist su Amazon:

https://www.amazon.it/gp/registry/wishlist/1IV0Z2V9OFZJ7/ref=cm_wl_huc_view

 

Per aziende, case editrici e/o collaborazioni:

danila.salvadei@gmail.com

 

CODICI ATTIVI

CODICE SCONTO ABIBY: DANILA-05377

CODICE SCONTO PAPERBAG: https://papergang.ohhdeer.com/refer/Danil-QHHAHTTT

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nessun commento:

Posta un commento