Il Leone, la strega e l’armadio –
C.S.Lewis: secondo capitolo della saga LE CRONACHE DI NARNIA dove quattro
fratelli approderanno nel magico mondo di Narnia attraverso un armadio.
Buongiorno Stelline
^_^
Benvenute o Bentornate sul
mio blog! Oggi parliamo di una lettura fatta durante il mese di Settembre e si
tratta del secondo libro della serie LE CRONACHE DI NARNIA e il libro in
questione è IL LEONE, LA STREGA E L’ARMADIO di
C.S. Lewis.
Titolo: Il Leone, La
Strega e l’Armadio
Autore: C.S.Lewis
Editore: Arnoldo Mondadori
Editore
Pagine: 182
Titolo Originale:
The Lion, The Witch and the Wardrobe
Traduzione:
Fedora Dei
Genere: Fantasy
Serie: Le Cronache di
Narnia, secondo libro.
Il Leone, la Strega e
l’Armadio è il secondo racconto contenuto nell’antologia pubblicata dalla
Mondadori nel 2008 e questo romanzo è diviso in ben diciassette capitoli:
1. Lucy entra nell’armadio;
2. Lucy nella casa del fauno
3. Edmund e l’armadio
4. Le gelatine di frutta
5. Da questa parte dell’armadio
6. Nella foresta
7. Un giorno fra i castori
8. Cosa accadde dopo pranzo
9. Nel castello della strega
10. L’incantesimo comincia a svanire
11. Aslan si avvicina
12. La prima battaglia di Peter
13. Una grande magia all’alba dei tempi
14. Il trionfo della strega
15. Una magia più grande prima dell’alba dei
tempi
16. Cosa accadde alle statue
17. La caccia al cervo bianco
Durante la seconda guerra
mondiale, quattro fratelli: Peter, Susan, Edmund e Lucy sono trasferiti a
Londra in una residenza di campagna inglese, la casa del professor Kirke, un
uomo anziano dai capelli e barba bianchi, il quale insieme alla sua governante
si prende cura dei ragazzi.
Un giorno di pioggia,
giocando a nascondino per la casa, i quattro ragazzini, si ritrovano in una
stanza, tutta vuota, tranne che per un grande armadio appoggiato al muro.
L’unica che rimane nella stanza, mentre gli altri si allontanano indifferenti,
è la piccola Lucy, affascinata e curiosa di scoprire cosa c’è all’interno di
quell’armadio enorme.
All’interno sembra ci siano
solo cappotti e pellicce, fino a quando proseguendo il suo cammino, si ritrova
in una foresta ricoperta di candida neve.
“Lucy si rese conto che dove avrebbe dovuto
esserci la parete di fondo dell’armadio c’erano invece alberi”
In questo strano luogo gli
animali parlano e nessun incantesimo è impossibile. Ma una strega malvagia ha
cancellato le stagioni, mutando il felice regno di Narnia in una landa desolata
e dove l’inverno ne fa da padrone; un lungo inverno, dove regna sempre la neve
e dove non esiste il Natale.
Cosa potrà fare Lucy in
questo strano luogo e soprattutto coinvolgerà anche i suoi fratelli in questa
strana avventura? Che cosa dovrà fare per liberare il regno di Narnia dalla
malvagia Strega Bianca?
Nell’edizione che possiedo
de Le Cronache di Narnia, sono
contenuti tutti i romanzi della serie e dopo aver letto e recensito Il Nipote del Mago (QUI
potete leggere la mia recensione completa) ho deciso di leggere il secondo
della saga, ossia Il Leone, La Strega e L’Armadio e in questo secondo romanzo
troviamo alcuni riferimenti contenuti nel primo che ho letto come ad esempio il
protagonista del precedente, Digory, che qui troviamo come il professor Kirke,
le origini dell’armadio che oltre a fungere da guardaroba serve come da porta
per il mondo di Narnia, un mondo magico e fantastico, dove da cornice la fa la
neve bianca e immensa.
Ne Il Leone, La strega e l’Armadio, oltre a ritrovare alcuni personaggi
che avevamo già incontrato nel primo volume, come Aslan il Leone, la Strega
Bianca e Digory (anche se con un altro nome) ne incontriamo di nuovi: Lucy,
Susan, Peter e Edmund che saranno i quattro fratelli protagonisti di questo
secondo racconto della saga.
Il Leone, La Strega e l’Armadio è
scritto in terza persona e indicato principalmente per un pubblico giovane, infatti,
lo stile è davvero semplice, ricco, vivace, dove si alternano le sequenze
narrative e descrittive con i dialoghi e quindi troviamo un ritmo molto
semplice, rapido e scorrevole.
Sicuramente non sono più
una bambina ma ho letto con vero piacere questo racconto, l’ho letto proprio
con serenità e con un dolcissimo e tenerissimo sorriso immedesimandomi in Lucy,
vivendo la storia e “vedendo” tutto attraverso i suoi occhi ingenui e puri di
bambina.
La storia l’ho trovata
oggettivamente molto carina, interessante con una buona struttura stilistica
che non lascia spazio a interpretazioni sbagliate o complicate. Scritta
benissimo, con un linguaggio molto semplice, dove non vi sono errori o refusi e
nemmeno stravaganze senza senso, ma la storia si snoda tranquillamente tra
azioni e reazioni coerenti che non distolgono minimamente l’attenzione dalla
storia.
I personaggi hanno caratteristiche
ben precise e non si fa alcuna confusione tra loro, ognuno di essi ha il
proprio quadro psicologico, la loro personalità, il loro carattere che te li fa
amare o odiare e ti sanno comunque coinvolgere nelle loro vicende,
comportamenti e pensieri.
Io ho amato e apprezzato Il Leone, La Strega e L’Armadio, non l’ho trovata scontata ma
piuttosto originale, per nulla banale ma una storia che ha saputo creare
interesse e curiosità mentre la leggevo ed ero curiosa di proseguire con la
lettura, anche se non mi ha completamente rapito da subordinare ogni altro mio
interesse pur di continuarne costantemente la lettura.
Parlarvi di questo racconto
per me è davvero un gran piacere perché Il Leone, La Strega e L’Armadio
l’ho letto e mi sono lasciata conquistare dalla sua atmosfera magica, fantastica
e straordinaria. Ho trovato il World Building davvero suggestivo, magico e
riuscivo a vederlo grazie alla minuziosità della descrizione scenica e
l’atmosfera invernale, il freddo della neve sulle mani e sulla pelle riuscivo a
percepire tutto completamente e proprio per questo motivo il romanzo, già per
questo ha un punto a favore perché quando trovo ambientazioni affascinanti, che
riesco a sentire e vivere come se fossi dentro il mondo descritto, per me è già
un successo e mi fa già apprezzare parte della storia. Ho amato il mistero che
si cela in quel grande e immenso armadio, mi ha affascinato che lo stesso
guardaroba sia una sorta di portale verso un altro mondo, un mondo parallelo
dove vivono animali che parlano, uomini strani con gambe di capra, streghe e
leoni importanti per la storia e che la rendono ancora più magica e avvincente.
L’aspetto più curioso di questo grande regno di Narnia è che in questo mondo
parallelo sembra che il tempo passi velocemente, trascorrono giorni e anni
mentre nel mondo reale tutto si svolga in pochissimi minuti.
Un altro aspetto che ho
amato tantissimo è l’amicizia e il rapporto particolare che si crea tra il
grande leone Aslan e la piccola Lucy, anche con gli altri fratelli, ma in modo
più affettuoso e tenero con la piccola protagonista. Un rapporto tenerissimo e
dolcissimo che mi ha fatto amare ancora di più la storia che ruota intorno a
questi due personaggi che ho amato tantissimo all’interno del racconto. Al
contrario invece, i personaggi che proprio non sopportavano e suscitavano in me
rabbia e una sorta di “orticaria” ogni volta che apparivano: sono la malvagia
Strega Bianca per la cattiveria e il suo modo di agire per non far avverare la
profezia e Edmund, uno dei fratelli che ho odiato letteralmente dall’inizio
alla fine, un debole, uno scontroso e per nulla protettivo nei confronti delle
sue sorelle, un personaggio davvero odioso che avrei lasciato volentieri dentro
l’armadio senza farlo uscire!
Una storia davvero
originale, interessante, piacevole non particolarmente sconvolgente o
sorprendente, un po’ s’intuiva il susseguirsi delle vicende, ma che ha reso la
lettura piacevole, rilassante con un’atmosfera davvero magica e “natalizia”
nonostante l’abbia letto a metà settembre in procinto dell’autunno.
Il Leone, La Strega e l’Armadio
non è un libro che mi ha lasciato particolare segno a lettura conclusa, non mi
ha lasciato quella sensazione di dover aspettare a leggere un altro libro
perché ancora troppo coinvolta dalla storia o affezionata ai personaggi in modo
tale da dover “smaltire” tutto quanto prima di potermi immergere in un'altra
storia.
Sicuramente questo libro è
buono, semplice, leggero di lettura scorrevole e piacevole con una storia
carina e con un’atmosfera davvero magica! Ora sono curiosa di continuare a leggere
la saga con il terzo libro contenuto nell’antologia che possiedo, ossia Il
Cavallo e il Ragazzo.
C.S. Lewis
nacque a Belfast nel 1898 e si laureò a Oxford in Lingua e Letteratura Inglese.
A Oxford strinse amicizia con Tolkien e Charles Williams. All’università di
Cambridge divenne professore d’inglese medievale e rinascimentale. Ebbe successo
son “Le Lettere di Berlicche” e con i romanzi fantascientifici del ciclo
“Perelandra”. I sette romanzi sul paese fantastico di Narnia sono la sua unica
opera per l’infanzia. Morì nel 1963.
Mi ha incuriosito molto
come scrittore, con questo racconto Il Leone, La Strega e l’Armadio, ha solo
voluto intrattenere e divertire i ragazzi e i lettori in generale, offrire un
momento di evasione lasciando comunque temi importanti come il coraggio,
l’affetto, l’amicizia, il rispetto e la voglia di combattere per ottenere un
mondo migliore, la classica lotta tra bene e male dove il bene trionfa sulle
cattiverie e le malignità.
Bene, Stelline, per oggi è
tutto! Questa era la mia recensione del libro letto nel mese di Settembre Il
Leone, La Strega e L’Armadio di C.S. Lewis. Come sempre, a questo punto, vi
passo la parola: cosa ne pensate? Avete letto questo secondo libro de Le
Cronache di Narnia? Lo leggerete? Ditemi tutto nei commenti!
Vi mando un bacione e alla
prossima!
SERIE
LE CRONACHE DI NARNIA:
1.
Il nipote del mago (4 Stelline)
2.
Il
leone, la strega e l’armadio
3. Il
cavallo e il ragazzo
4. Il
principe Caspian
5. Il
viaggio del veliero
6. La
sedia d’argento
7. L’ultima
battaglia
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imposto nessun sovrapprezzo ma mi consentirete di ottenere una piccola
percentuale che mi servirà per portare contenuti sempre nuovi sul mio canale
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Quindi
grazie mille se lo farete!
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Non ho mai letto i libri di questa serie ma ho amato tantissimo la versione in film.
RispondiEliminaAnche il film è molto carino! Ma i libri sono stupendi, almeno i primi due che ho letto mi sono piaciuti tantissimo!
EliminaCiao cara. Ma sai che non ho mai letto le Cronache di Narnia? Forse dovrei rimediare! Grazie per questa dettagliata recensione! Se ti fa piacere, passa a trovarmi sul mio blog: aperto-per-lavori-in-corso.blogspot.it A presto!
RispondiEliminaGrazie mille a te Laura, per il tuo commento e i complimenti! Passo sicuramente da te!
EliminaUn bacione e buona giornata
Dany