venerdì 16 ottobre 2020

LA MAGA TESSITRICE DI HELENA PAOLI RECENSIONE

 

La Maga Tessitrice – Helena Paoli: Il primo capitolo de La Figlia Del Cielo, una saga fantasy intrisa di mito, magia e sentimenti.




Buongiorno Stelline ^_^

Eccomi oggi con una nuova recensione di un libro letto nel mese di Settembre e si tratta del primo capitolo di una saga fantasy chiamata La Figlia del Cielo e il primo libro letto s’intitola LA MAGA TESSITRICE di Helena Paoli.



Titolo: La Maga Tessitrice

Autore: Helena Paoli

Genere: Fantasy

Pagine: 365

Editore: Fanucci Editore

Prezzo: € 18,00

Data Uscita: 30 Gennaio 2019





Il primo libro della saga è suddiviso in quarantun capitoli e ogni capitolo è caratterizzato da un titolo.

Aspasia ha diciotto anni e vive una vita tranquilla e solitaria circondata dai libri e dai silenzi di suo padre.

Dopo un’aggressione subita, Aspsia ha costruito una sorta di muro intorno a sé, questo per proteggersi dagli altri, ripiegandosi su se stessa e sul proprio amore per le parole.

Un giorno irrompe improvvisamente nella sua vita uno strano personaggio: un giovane dai capelli bianchi, di nome Septimus, che vuole portarla via con sé e trasportarla in un mondo parallelo, L’Altrove, una realtà governata da miti e magia.

In questo luogo infuria una guerra millenaria e un gruppo di donne cerca di mantenere l’ordine. Le chiamano Tessitrici; perché capaci di manipolare i fili di cui è intessuto il cosmo.

Aracne, la più temuta fra loro, è morta, nel tentativo di restituire la libertà ai sudditi dell’impero. E adesso Aspasia deve attraversare il velo fra le dimensioni e destreggiarsi nei difficili equilibri di corte per prendere il posto della famosa Maga Tessitrice perché le somiglia terribilmente e quello sembra essere il suo destino…




Eccomi a parlare di un libro di Helena Paoli, il primo libro che leggo di quest’autrice, fino a ora per me sconosciuta, ma che ho scoperto e apprezzato grazie a questo primo romanzo di una saga che appare molto interessante e di cui non vedo l’ora di leggere il prossimo libro.

In questa storia Helena Paoli, ci porta in due mondi: il nostro e l’Altrove, ossia un mondo parallelo, un mondo assolutamente suggestivo, particolare e magico, dove al centro di tutto vi è un impero dove figure importanti sono le Tessitrici, questi personaggi mitologici che sembrano essere ancora essenziali per questo mondo parallelo e dove la grande Maga Tessitrice ha perso la vita nel cercare di salvare il suo regno e liberarlo da una tirannia e schiavitù che continua imperterrita a mietere vittime e dolore. Ora è Aspasia a farne le veci, rapita di un misterioso giovanotto dai capelli bianchi, convinto che lei possa continuare il lavoro della grande Maga Tessitrice e tutto questo perché sembra esserne la copia perfetta e convinti che allo stesso modo possa avere gli stessi poteri della defunta Maga.

“Guardò dritto di fronte a sé e vide chi l’aveva chiamata negli strati più profondi dei suoi sogni. La ragazza era in una strana fase di transizione, come se una parte del suo corpo avesse accettato di essere un cadavere, mentre l’altra fosse ancora tragicamente aggrappata alla vita”

Aspasia a questo punto si ritroverà in un modo sconosciuto, pericoloso, dove a farla da padrona, è la violenza, la schivitù e la malvagità di un terribile imperatore e si ritroverà anche con un marito che sembra essere altrettanto malvagio e violento come il padre e che Aspasia conoscerà a poco a poco nel corso della storia. Ma non sarà il solo in cui Aspasia s’imbatterà, ma ci saranno altri personaggi strani e altrettanto pericolosi con cui dovrà “allearsi” e “convivere” e tra tutti l’unico che sembra esserle davvero amico è il ragazzo che l’ha “strappata” al suo mondo reale e che sembra nutrire per lei sentimenti forti, di protezione e probabilmente di affetto.

“Si stava fidando di uno sconosciuto. Era Impossibile. La maggior parte del tempo non si fidava nemmeno di se’ stessa”

La Maga Tessitrice è un libro scritto in terza persona, dove si alternano i punti di vista interni di due personaggi, infatti, oltre a “vedere” la storia con gli occhi di Aspasia, la vediamo anche attraverso quelli di Aetius, uno schiavo che sogna la sua libertà.

Analizzando oggettivamente il romanzo, La Maga Tessitrice è un libro con un buon contenuto, lo stile è fiabesco, con un linguaggio ricco, vivace, di registro alto, dove predominano le sequenze narrative e nonostante questo non l’ho trovato per niente lento. La storia è scritta bene, non ho trovato errori grammaticali, refusi o di ortografia e sintassi. Vi è una logicità bella conduzione della storia, infatti, vi è una coerenza fra i piani narrativi e non sono mai stati traditi da stravaganze senza senso. Helena Paoli ha affidato la sua fantasia a un prologo che ha innanzitutto interessato e incuriosito moltissimo e tutto discende dallo stesso e la storia si snoda secondo una conseguenza di azioni e reazioni che non fuoriescono assolutamente dalla narrazione. Ho trovato i personaggi ben caratterizzati, infatti, non troviamo manichini esposti in vetrina, ma tutti hanno caratteristiche ben precise che danno vita a figure concrete e dove ognuno ha un quadro psicologico chiaro e preciso che non induce e confondersi tra i personaggi stessi ma a riconoscerli nel corso della narrazione. Ho trovato i dialoghi efficaci, convincenti e per nulla banali o superficiali.

La Maga Tessitrice è una storia davvero originale, anche se all’inizio ho fatto un po’ fatica a entrare appieno nella vicenda, la trovavo un po’ confusa e non comprendevo la storia stessa e cosa effettivamente fosse importante e rilevante ma continuando la lettura delle pagine ho trovato le risposte alle mie perplessità e domande fino a “vivere” finalmente, anche se non completamente, la storia che stavo leggendo. Una storia intricata, tanto quanto una ragnatela, dove nulla era scontato e il mondo creato l’ho trovato davvero originale. Sinceramente non ho amato particolarmente la protagonista, Aspasia, non riuscivo a immedesimarmi e la trovavo un po’ piatta per la prima parte del libro, non mi dava emozioni e mi era indifferente e questo è un punto negativo quando leggo un libro e la protagonista non mi coinvolge e non mi crea immedesimazione anche se con lo scorrere dei capitoli e delle vicende la mia opinione, su di lei è alquanto migliorata, trovandola più coraggiosa e determinata. Ho rilevato in lei una crescita personale e un aumento della consapevolezza di sé e alla fine me l’ha fatta apprezzare. Ho trovato interessante e coinvolgente Hadrianus, un personaggio all’inizio odioso e che pensavo molto negativo ma ho cambiato idea su di lui man mano che proseguivo nella lettura, arrivando a considerarlo il mio personaggio preferito di tutta la storia e sono veramente curiosa di leggere i prossimi libri per sapere cosa succederà a lui principalmente.



La Maga Tessitrice ha creato in me abbastanza curiosità dalla seconda metà del libro, sicuramente non mi ha rapito al punto da indurmi a subordinare qualsiasi altro interesse alla lettura del romanzo. Una storia scritta bene con un contenuto piacevole ma non sconvolgente e nemmeno intensissimo nonostante lo stile poetico dell’autrice.

Quando alla fine di un libro non ho la necessità di smaltire la storia, di “digerire” la vicenda e non la penso e soprattutto non sento la voglia di “conoscere” altri personaggi e altre storie per me non è sicuramente un libro preferito ma nonostante ciò l’ho trovata comunque una storia piacevole, e sono consapevole si tratti di un primo libro di una saga e quindi molto introduttivo e sono comunque pronta per leggere il secondo romanzo della saga per saperne di più!

La Maga Tessitrice è sicuramente un romanzo fantasy piacevole da leggere, dove emergono comunque temi come l’amore, la solitudine, l’abuso e il dolore legato a esso, ma anche l’amicizia, la schiavitù e il coraggio di combattere per la propria libertà.





E’ il primo libro che leggo di Helena Paoli, un’autrice giovanissima che mi ha conquistato attraverso il suo stile, il suo modo di raccontare la storia, la sua fantasia e mi ha sicuramente incuriosito nel proseguire la lettura della saga e aspetto con piacere il secondo libro della serie.



Helena Paoli è nata a Bari nel 1998 e studia Lettere Moderne presso l’Università degli Studi Aldo Moro della sua città. Divora libri fin da bambina e ha pubblicato il suo primo romanzo fantasy all’età di diciassette anni. Ha già pubblicato i primi due volumi della saga fantasy Cronache dell’Eternità (che devo assolutamente recuperare e leggere): Principessa del tempo e Prigioniera delle tenebre.

Un’autrice che m’incuriosisce e che sono curiosa di scoprire sempre di più attraverso altri suoi libri!



Stelline cosa ne pensate di questo libro? L’avete letto o pensate di leggerlo? Ditemi tutto nei commenti!

Vi mando un bacione e alla prossima!



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