Da quanti anni esiste questo
romanzo? Da una vita …
Quante volte ho sentito amiche e
conoscenti nominare con ammirazione questo libro? Un miliardo di volte e, tutte
le volte mi ripetevo “devo assolutamente leggerlo” e così dopo mesi e mesi che
lo avevo nella mia libreria, mi sono decisa e l’ho inserito nel mio Progetto
Smaltimento Libri, di cui avevo fatto il video e se v’interessa vedere di cosa
si tratta, potete andare qui; in modo da “obbligarmi” a
leggerlo e così nel mese di Agosto, l’ho portato in vacanza con me e l’ho letto.
Sto parlando ovviamente di CIME TEMPESTOSE, un classico della
lettura inglese e l’autrice come tutto il mondo da è Emily Bronte.
Come vedete dalla foto, l’edizione
che ho io del romanzo, è molto particolare e molto bella la copertina, infatti
è l’edizione Biblioteca Romantica (I tesori della Letteratura d’amore) edito
dalla RCS Libri Spa di Milano, uscito nel 2004, ma il romanzo è stato
pubblicato, per la prima volta, nel 1847.
Il titolo originale del romanzo è
Wuthering Heights e il testo è stato tradotto da Enrico Piceni.
“Il mio Amore per Linton è come il
fogliame dei boschi: il tempo lo trasformerà, ne sono sicura, come l’inverno
trasforma le piante. Ma il mio amore per Heatchliff somiglia alle rocce
nascoste e immutabili: dà poca gioia ma è necessario” (pag. 99).
Quale frase migliore potevo
scegliere per rappresentare la storia narrata in questo romanzo? In questa
frase si capisce che grande differenza ci sia fra i due sentimenti che la
bellissima Catherine, la donna al centro della storia stessa, prova sia per il
marito, Linton, sia per l’uomo sia in realtà, ha sempre amato, e cioè il
protagonista della storia stessa, il Signor Heatchliff. Questo grande ed eterno
amore è sempre stato contrastato e mai vissuto come due innamorati vivono la
loro storia d’amore, si sono addirittura scontrati i due innamorati, la loro
vita è sempre stata una lotta per la grande diversità di personalità di entrambi,
ma allo stesso tempo indispensabili l’uno per l’altra. Un amore grandissimo ma
allo stesso tempo non vissuto ma solo tanto sofferto da entrambi fino a
portarli alla separazione forzata, causata dalla morte stessa della donna e
portando l’uomo a “sopravvivere” aspettando di raggiungerla nel luogo eterno.
La storia di Heatchliff è raccontata
al nuovo inquilino di Thrushcross Grande, Mr. Lockwood, dalla governante di
famiglia, Ellen Dean, è lei che nella prima parte racconta in prima persona
arrivando poi alla parte finale dove sarà lo stesso Lockwood a raccontare cosa
sia successo un anno dopo la sua partenza da quei luoghi.
Ma chi sono i personaggi principali di questo romanzo?
Heatchliff, un ragazzino di strada
accolto nella famiglia Earnshaw. Un tipo vendicativo, passionale che ama in
modo completo e struggente Catherine portando tutte le persone intorno a lui a
pagare per l’impossibilità di vivere questa storia con Catherine, rovinando la
vita a tutti.
Catherine Earnshaw, una giovane
donna passionale, viziata, capricciosa, una donna dagli occhi freddi e i
lineamenti fini e delicati, che considera Heatchliff troppo inferiore a lei per
sposarlo nonostante il grande amore che prova per lui e si sposa così con un
uomo che non ama e di cui la giovane vita è spezzata dando alla luce la figlia
Cathy Linton.
Edgar Linton, un amico d’infanzia di
Catherine che diventerà poi il marito. Un uomo gentile, introverso e molto
innamorato della moglie ma nel cuore un odio profondo per il rivale in amore.
Ellen Dean, è la governante che
narra una parte della storia. Balia dei due ragazzi e in seguito della piccola
Cathy.
Linton Heatchliff, figlio di
Heatchliff con la cognata di Catherine. Un ragazzo insolente, viziato ma
purtroppo sempre malato e molto debole. Non è amato dal padre ma è usato per la
sua vendetta contro Edgar Linton.
Cathy Linton, la figlia di Catherine
ed Edgar. Una ragazza molto carina ma con lo stesso spirito libero della madre
ma gentile come il padre.
Mr.Lockwood è l’inquilino della casa
accanto alla Tempestosa e di cui proprietario è sempre Heatchliff. Rimane molto
colpito dal racconto dalla storia che la governante gli racconta e
successivamente diventerà lui il narratore nella parte finale.
Una storia particolare, non
particolarmente difficile e complicata da seguire ma ho fatto veramente fatica
a terminarla, non riuscivo ad entrare nella storia e spesso chiudevo il libro
stanca di leggerlo e lasciandolo chiuso per più di un giorno, non avevo voglia
di riprenderne la lettura dal poco entusiasmo e coinvolgimento che la storia mi
dava. Alla fine mi sono decisa, sotto l’ombrellone, a portarlo a termine ma vi
garantisco che è stata un’impresa complicata.
Sarò sicuramente impopolare, e anche
se non nego sia un classico della letteratura inglese, non lo ritengo un libro dalle
grandi emozioni, nemmeno una grande storia d’amore, forse perché non sono
riuscita a viverla completamente e ho odiato sia il personaggio maschile sia
femminile, non riuscivo proprio a immedesimarmi nella protagonista e non
riuscivo a partecipare completamente alla storia e sono stata felicissima di
essere arrivata all’ultima pagina.
Di Emily Bronte ho sempre
sentito tanto parlare e sapevo che questo era il suo unico romanzo e tante
volte ero tentata di leggere la sua opera ma qualcosa poi mi distoglieva
dall’iniziare la lettura e ora capisco il motivo, già sapevo che non era un
libro che mi avrebbe coinvolto ed emozionato, a differenza di molte mie amiche,
che questo romanzo lo adorano e lo considerano un capolavoro.
Nonostante non sia un libro che ho
letto con trasporto e piacere, ho comunque annotato, come faccio sempre, le
frasi che mi hanno maggiormente colpito e, oltre a quella messa all’inizio
della mia recensione, vi sono anche delle parole bellissime dello stesso Heatchliff,
un pensiero intenso che racchiude tutto l’amore immenso e forte che prova per
Catherine: “Due parole sole comprenderebbero il mio avvenire: morte e inferno.
L’esistenza se avessi perduto lei, sarebbe un inferno” (Pag. 177).
Concludendo: un romanzo che non
metto sicuramente tra i miei libri preferiti e che non riesco a promuovere,
proprio per il fatto che non mi ha coinvolto e non mi sono appassionata alla
storia narrata.
Mio voto: 5
E voi lo avete letto? Cosa ne
pensate? C’è qualcuno a cui non è piaciuto come me? Mi raccomando non siate
troppo cattive nei commenti, purtroppo non mi è piaciuto, non sarò stata in
grado di apprezzarlo, di comprenderlo con questa prima lettura, non lo so…
magari più avanti proverò a rileggerlo e vedremo se la mia opinione cambierà
ma, per il momento, rimane tra le letture che non mi sono piaciute.
Vi auguro una buonissima giornata e
al prossimo post!!
Bacione a tutte
Dany ^_^
Io ho letto Cime tempestose da bambina, ma il mio voto al romanzo supera di parecchio il tuo. L'ho riletto, ho visto diverse trasposizioni su video e mi ha sempre entusiasmata...non so come, ma sento una tale empatia per Heathcliff che ne avverto l'irrequietezza prima, il dolore poi, persino la follia...
RispondiEliminaRiproverò a leggerlo magari più avanti e vediamo se cambierò idea! Grazie per la lettura :)
Eliminaciao sembra davvero interessante, adesso mi metto e leggo tutto con attenzione!
RispondiEliminaGrazie Salvatore :)
EliminaTrovo che questo sia il romanzo più spettacolare in assoluto! L'ho letto alle scuole superiori perché ci era stato assegnato come compito per le vacanze...l'ho riletto per passione all'università e sono riuscita a cogliere molti più lati e significati del romanzo! Me ne sono talmente innamorata che ho dovuto assolutamente guardare anche il film!:-)
RispondiEliminaIo adoro confrontare le idee e le opinioni degli altri e capire invece perchè alle altre persone possa piacere qualcosa che a me invece non ha entusiasmato e da come racconti in questo tuo commento, mi fa piacere sapere che questo romanzo sia amato e apprezzato al contrario di me... forse proverò a rileggerlo e vediamo se cambierà qualcosa! Grazie per il tuo commento e la tua lettura! Un bacio
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