“ La guerra aveva capovolto il mondo, ogni giorno un pezzo di
passato moriva, il futuro non prometteva nulla, quello che restava era il
presente, quel minuscolo e limitato frammento di tempo concesso a ciascuno che
non offriva alcuna certezza.”
Buon Pomeriggio Stelline
^_^
Bentornate sul mio
blog, finalmente di ritorno dalle vacanze e finalmente con una recensione dell’unico
libro che ho letto nel mese di Agosto. Ebbene sì, il mese scorso è stato un
assoluto stacco da tutto ciò che mi tiene sempre occupata durante le mie
giornate: casa, letture, televisione, social e cellulare e mille altri pensieri
e occupazioni che mi tengono costantemente impegnata tutto il giorno e per
tutti i giorni. Settimane di Agosto in cui ho staccato la spina da tutto e mi
sono ricaricata completamente!
Oggi sono qui per
parlarvi del libro VENTI DI TEMPESTA di CHARLOTTE LINK
e ho voluto iniziare quest’articolo con una delle citazioni che più
rappresentano il romanzo stesso, seppur a lettura conclusa non mi abbia
lasciato una particolare emozione e non sia sicuramente stata una delle letture
che mi abbiano colpito in senso positivo e nemmeno in negativo, ma, questa
frase la trovo perfetta come premessa per rappresentare la storia stessa e ho
voluto utilizzarla come apertura di questa mia recensione.
VENTI DI TEMPESTA è un libro
vecchissimo, uscito nel maggio del 2006 per Corbaccio Editore in edizione Tea Due, con una copertina davvero
molto carina, in edizione flessibile, il genere è Narrativa e un Romanzo Rosa
Storico e il prezzo indicato sulla copertina è di € 8,60 e ha 472 pagine in
totale.
Con questo libro, che
è il primo di una trilogia, mi sono avvicinata a Charlotte Link, un’autrice che
conoscevo solo di nome e di cui possedevo in pratica i due romanzi successivi
della trilogia e non avevo mai avuto modo di acquistare il primo, rimandando
sempre tale operazione, li ho lasciati nella mia libreria per mesi e mesi,
ripetendomi “devo comprare il primo libro”, ogni volta che m’imbattevo negli
altri due durante le pulizie degli scaffali in cui erano posizionati. Un giorno,
una mia carissima amica mi regala una borsa piena di libri e tra questi vi era
proprio il primo romanzo della serie della Link e quindi mi sono decisa a
leggerlo!
Ma di cosa parla VENTI DI
TEMPESTA e perché non mi ha convito molto come romanzo?
La notizia dello scoppio della prima guerra mondiale
infrange la serena atmosfera estiva della campagna intorno a Domberg, nella
Prussia orientale, dove la ricca famiglia Degnelly trascorre le vacanze.
La bellissima e volitiva Felicia, nipote diciottenne
del patriarca, si trova catapultata in un mondo violento e caotico, in cui,
tuttavia, riesce a sopravvivere grazie al suo spirito ribelle e
anticonformista. Contesa da due uomini, un ricco industriale tedesco e un
giovane rivoluzionario, parte per il fronte come crocerossina, assiste alla
rivoluzione bolscevica, torna in Germania con una figlia, e dopo la guerra si
trasforma in imprenditrice di successo, determinata a salvare l'amata casa di
famiglia.
VENTI DI TEMPESTA racconta l’epopea
della famiglia Domberg – Degnelly e si svolge in un’epoca storica che va dal
1914 al 1930. Anni densi di avvenimenti, come la Grande Guerra, la Rivoluzione
Russa, la Repubblica di Weimar, l’ascesa del fascismo, la Grande Depressione e
la narrazione procede secondo un ordine cronologico.
La protagonista è
Felicia, la quale, sebbene giovanissima, viene suo malgrado travolta da quel
fiume in piena che è la Storia, e si ritroverà, per varie circostanze per lo
più tragiche, a essere l’unico punto di riferimento di una famiglia altrimenti
allo sbando. Intorno a lei si muovono moltissimi altri personaggi secondari,
ognuno dei quali mette in evidenza un aspetto diverso di quegli anni.
“Non aveva niente in contrario a indossare una maschera di tanto
in tanto per raggiungere i suoi obiettivi con eleganza.”
Una protagonista che
ho letteralmente odiato, l’ho trovata superficiale ed egoista, che vuole non
solo sopravvivere ma anche non dover rinunciare mai a nulla e non si fa
scrupolo nel calpestare le persone e quante vite dovrà distruggere. Non evolve,
come personaggio, non acquista profondità emotiva e non matura sotto nessun
punto di vista. Anche gli altri personaggi non li ho trovati molto sviluppati,
non perfettamente caratterizzati e non vi sono soggetti che spiccano o
colpiscano più di altri e li ho trovati anch’essi con poca evoluzione personale
e psicologica e nessuno di loro mi ha colpito o coinvolto nella storia.
“Essere d’accordo per te significa sempre che sei tu a decidere e
che gli altri devono adattarsi”
I temi più
importanti ovviamente sono la difficoltà di vivere in quel determinato periodo
storico, fatto di guerre e rivoluzioni che portano a sacrificare la propria
vita in battaglie per gli uomini o in crocerossine per le donne, dove gli
strascichi della guerra e delle varie rivoluzioni non porterà nulla di buono,
se non il cercare di sopravvivere, di farsi valere nel mondo e per una donna
questo sarà ancora più difficile e sarà l’egoismo, l’essere ambiziosa e
superficiale che porterà la protagonista a “sopravvivere” a tutto e a tutti,
diventando sempre più dura, priva di scrupoli e di umanità nel corso degli anni
e della vita stessa. Un altro tema è il ruolo delle donne in quell’epoca, la
loro difficoltà di esistere e sopravvivere in un mondo fatto per gli uomini,
dove le discriminazioni sono all’ordine del giorno e dove una donna non può far
altro che assecondare l’uomo e dove non potrà mai emergere nella società come
imprenditrice o come protagonista ma Felicia ce la farà perché saprà ragionare
come un uomo e soprattutto dove il cuore per lei non esiste proprio, nemmeno di
fronte alle sue figlie e alle persone che la amano e che lei fa soffrire senza
alcuna considerazione.
Non ho per niente
amato questo libro, seppur abbia trovato comunque il ritmo abbastanza veloce e
la lettura non particolarmente difficile, ma non ho apprezzato il modo in cui è
sviluppata la trama, che ho trovato a volte superficiale e poco approfondita nello
sviluppo della storia stessa che mi ha portato a un finale poco entusiasmante e
che non ha saputo coinvolgermi e tantomeno sorprendermi.
Una storia, quella di
VENTI DI
TEMPESTA, che non ho trovato particolarmente originale e in molte
situazioni e scene mi ha ricordato Via Col Vento. La stessa Felicia ricorda
molto Rossella O’Hara, innamorata da sempre e per sempre di un uomo che non la
ricambia, Maksim. Un amore impossibile come quelle di Rossella per Ashley.
Uno stile complesso e
particolare quello della Link che non è riuscita a farmi entrare nella storia e
non mi ha fatto simpatizzare con la protagonista e con gli altri personaggi
della storia, proprio per la mancanza o per la poco approfondita caratterizzazione
degli stessi. Potrei benissimo abbandonare la lettura di questa saga, serie o
trilogia ma vorrei dare una possibilità a quest’autrice leggendo almeno gli
altri due libri della serie e vedremo se cambierò idea o avrò la conferma che
non è una scrittrice che fa per me.
Complessivamente non
è un romanzo che ho particolarmente amato o che ha creato in me un grande
interesse e non mi ha messo quella voglia di correre a casa o di sbrigarmi a
terminare qualche faccenda o impegno per dedicarmi alla lettura, al contrario,
ho fatto fatica a finirlo e una volta chiuso il romanzo ero felicissima di
averne terminato la lettura.
Consigliarvelo? Non
particolarmente poiché non mi ha lasciato nulla di particolare una volta
terminata la lettura, forse mi ricrederò continuando la lettura della saga…
staremo a vedere…
Fatemi sapere se lo
avete letto, se vi è piaciuto o no, se avete continuato e terminato la serie e
cosa ne pensate. Se avete letto altro di Charlotte Link e mi consigliate altre
letture di quest’autrice.
Spero tanto che la
mia recensione vi sia piaciuta, se è stato in qualche modo positiva, se vi ha
comunque incuriosito alla lettura del libro! Aspetto come sempre i vostri
commenti qui sotto, e vi lascio il link del libro se volete acquistarlo su
Amazon o leggere la trama e l’estratto e sempre, al termine dell’articolo,
troverete gli altri miei link per seguirmi sugli altri social!
Vi mando un bacione e
alla prossima!
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Bentornata Danila, non ho letto il libro ma leggo che a te non è piaciuto un granché. Beh, mi riserverò di leggerlo prima di pronunciarsi...
RispondiEliminaBaci
Ciao! Ti ringrazio tantissimo per il commento e per il bentornata!
EliminaSì non mi ha fatto impazzire ma proverò a leggere gli altri libri della serie ( visto che li ho in libreria) e vedremo se la Link continuerò a leggerla!
Fammi sapere se lo leggerai!!
Un abbraccio e scura il ritardo nella risposta :*
Beautiful blog
RispondiElimina