Dany's Hobbies: LA VEDOVA DI FIONA BARTON RECENSIONE LIBRO

LA VEDOVA DI FIONA BARTON RECENSIONE LIBRO

La Vedova – Fiona Barton: Marito devoto o killer spietato? La vedova, lei sì, deve saperlo.

Buon Pomeriggio Stelline ^_^

Oggi ho il piacere di recensire il mio primo libro ascoltato tramite Audible, e si tratta del romanzo di Fiona Barton intitolato LA VEDOVA.

Titolo: La Vedova

Autrice: Fiona Barton

Editore: Einaudi

Edizione: Audiolibro

Letto da: Alessandra De Luca

Serie: Autoconclusivo

Data Pubblicazione: 13 Giugno 2017

Genere: Thriller, Poliziesco.

Pagine: 380

Formato: Audiobook

Altri formati: E-book e Cartaceo

E per chi ha Audible: https://amzn.to/3j6oy9k

Lo hanno visto tutti, il mostro, sbattuto in tv e sulle prime pagine dei giornali. Era accusato di un crimine raccapricciante, ma adesso che è morto, la verità finirà sepolta con lui. A meno che Jean, la vedova, la moglie devota che gli è sempre stata a fianco in tribunale, non si decida a parlare. A meno che Jean alla fine non decida di raccontare la sua storia.

Fiona Barton si è occupata di cronaca per il “Daily Mail”, il “Telegraph” e il “Mail on Sunday”. Attualmente vive con il marito nel Sud della Francia.

La vedova è in corso di pubblicazione in trenta paesi e ne verrà tratta una serie televisiva.

Ascoltando LA VEDOVA di Fiona Barton ciò che ha predominato nei miei sentimenti è la rabbia, il disgusto verso un tema che mi fa inorridire, ossia la pedofilia. Quando sento o leggo articoli o libri che trattano quest’argomento, dove vi sono dei veri e propri mostri che fanno del male ai bambini e rovinano la loro esistenza, mi viene un nervoso pazzesco e il solo pensiero per queste fecce della natura è di eliminarli ma torturandoli prima! Mi esce una rabbia dentro che mi tocca il cuore e soprattutto provo un dolore nel petto se penso a quello che hanno subito questi poveri bambini e le lacrime mi spuntano dal nervoso.

A prescindere da questo mio sentimento quando sento e leggo storia di questo genere, posso dire che LA VEDOVA è una storia davvero toccante ma attraverso la quale mi ero già fatta un’idea su “come sarebbe andata a finire” e sinceramente, nonostante lo stile sia buono, non mi è piaciuto il romanzo. Perché? Vediamo di analizzare insieme gli aspetti positivi e negativi che ho riscontrato leggendolo e che mi hanno portato a non amare in modo particolare questo libro.

Una trama, quella del romanzo LA VEDOVA, che comunque mi ha suscitato curiosità e interesse nel leggerla, con un primo capitolo che catturato la mia attenzione, un inizio molto particolare e che mi ha messo la voglia di continuare a leggerlo, anzi, per meglio dire ascoltarlo. Man mano che continuavo a leggere mi sono distolta sempre di più, non mi coinvolgeva e nemmeno appassionato; mi distraevo facilmente e spesso, durante l’ascolto, mi sono addormentata e non avevo questo grande entusiasmo nel riprendere da dove ho “perso” la storia e neanche la voglia di proseguire con il resto dell’ascolto, ma, l’ho fatto proprio perché non mi piace lasciare i libri a metà e l’ho portato a termine principalmente per questo motivo. Durante l’ascolto ho intuito dove e come sarebbe andata a finire e non mi ha sorpreso la parte finale della storia e non ha suscitato particolare emozione o mi ha fatto cambiare sull’intero romanzo.

Non sono riuscita ad amare alcun personaggio, mentre ho odiato il mostro e mi ha innervosito la vedova man mano che ascoltavo. Sicuramente ben caratterizzata, ma si capisce che non ha personalità, che dipende completamente in tutto e per tutto dal marito e sembra non capisca che mostro abbia sposato. Non vuole rendersi conto o ignora completamente, facendo finta che suo marito abbia fatto delle cose orribili. Entrambi non li ho sopportati, m’innervosivano e anche la giornalista e l’ispettore non mi trasmettevano niente e non vedevo l’ora di finire il romanzo!

Un altro punto a sfavore del romanzo è il salto temporale tra un capitolo e l’altro. Troviamo capitoli ambientati nel 2010 e capitoli che saltano tra il 2006 al 2010 e personalmente, ha creato in me molta confusione nell’ascolto, a un certo punto non capivo più in che periodo ero.

In LA VEDOVA, la narrazione è in prima persona nei capitoli dedicati alla Vedova, infatti, in questi capitoli, è lei stessa a raccontare la storia dal suo punto di vista e direttamente mentre il resto dei capitoli sono narrati in terza persona seguendo i punti di vista della giornalista e altri dell’ispettore che sono i due personaggi secondari della storia stessa.

Oggettivamente parlando la storia è interessante e lo stile è buono, non particolarmente complicato ma piacevole (in questo caso nell’ascoltarlo). Un’opera in ogni caso lineare, senza grandi errori rilevati ascoltandola. Vi è una confusione tra un capitolo e l’altro ma, alla fine, non ci sono stravaganze senza senso e i personaggi si distinguono tra loro, hanno tutti una personalità ben definita e che si capisce a prescindere se piacciano o no a livello soggettivo. Sono tutti ben strutturati e il loro quadro psicologico è preciso, chiaro e concordante con la storia stessa.

Predominano all’interno della storia le sequenze narrative e riflessive più che dialogiche e sicuramente l’ho trovato noiosa, non avvincente e nemmeno coinvolgente.

Il libro non mi ha fatto impazzire, e penso si sia capito, non avevo voglia continuamente di ascoltarlo e non nemmeno voglia di acquistare la copia cartacea. Non ho avuto bisogno di “smaltire” la storia, anche se i temi trattati sono molto importanti e attualissimi.

Per quanto riguarda Fiona Barton, è il primo libro che leggo di quest’autrice e non l’ho amata con questo romanzo, anche se non mi dispiace il suo modo di scrivere nonostante non abbia apprezzato i suoi salti temporali che caratterizzano la storia stessa. Sicuramente proverò a leggere o ascoltare altro tra i suoi romanzi e vediamo se cambierò opinione; per ora non la considero una delle mie scrittrici preferite e questo libro non ha sicuramente lasciato un buon segno dentro di me.

Ecco Stelline, anche questa recensione del libro LA VEDOVA di FIONA BARTON finisce qui. Chi di voi lo letto? Cosa ne pensate? Vi è piaciuto o siete d’accordo con me? V’incuriosisce? Aspetto i vostri commenti!

Vi mando un bacione e alla prossima!