Dany's Hobbies: SONO IO AMLETO DI ACHILLE LAURO

Sono Io Amleto – Achille Lauro: Prendo i Sogni e li metto in scena…

Buongiorno a tutte Stelline ^_^

Finalmente sono riuscita a finire il libro di Achille Lauro, SONO IO AMLETO, libro che ho iniziato a leggere quasi per caso e che ho letteralmente divorato e soprattutto mi ha tenuto incollato alle pagine fino alla fine, con una scrittura a dir poco fluida e scorrevole e una storia che mi ha preso tantissimo suscitandomi un’alternanza di emozioni… ma basta chiacchiere, passiamo alla recensione completa!

TITOLO: Sono Io Amleto

AUTORE: Achille Lauro

GENERE: Biografia- Autobiografia

PAGINE: 255

EDITORE: Mondadori Libri

EDIZIONE: Rizzoli

SERIE: Autoconclusivo

DATA DI USCITA: 15 Gennaio 2019

PREZZO COPERTINA: € 16,90

“Sono nato l’11 Luglio del 1990. I miei amici non hanno mai smesso. Sono riconoscente, un angelo mi ha protetto fino a oggi. Quando ho firmato il mio primo contratto, dormivo in una macchina. Sono stato una troia. Sono stato una santa. Sono la solitudine. Sono l’eleganza. Sono la moda. Sono quello che l’ha creata con due stracci. La mia anima, il deserto dei tartari. Sono una popstar, una rockstar, un punk rocker, uno scrittore bohémien. Sono un figlio di Dio, un figlio di ma’, un ragazzo normale, un miracolato, un pessimo esempio e la più grande storia mai raccontata prima.”.

Dentro SONO IO AMLETO c’è tutto l’immaginario di Achille Lauro: un mondo lirico e non convenzionale, le lucide visioni di un’anima forgiata dalla solitudine, dalla strada, dalle droghe.

Come tutta la sua produzione, anche questo libro è una prova di creatività che non si lascia intrappolare in nessun modello, e non segue nessuna regola.

Con il suo modo unico di usare la parola e lungo inconsueti percorsi narrativi, Lauro ci guida in un viaggio psichedelico, visionario, malinconico e poetico. Ad accompagnarlo ventitré opere di artisti contemporanei.

In un attimo siamo quel bambino silenzioso che sogna di uccidere la Bestia per scappare dal Labirinto, siamo quel ragazzo che si affaccia timido al mondo da grandi e che fin da subito decide di rompere le regole e infrangere le convenzioni sociali. Ma siamo anche quel giovane uomo che ce l’ha fatta, che ha costruito un impero dalla polvere, che ha sfidato la morte, ha attraversato l’inferno e ha trovato la sua strada nella musica.

E’ passato più di un anno da quando Lauro ha pubblicato il suo primo libro SONO IO AMLETO e nonostante prima non volessi saperne niente di lui, da questo 2020 dopo la sua spettacolare e teatrale esibizione al Festival di Sanremo, dove si è distinto per la sua “pazzia”, creatività e per la sua canzone che da quel momento ho cominciato a canticchiare in ogni occasione (è stata la mia valvola di sfogo ogni volta che avevo un problema, ogni volta che sentivo la mia rabbia e il mio disappunto esplodere al lavoro o in generale nella vita quotidiana, ascoltavo e cantavo la sua canzone ed ecco che mi ritornava la calma e la carica per affrontare la situazione con lucidità e non facendomi sopraffare dalle mie emozioni) e da quel momento mi sono interessata a lui e la mia “visione” di lui è cambiata, provando ad aprire la mente e il cuore verso un artista, ormai lo considero tale per la sua originalità e per il suo modo di essere unico nel mondo della musica e provando a leggere un estratto del suo libro mi sono appassionata e così l’ho acquistato e letto in una settimana e l’ho trovato un libro davvero interessante e coinvolgente, per niente noioso, al contrario, molto stimolante e riflessivo.

SONO IO AMLETO non è altro che il passato di Lauro, prima di diventare famoso. In questo libro avremo modo di conoscere la storia di Lauro, il suo passato turbolento, le sue difficoltà di bambino, i suoi problemi e dipendenze di adolescente e il suo affacciarsi al mondo adulto non in modo convenzionale e “normale” (se si riesce a dare una definizione e un senso alla normalità) ma vivendo in un ambiente ostile, pericoloso, criminale, privo di valori e amore ma che nel suo cuore e nella sua anima sapeva di sbagliare e di non volerlo quel mondo che si è creato dalla strada ma che l’ha portato più volte a sfidare la morte e la sorte ma che in un modo o nell’altro è sempre riuscito a farla franca. Con questo libro, che ho cercato di leggere completamente a mente aperta e priva di pregiudizi, ho capito tante cose di lui, sono riuscita a comprendere, anche se a volte non condividendo, il suo modo di essere e giustificare, se non completamente, un comportamento che agli occhi di chi non lo comprende e conosce, può apparire spocchioso, egocentrico, scellerato e insopportabile. Finalmente ho capito il perché di tanti suoi atteggiamenti e pur non considerandolo uno stinco di santo, mi sono ricreduta completamente su di lui e nonostante alcuni suoi comportamenti e vissuti non li condivida e non li giustifichi, ho iniziato ad apprezzare questo ragazzo enigmatico che trovo davvero profondo nell’anima e molto sensibile che riesce a nascondere benissimo attraverso il suo personaggio scenico e teatrale.

“Porto il dramma di un cuore spezzato, sono ancora intatto ma non so ancora se ho il rimorso o se rimpiango.”

Ovviamente abbiamo un narratore interno, infatti, è lo stesso Lauro a raccontare parti della sua vita attraverso testi di canzoni, frasi d’effetto, poesie scritte di getto trasformate poi in canzoni e quindi la prima persona è il modo in cui prevale la narrazione prevalentemente a focalizzazione zero, infatti, i fatti sono raccontati dallo stesso artista che è a conoscenza, ovviamente essendo una sorta di autobiografia, di tutta la vicenda e la narra in modo meticoloso alternandosi a delle interruzioni in cui sono i suoi amici più cari, il fratello e altre persone a “raccontare” di lui, di com’era da bambino, da ragazzo e da giovane uomo, portandoci dei quadri più completi e veritieri dello stesso Lauro, che si muove in questo libro tra racconti, poesie e ricordi di vita che lo hanno segnato profondamente.

Lauro con SONO IO AMLETO ha voluto raccontare la sua vita di periferia, prima di diventare famoso, stimola alla riflessione sul degrado che lo circondava, l’emarginazione, la criminalità, la delinquenza; ma anche il sesso, la droga, l’amicizia profonda, l’amore maltrattato e la musica come fonte di salvezza e pienezza.

“La musica è sempre e solo la mia salvezza, la musica mi piace, tutto in me si armonizza e chi combatte si riposa”

In questo libro Lauro denuncia o meglio racconta realtà sociali di miseria e criminalità giovanile nella periferia romana (che potrebbe essere la periferia di molte grandi città) e analizza quindi il suo bambino, il suo adolescente e quello che l’ha portato a diventare l’uomo che è oggi.

Il linguaggio utilizzato è veramente essenziale ma allo stesso tempo ricco di particolari e dettagli che fanno riflettere ed emozionare. Predominano le sequenze descrittive, narrative e anche riflessive ma il ritmo è comunque veloce, scorrevole e piacevole la lettura in moltissimi punti del libro, in altri ho fatto un po’ più fatica in cui mi bloccavo e avevo bisogno di un po’ di tempo per riflettere e somatizzare certe parti che mi suscitavano rabbia e non approvazione ma che riuscivo a “vedere” attraverso la scrittura di Lauro.

Sono tante le parti che mi hanno colpito in modo positivo, come l’amicizia con Doms, l’amore che prova per sua madre, il suo senso di famiglia con i ragazzi del quartiere (nonostante non siano proprio dei bravi ragazzi) sempre insieme, sempre a condividere tutto, ai tradimenti, alle perdite subite e il suo modo di reagire e comunicare ma il capitolo che più ho amato e che più mi ha commosso è stato il capitolo “LA BELLA” dove Lauro s’innamora per la prima volta, di una ragazza che prova a cambiarlo. Una donna con cui ha trovato quel suo lato che tanto teneva nascosto ma che questo suo essere chiuso dentro di sé, il suo essere troppo narcisista ed egoista, oltre che orgoglioso e duro, non lascia spazio a una persona che l’ha amato davvero e che anche lui ha amato profondamente (e se n’è accorto una volta che l’ha persa) a suo modo e che l’ha segnato nel suo profondo.

“Ci amammo come fratelli, come amici, perché questo rappresentavamo l’uno per l’altra: tutto, come succede agli adolescenti romantici, idealisti, pieni di vita da desiderare di morire ed escogitare ogni giorno un modo diverso per farlo; non avevamo nemmeno diciotto anni ed eravamo soli: Io e Lei”.

Lauro è un tipo dalle mille sfaccettature che mi “rapisce” e mi sorprende ogni volta. E’ possibile amare e odiare allo stesso tempo una persona? Non lo so, ma durante la lettura di questo libro è stata un’alternanza di emozioni, in alcuni momenti l’ho adorato, mi ha fatto tenerezza e mi ha commosso, in altri lo avrei strozzato da quanto m’innervosiva e non approvavo certi suoi comportamenti, modi di fare e quanto faceva per autodistruggersi.

SONO IO AMLETO è un libro che si è fatto strada nel mio cuore e che mi ha permesso di conoscere meglio quest’artista che sta spopolando nel mondo della musica e dello spettacolo e mi rimarrà nel cuore soprattutto perché mi ha fatto comprendere quando sia facile giudicare una persona dall’apparenza e dalle “chiacchiere” che senti ma, anche se Lauro non è stato e probabilmente non sarà uno stinco di santo, ho imparato ad apprezzarlo e comprenderlo anche attraverso le sue parole che hanno saputo arrivarmi al cuore e sicuramente non lo giustifico per certi suoi comportamenti ma nemmeno lo condanno e giudico (anche perché, chi sono io per farlo?) anzi lo apprezzo per molti suoi aspetti e sicuramente sono curiosa di continuare a “conoscerlo” sia a livello musicale, sia a livello di artista completo ma anche come scrittore, perché la sua penna mi è arrivata dritta al cuore e mi ha aperto la mente su un ragazzo che ha sofferto e combinato guai, ma che trovo bravissimo e gli auguro tutto il successo che merita!

SONO IO AMLETO lo consiglio tantissimo a tutte le persone che amano la musica, la poesia e i racconti di vita di un artista e sicuramente approcciarsi a questo libro aprendo la mente, senza giudicare, senza giustificare ma comprendere e cercare di capire il passato di questo cantante che alla fine risulta complesso, enigmatico ma assolutamente unico, pratico, coraggioso e teatrale ma fortemente motivato, preciso e sensibile.

“A me piace questo Lauro, semplice e fragile, sognatore, forte e coraggioso, capace di sentimenti profondi e… bello come il sole!”

Lauro De Marinis è nato l’11 luglio 1990. E’ un protagonista della nuova scena musicale italiana. Cresciuto in una realtà ai margini, ha cominciato a comporre da adolescente. Notato da Roccia Music ha pubblicato nel 2014 il suo primo album Achille Idol Immortale. Ha collaborato con i maggiori protagonisti della scena rap/trap italiana e come musicisti pop tra i quali Coez. Artista che trova la propria unicità nella continua innovazione, rappresenta oggi un riferimento per il mondo della musica e della moda.

EPIGRAFE

Frase da Ofelia di Amleto, Atto IV, scena V, di William Shakespeare.

INCIPIT

Scrivevo tutta la notte. Nella mia stanza. Ero un bambino. Mia madre si alzava presto la mattina, la sentivo muoversi in cucina, che cercava di fare piano. Più di una volta l’ho vista sobbalzare vedendomi comparire sulla soglia.

…

Ascolta la mia Playlist ^_^

Ebbene Stelline, ora è davvero tutto. Cosa ne pensate della mia recensione sul libro SONO IO AMLETO di Achille Lauro? Come vi sembra lui? Vi piace oppure no? Fatemi sapere tutto nei commenti!

Vi mando un bacione e alla prossima