Buongiorno ★
Oggi nuova recensione di un
libro che finalmente ho terminato proprio qualche settimana fa, un libro che è da
parecchi mesi che avevo sul mio comodino e si tratta di “Il Simbolo Perduto” di
Dan Brown (il terzo libro della serie con protagonista Robert Langdon, di cui
ho letto Il primo “Il Codice Da Vinci” e il secondo “Angeli e Demoni”).
Con i libri precedenti (di
cui avevo visto anche i film cui erano stati tratti) mi ero “innamorata” del
personaggio di Robert Langon e con i precedenti libri ero in pratica “incollata”
alle pagine, era difficile riuscire a staccarsi dalla lettura, ho vissuto con
lui ogni avventura descritta in quei due romanzi, emozionandomi, scappando con
lui, indagando e cercando di risolvere enigmi per arrivare alla conclusione e
ogni volta al termine della lettura, mi sentivo triste e sentendo che Langon mi
mancava già e aspettando di leggere una sua prossima avventura.
IL
SIMBOLO PERDUTO
(The Lost Symbol)
Dan Brown
Casa Editrice Arnoldo
Mondadori Editore Spa (Ottobre 2009)
Pagine 604
€ 20,40 acquistato quando
uscito, in una libreria Mondadori vicino casa.
TRAMA
DELL’EDITORE
Robert Langdon, professore
di simbologia a Harvard, è in viaggio per Washington. E’ stato convocato d’urgenza
dall’amico Peter Solom, uomo potentissimo affiliato alla massoneria, e
filantropo, scienziato e storico, per tenere una conferenza al Campidoglio
sulle origini esoteriche della capitale americana. Ad attenderlo c’è però un
inquietante fanatico che vuole servirsi di lui per svelare un segreto
millenario.
Langdon intuisce qual è la
posta in gioco quando all’interno della Rotonda del Campidoglio viene ritrovato
un agghiacciante messaggio: una mano mozzata con il pollice e l’indice rivolti
verso l’alto. L’anello istoriato con emblemi massonici all’anulare non lascia
ombra di dubbio: è la mano destra di Solomon. Langodon capisce di avere
solamente poche ore per ritrovare l’amico.
MIA
RECENSIONE:
Quando un libro non riesce a
coinvolgermi faccio davvero fatica a leggerlo e successivamente a scriverne la
recensione, resta comunque il fatto che non riesco a lasciare un libro a metà
seppur non riesca a convincermi del tutto e continuo la lettura, anche se in
questo caso ho fatto una fatica immensa nel terminarlo.
Eppure Dan Brown è uno
scrittore che mi piace moltissimo, tanto che i precedenti romanzi che ho letto,
IL CODICE DA VINCI e ANGELI E DEMONI, li ho letti davvero in pochissimo tempo e
soprattutto ero completamente dentro la storia ed era difficile staccarmi dalle
pagine e, quando lo facevo, non vedevo l’ora di riprenderne la lettura. Con IL
SIMBOLO PERDUTO non mi è successo, anzi, direi che per terminarlo ci ho messo
quasi sei mesi, interrompendo la lettura per settimane e non avendo nessuna
voglia di continuare.
Non solo Dan Brown per me è
sempre stata una garanzia sul fatto che un suo libro potesse piacermi a
prescindere, perché adoro come scrive, il modo dettagliato che ha di raccontare
ogni singolo ambiente, ogni singolo personaggio ma riesce a farmi vivere la
storia completamente e coinvolgermi in ogni avventura che racconta soprattutto
se il protagonista delle sue storie è ROBERT
LANGDON, un insegnante di Harvard, un personaggio fortissimo che riesce a
scoprire grandi misteri, far luce attraverso enigmi su omicidi e strani
avvenimenti che si vede costretto, suo malgrado, ad affrontare.
Come ne IL SIMBOLO PERDUTO che viene “costretto” a partire per Washington,
dopo la telefonata misteriosa dell’assistente del suo caro amico Peter Solomon, che sembra aver bisogno
di lui per una conferenza importante sulla simbologia.
Seppur controvoglia parte e
una volta che arriva nella città si troverà ad affrontare la scomparsa del suo
amico di cui l’unico indizio è la sua mano amputata presso il grande museo. Ma
cosa sarà successo a Peter, e soprattutto perché al centro di tutto sembra
esserci il movimento secolare dei MASSONI?
Non sarà da solo ad
affrontare misteri ed enigmi, ma lo affiancherà la sorella di Peter, Katherine Solomon e soprattutto la CIA
capitanata da Inoue Sao, un
personaggio temutissimo, intrattabile, scheletrica e dai lineamenti spigolosi,
una donna che terrorizzava chiunque con i suoi modi e il suo aspetto.
Sono davvero tante le
vicissitudini che Robert dovrà affrontare per arrivare a scoprire che fine ha
fatto il suo amico Peter e tutto sembra giri intorno alla MASSONERIA ma
soprattutto a capo di tutto questo c’è un personaggio ambiguo di Mal’akh uno strano e mostruoso
personaggio che forse ha la chiave di tutto quest’assurdo mistero che gira
intorno alla scomparsa di Peter…
Come storia è molto
intrigante, la trama mi aveva incuriosito non poco e pensavo davvero che avrei
vissuto anche quest’avventura di Langdon a trecentossessanta gradi, ma non è stato
proprio così… in questo romanzo, Langdon, non è così coinvolgente come gli
altri libri, anzi, spesso mi sono trovata propria estranea a lui, non riuscivo
a viverlo, non riuscivo ad appassionarmi, anche perché lui non è così brillante
come nei precedenti libri, ma mi è sembrato troppo “moscio”, a volte
m’innervosiva pure. Nemmeno tra gli altri personaggi narrati nella storia, ho
trovato qualcuno che mi appassionasse o coinvolgesse nella storia,
assolutamente no…
Vi lascio le frasi che mi
sono piaciute di più leggendo il romanzo:
In linea di generale scritto
bene, ma assolutamente un romanzo bocciato per me, che non avrò sicuramente
voglia di rileggere nel tempo, ma che certo, conserverò, poiché Dan Brown uno
dei miei scrittori preferiti per i precedenti romanzi. Ha scritto altri libri e
sicuramente li leggerò, anche perché non è certo la lettura di questo romanzo
che non mi è piaciuto, a togliere Brown dai miei scrittori preferiti.
Ovviamente, come avrete
capito, tra i tre libri che ho letto, questa resta il peggiore.
La serie di romanzi con
Robert Langdon come protagonista:
- 1. IL CODICE DA VINCI (Se cliccate qui potrete leggere la mia recensione scritta sul sito di Ciao.it)
- 2. ANGELI E DEMONI (Se cliccate qui potrete leggere la mia recensione scritta sul sito di Ciao.it)
- 3. IL SIMBOLO PERDUTO
- 4. INFERNO
E voi avete letto questo libro? Conoscete la serie? Cosa ne pensate?
Aspetto le vostre opinioni!!
Un bacione
Dany ❤
non l'ho ancora letto, ma tra tutti quello che ho letto di Brown è inutile dire che il Codice Da Vinci e Angeli e demoni siano i migliori. i successivi non mi hanno entusiasmata così tanto..
RispondiEliminaun abbraccio
Assolutamente d'accordo! Fammi sapere, una volta che lo avrai letto, la tua opinione!! UN bacione
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