giovedì 22 maggio 2014

BACI E BISCOTTI di Victoria Chancellor

Un'altra recensione di un altro libro letto tanto tempo fa e di cui avevo già fatto la mia Review sul sito di Ciao.it, dove tutt'ora scrivo.


Il libro è BACI E BISCOTTI
 di Victoria Chancellor



Vi lascio alla review che avevo fatto

e volevo avvisarvi che il libro è nella lista di libri che ho intenzione di vendere. Se qualcuno è interessato scrivetemi al mio indirizzo mail dsalvadei@yahoo per informazioni.

Fatemi sapere cosa ne pensate del libro, se lo avete letto, se vi ispira la lettura...etc... si sa ogni libro è un mondo a sè ed ogni parere è soggettivo...
Un bacione e alla prossima
Dany ^_^



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Titolo della mia recensione: La Signora dei Biscotti…

Vantaggi: una storia carina, piacevole da leggere che farà passare ore rilassanti di lettura.
Svantaggi: secondo me alcuni momenti poco approfonditi e un pochino superficiali.

Mercoledì, 8 Febbraio 2006

Cosa succede, quando una pasticcera è “cotta” del suo capo? E quando lui ha un disperato bisogno di una nuova “ricetta” per la sua azienda?

Greg Rafferty, giovane di trentadue anni proprietario della Huntington Foods una ditta che produce biscotti, è nei guai: gli affari sono in crisi e l’unica soluzione per risollevare la sorte dell’azienda di famiglia consiste nel ricostruire l’immagine della società stessa. Si reca così in un paesino del Texas, chiamato Ranger Springs, in cerca del “testimonial” adatto per compiere questo particolare compito di offrire la propria immagine per rendere ancora credibilità ai prodotti dell’azienda. Il “testimonial” a cui pensa Greg è un perfetto sconosciuto, anzi una perfetta sconosciuta che da anni lavora per la sua azienda come pasticcera in anonimato. Quando Greg si trova faccia a faccia con la donna, ne rimane a dir poco allibito: Carole Jacks non è affatto l’anziana donna che lui immaginava, ma una donna di ventotto anni. Molto bella, con delle gambe pazzesche e un sorriso dolcissimo ma allo stesso tempo deciso… Riuscirà Greg a convincere Carole a lasciare il Texas ed aiutarlo a ridare attendibilità alla sua azienda?

Ho finito proprio ieri sera questo libretto ed eccomi qui stamattina a scriverne le mie impressioni. Un libro piacevole da leggere, una storia carina, simpatica e rilassante anche se personalmente non mi ha suscitato particolari emozioni e i protagonisti stessi non mi hanno coinvolto nella loro storia. Molto semplice e scorrevole come lettura ma poco emozionante e con un finale che non ha suscitato sorprese, un po’ superficiale e poco approfonditi determinati momenti.

E’ il primo libro che leggo di Victoria Chancellor, un’autrice che non avevo mai sentito nominare, e ho trovato il suo stile semplice e abbastanza dettagliato il suo modo di raccontare e descrivere i vari personaggi e le varie situazioni anche se non mi ha suscitato grosse emozioni con questa storia, ma spero di poter avere l’occasione per poter leggere qualche altro suo libro per poter migliorare il mio giudizio su di lei.

Un libro che consiglio di leggere a chi ama le storie semplici, a lieto fine ma non aspettatevi grandi colpi di scena e particolari emozioni, una storia che vi farà rilassare per qualche ora…

Voto: 6
Copertina: 7 carinissima, i due innamorati fotografati rappresentano benissimo i due protagonisti.
Titolo: 6

Titolo Originale: The C.E.O. and the Cookie Queen
Traduzione: Paola Ingenito
Casa Editrice: Harlequin Mondadori Spa.
Edizione: Collezione Harmony Gennaio 2005 nr.1993.
Anno Copyright: 2003
Il libro appartiene al genere: romanzi rosa.
Pagine: 155
Data Inizio Lettura: 01.02.2006
Data Fine Lettura: 07.02.2006
Canale: in edicola.


Victoria Chancellor, americana, vive nel Texas, tra i suoi hobby c’è la pittura, gli animali domestici, e adora andare a mangiare nei ristoranti. Lei stessa dichiara che ogni volta che inizia a scrivere una storia perde piacevolmente il senso del tempo.

Vi scrivo la prima parte del primo capitolo:

In mezzo all’arena, un vitello bianco e nero tentava di scappare dalla carica di un cavallo dagli occhi di fuoco e di un cavaliere altrettanto determinato.
Greg vide il cowboy roteare un lazo. Il cappio si depositò sul collo della bestia, si strinse forte e la atterrò. “Non fa male?” chiese con una smorfia all’uomo alto e ossuto accanto a lui.
L’uomo si spinse indietro il cappello impregnato di polvere e di sudore. “Fa male a cosa?”
“Al bovino.”
L’uomo socchiuse gli occhi e gli rivolse uno sguardo curioso, poi domandò: “Non è di queste parti, giusto?”
“Già… Ma è solo un cucciolo.”
“Non è mai stato in mezzo ai buoi da macello?”
“no, direi di no”
“Mai mangiato carne di vitello?” chiese l’altro con un sorriso sdentato. Greg ringraziò in silenzio il dentista da cui i genitori lo avevano trascinato. Potevano non avergli dato tutto, ma buoni denti sì.
Invece di rispondere, si girò verso l’arena.
“Dieci punti” riferì lo speaker. !questo colloca Tim Roberts al terzo posto. Bella prova, Tim. La gara di oggi è conclusa.”
Uno scroscio di applausi seguì la menzione del vincitore e del secondo arrivato. Dal fondo dell’arena entrò un trattore con un attrezzo per livellare la superficie del terreno. Una piccola nuvola si sollevò e si riposò come fosse stanca del calore estivo.
Se il resto della folla poteva sopportare la polvere e la canicola, poteva farlo anche Greg. Oltretutto, lui aveva un’ottima ragione per essere in Texas ad agosto e stare in un recinto che era il doppio di uno degli enormi forni della Huntington Foods.
L’uomo ossuto si allontanò. Greg mise una mano nella tasca posteriore… dove avrebbe tenuto la sua scatola di tabacco, se fosse stato un vero cowboy, e tirò fuori il volantino che elencava gli eventi del 4-H, la manifestazione indetta dal Ministero per insegnare ai giovani le tecniche della coltivazione e dell’allevamento del bestiame. Il prossimo appuntamento era la gara giovanile dei manzi. Greg non era certo se fossero le persone che si esibivano o i manzi, ma in ogni caso la gara coinvolgeva Carole Jacks.

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