lunedì 22 settembre 2014

CIME TEMPESTOSE DI EMILY BRONTE REVIEW

Da quanti anni esiste questo romanzo? Da una vita …
Quante volte ho sentito amiche e conoscenti nominare con ammirazione questo libro? Un miliardo di volte e, tutte le volte mi ripetevo “devo assolutamente leggerlo” e così dopo mesi e mesi che lo avevo nella mia libreria, mi sono decisa e l’ho inserito nel mio Progetto Smaltimento Libri, di cui avevo fatto il video e se v’interessa vedere di cosa si tratta, potete andare qui; in modo da “obbligarmi” a leggerlo e così nel mese di Agosto, l’ho portato in vacanza con me e l’ho letto.
Sto parlando ovviamente di CIME TEMPESTOSE, un classico della lettura inglese e l’autrice come tutto il mondo da è Emily Bronte.



Come vedete dalla foto, l’edizione che ho io del romanzo, è molto particolare e molto bella la copertina, infatti è l’edizione Biblioteca Romantica (I tesori della Letteratura d’amore) edito dalla RCS Libri Spa di Milano, uscito nel 2004, ma il romanzo è stato pubblicato, per la prima volta, nel 1847.




Il titolo originale del romanzo è Wuthering Heights e il testo è stato tradotto da Enrico Piceni.

Il mio Amore per Linton è come il fogliame dei boschi: il tempo lo trasformerà, ne sono sicura, come l’inverno trasforma le piante. Ma il mio amore per Heatchliff somiglia alle rocce nascoste e immutabili: dà poca gioia ma è necessario” (pag. 99).



Quale frase migliore potevo scegliere per rappresentare la storia narrata in questo romanzo? In questa frase si capisce che grande differenza ci sia fra i due sentimenti che la bellissima Catherine, la donna al centro della storia stessa, prova sia per il marito, Linton, sia per l’uomo sia in realtà, ha sempre amato, e cioè il protagonista della storia stessa, il Signor Heatchliff. Questo grande ed eterno amore è sempre stato contrastato e mai vissuto come due innamorati vivono la loro storia d’amore, si sono addirittura scontrati i due innamorati, la loro vita è sempre stata una lotta per la grande diversità di personalità di entrambi, ma allo stesso tempo indispensabili l’uno per l’altra. Un amore grandissimo ma allo stesso tempo non vissuto ma solo tanto sofferto da entrambi fino a portarli alla separazione forzata, causata dalla morte stessa della donna e portando l’uomo a “sopravvivere” aspettando di raggiungerla nel luogo eterno.
La storia di Heatchliff è raccontata al nuovo inquilino di Thrushcross Grande, Mr. Lockwood, dalla governante di famiglia, Ellen Dean, è lei che nella prima parte racconta in prima persona arrivando poi alla parte finale dove sarà lo stesso Lockwood a raccontare cosa sia successo un anno dopo la sua partenza da quei luoghi.

Ma chi sono i personaggi principali di questo romanzo?
Heatchliff, un ragazzino di strada accolto nella famiglia Earnshaw. Un tipo vendicativo, passionale che ama in modo completo e struggente Catherine portando tutte le persone intorno a lui a pagare per l’impossibilità di vivere questa storia con Catherine, rovinando la vita a tutti.
Catherine Earnshaw, una giovane donna passionale, viziata, capricciosa, una donna dagli occhi freddi e i lineamenti fini e delicati, che considera Heatchliff troppo inferiore a lei per sposarlo nonostante il grande amore che prova per lui e si sposa così con un uomo che non ama e di cui la giovane vita è spezzata dando alla luce la figlia Cathy Linton.
Edgar Linton, un amico d’infanzia di Catherine che diventerà poi il marito. Un uomo gentile, introverso e molto innamorato della moglie ma nel cuore un odio profondo per il rivale in amore.
Ellen Dean, è la governante che narra una parte della storia. Balia dei due ragazzi e in seguito della piccola Cathy.
Linton Heatchliff, figlio di Heatchliff con la cognata di Catherine. Un ragazzo insolente, viziato ma purtroppo sempre malato e molto debole. Non è amato dal padre ma è usato per la sua vendetta contro Edgar Linton.
Cathy Linton, la figlia di Catherine ed Edgar. Una ragazza molto carina ma con lo stesso spirito libero della madre ma gentile come il padre.
Mr.Lockwood è l’inquilino della casa accanto alla Tempestosa e di cui proprietario è sempre Heatchliff. Rimane molto colpito dal racconto dalla storia che la governante gli racconta e successivamente diventerà lui il narratore nella parte finale.

Una storia particolare, non particolarmente difficile e complicata da seguire ma ho fatto veramente fatica a terminarla, non riuscivo ad entrare nella storia e spesso chiudevo il libro stanca di leggerlo e lasciandolo chiuso per più di un giorno, non avevo voglia di riprenderne la lettura dal poco entusiasmo e coinvolgimento che la storia mi dava. Alla fine mi sono decisa, sotto l’ombrellone, a portarlo a termine ma vi garantisco che è stata un’impresa complicata.
Sarò sicuramente impopolare, e anche se non nego sia un classico della letteratura inglese, non lo ritengo un libro dalle grandi emozioni, nemmeno una grande storia d’amore, forse perché non sono riuscita a viverla completamente e ho odiato sia il personaggio maschile sia femminile, non riuscivo proprio a immedesimarmi nella protagonista e non riuscivo a partecipare completamente alla storia e sono stata felicissima di essere arrivata all’ultima pagina.


 Di Emily Bronte ho sempre sentito tanto parlare e sapevo che questo era il suo unico romanzo e tante volte ero tentata di leggere la sua opera ma qualcosa poi mi distoglieva dall’iniziare la lettura e ora capisco il motivo, già sapevo che non era un libro che mi avrebbe coinvolto ed emozionato, a differenza di molte mie amiche, che questo romanzo lo adorano e lo considerano un capolavoro.




Nonostante non sia un libro che ho letto con trasporto e piacere, ho comunque annotato, come faccio sempre, le frasi che mi hanno maggiormente colpito e, oltre a quella messa all’inizio della mia recensione, vi sono anche delle parole bellissime dello stesso Heatchliff, un pensiero intenso che racchiude tutto l’amore immenso e forte che prova per Catherine: “Due parole sole comprenderebbero il mio avvenire: morte e inferno. L’esistenza se avessi perduto lei, sarebbe un inferno” (Pag. 177).

Concludendo: un romanzo che non metto sicuramente tra i miei libri preferiti e che non riesco a promuovere, proprio per il fatto che non mi ha coinvolto e non mi sono appassionata alla storia narrata.

Mio voto: 5

E voi lo avete letto? Cosa ne pensate? C’è qualcuno a cui non è piaciuto come me? Mi raccomando non siate troppo cattive nei commenti, purtroppo non mi è piaciuto, non sarò stata in grado di apprezzarlo, di comprenderlo con questa prima lettura, non lo so… magari più avanti proverò a rileggerlo e vedremo se la mia opinione cambierà ma, per il momento, rimane tra le letture che non mi sono piaciute.

Vi auguro una buonissima giornata e al prossimo post!!
Bacione a tutte

Dany ^_^

6 commenti:

  1. Io ho letto Cime tempestose da bambina, ma il mio voto al romanzo supera di parecchio il tuo. L'ho riletto, ho visto diverse trasposizioni su video e mi ha sempre entusiasmata...non so come, ma sento una tale empatia per Heathcliff che ne avverto l'irrequietezza prima, il dolore poi, persino la follia...

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    1. Riproverò a leggerlo magari più avanti e vediamo se cambierò idea! Grazie per la lettura :)

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  2. ciao sembra davvero interessante, adesso mi metto e leggo tutto con attenzione!

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  3. Trovo che questo sia il romanzo più spettacolare in assoluto! L'ho letto alle scuole superiori perché ci era stato assegnato come compito per le vacanze...l'ho riletto per passione all'università e sono riuscita a cogliere molti più lati e significati del romanzo! Me ne sono talmente innamorata che ho dovuto assolutamente guardare anche il film!:-)

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    1. Io adoro confrontare le idee e le opinioni degli altri e capire invece perchè alle altre persone possa piacere qualcosa che a me invece non ha entusiasmato e da come racconti in questo tuo commento, mi fa piacere sapere che questo romanzo sia amato e apprezzato al contrario di me... forse proverò a rileggerlo e vediamo se cambierà qualcosa! Grazie per il tuo commento e la tua lettura! Un bacio

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