venerdì 29 novembre 2013

NIENTE DI VERO TRANNE GLI OCCHI di GIORGIO FALETTI

Un'altra recensione di un altro libro letto tanto tempo fa e di cui avevo già fatto la mia Review sul sito di Ciao.it, dove tutt'ora scrivo.


Il libro è NIENTE DI VERO TRANNE GLI OCCHI
 di Giorgio Faletti.




Vi lascio alla review che avevo fatto.


Fatemi sapere cosa ne pensate del libro, se lo avete letto, se vi ispira la lettura...

Ciao 

Dany ^_^




Titolo Recensione: La Vendetta negli occhi…

Vantaggi: Un romanzo piacevole, Intrigante, appassionante, emozionante, con personaggi interessanti e curiosi.
Svantaggi: un pochino noioso e poco coinvolgente all’inizio.

Domenica, 23 Dicembre 2007.

Giorgio Faletti, un autore sorprendente, che già con il suo primo libro mi aveva conquistato, con questo secondo romanzo ha confermato di essere, oltre che un attore e un comico simpaticissimo e molto bravo, è anche uno scrittore interessante, bravissimo che ha saputo appassionarmi a questo secondo libro come già era riuscito con il primo libro letto “Io Uccido”.

Questo secondo romanzo è ambientato in America, nella splendida e caotica New York dove Jerry Kho, pseudonimo di Gerald Marsalis figlio del sindaco di New York, pittore maledetto viene trovato morto, ucciso in modo spietato e terrificante, nel suo appartamento dal suo gallerista LaFayette Johnson. Sul luogo del delitto è chiamato un ex detective, dimessosi per motivi ancora oscuri dalla polizia, Jordan Marsalis, nonché zio della vittima. A questo punto Jordan dovrà abbandonare, per il momento, l’idea di partire e lasciarsi New York alle spalle, costretto a rimanere per via del caso che vede coinvolto, oltre se stesso, anche il fratello Christopher Marsalis, nonché padre della vittima.
Purtoppo questo non sarà l’unico omicidio ma ne seguiranno altri due che sembrano tutti essere collegati tra loro da una misteriosa situazione, poiché tutti gli omicidi sembrano richiamare dei personaggi di fumetti e soprattutto sembrano essere tutti collegati anche ad un commissario di polizia che si trova a Roma e che sembra essere coinvolta nella strana e misteriosa storia legata a questi omicidi…
Una trama intrigante e curiosa che introduce ad una storia altrettanto appassionante, coinvolgente anche se all’inizio ho fatto un po’ fatica ad entrare nella storia, ma alla fine posso dire d’averla trovata davvero bella, intrigante, avvincente, emozionante, coinvolgente ed appassionarmi. Solo in piccoli ed isolati momenti mi sono un pochino annoiata ed estraniata alla storia, soprattutto nella parte iniziale e quasi verso la fine della storia ma in ogni caso, una storia molto carina e che mi ha tenuto abbastanza coinvolta dall’inizio alla fine. Fino alla fine non sono riuscita a capire chi era l’assassino, forse negli ultimi capitoli ho cominciato a pensare a quella persona, per un piccolo particolare… che purtroppo non posso svelare per non rovinare la lettura. Oltre alla suspance e alla curiosità di scoprire l’assassino e risolvere il caso, mi sono appassionata anche al protagonista, Jordan, e alle sue vicende personali che mi hanno incuriosito e coinvolto…

Ma chi sono i personaggi principali che hanno reso la storia intrigante e appassionante...
Jordan Marsalis, il protagonista del romanzo, ex tenente del NY Police Department e il mio personaggio preferito. La sua gran passione è guidare la sua Ducati 999, con la quale vorrebbe partire e lasciarsi New York e i dispiaceri ad essa collegati per sempre. Mi ha affascinato questa sua aria misteriosa, intrigante e la sua storia intrigata nascosta dietro ai suoi meravigliosi occhi azzurri e dietro alla sua aria dura e scostante. Mi ha coinvolto nella storia e mi ha affascinato fin dall’inizio ed ho vissuto tutta la storia attraverso i suoi occhi e mi sembrava,  in ogni caso, di essere dentro il libro e vedere tutto attraverso le sue emozioni.
Maureen Martini, commissario della Polizia di Stato. Una bellissima donna di ventinove anni, dai capelli e gli occhi neri, ha vissuto un momento terribile e costretta dalla vita a subire un intervento molto delicato che le porterà delle conseguenze notevoli. Anche Maureen mi è piaciuta molto e mi ha colpito tantissimo la sua storia, mi sono arrabbiata e commossa con lei ed ho vissuto anche attraverso le sue emozioni la storia, mi ha coinvolto nel suo dolore.

Gli altri personaggi che hanno contribuito a rendere il romanzo avvincente ed interessante sono:
Gerald Marsalis (Jerry Kho), pittore maledetto, un tipo strano e fuori di testa che ama creare opere particolari…
LaFayette Johnson: gallerista di Jerry
Christopher Marsalis: sindaco di New York, padre di Gerald e  fratello di Jordan. Un uomo dai capelli bianchi e occhi azzurri. Un tipo freddo, cinico che sembra avere un rapporto particolare con il fratello e sicuramente non un rapporto facile e affettuoso con il figlio Gerald. Un personaggio che non ho trovato particolarmente simpatico, anzi, una persona a mio parere troppo arrogante e cinico.
Annette: cameriera del ristorante dove è solito andare Jordan. Una donna che ha avuto grosse difficoltà nella vita e molto vicina a Jordan, una vera amica.
James Burroni: detective. Sembra non avere molta simpatia per Jordan. Uno dei personaggi che non ho trovato molto simpatico ma in ogni caso, un personaggio importante e vicino a Jordan.
Lysa Guerriero: lunghi capelli ondulati e scuri, gli occhi grandi e languidi da un’incredibile tonalità nocciola dorato, una bellissima donna. Un carattere solare ma determinato e un’ottimistica ironia. Uno dei personaggi che mi ha incuriosito e intrigato di più. Mi è piaciuto moltissimo come personaggio ed ho seguito la sua vicenda con interesse ed emozione.
Ruben Dawson: segretario del sindaco, un tipo gelido, distaccato.
Connor Slave: musicista, fidanzato di Maureen. Un tipo dal corpo magro e definito. Un personaggio interessante e affascinante.
Mary Ann Levallier: mamma di Maureen. Famosissimo avvocato di New York. Temperamento pragmatico e freddo.
Franco Roberto: avvocato penalista e amico di Maureen. Un uomo alto, magro, bruno di carnagione e d’occhi, con dei capelli così neri da avere dei riflessi blu, a volte. Non considerato bello da Maureen ma con una luce particolare d’intelligenza che gli illuminava il viso e lo sguardo.
William Roscoe: medico amico della madre di Maureen. Alto una decina di centimetri più di lei e il suo viso era quello di un uomo non bello ma affascinante, dalle tempie leggermente brizzolate e il colorito sano di chi fa molta vita all’aperto. Un sorriso contagioso.
Chandelle Stuart: una donna cinica, ninfomane, viziata e cattiva.
Randall Haze: guardia del corpo e segretario personale di Chandelle Stuart. Un tipo alto, con capelli brizzolati pettinati all’indietro, fisico atletico e lineamenti spigolosi. Una piccola cicatrice di fianco all’occhio destro glielo tirava leggermente all’indietro dando al suo viso un’asimmetria inquietante. Un uomo forte.
Travis Hoogan: il rettore del Vassar College, il college che hanno frequentato in passato le vittime.
Alistair Campbell: un altro ex studente del Vassar College. Un uomo privo di coraggio, uno scrittore fragile e insicuro, aveva bisogno di continue conferme.
Julius Whong: anche lui un vecchio allievo del Vassar College. Una specie di vizioso e ricco psicopatico.
Cesar Whong: padre di Julius. Un facoltoso uomo d’affari.

Un romanzo che mi è piaciuto, una lettura semplice, scorrevole, piacevole che ti fa trascorrere ore liete e rilassanti di lettura. Una storia che ti trasporta in un’atmosfera drammatica, ricca di colpi di scena, di sorprese e soprattutto di un susseguirsi d’emozioni e di curiosità, anche se, come ho detto prima, all’inizio soprattutto mi sono sentita un pochino estranea alla storia e non riuscivo a sentirmi parte di essa, non ero dentro cosa che è migliorata continuando la lettura del romanzo. Man mano che proseguivo nella lettura mi sentivo sempre più coinvolto, incuriosita dalle scene che susseguivano e soprattutto mi sono trovata dentro il romanzo senza accorgermi riuscendo finalmente a vedere i personaggi e le situazioni.
Ho vissuto tutte le scene presenti nel romanzo, mi hanno emozionato, ad un certo punto ho cominciato a sospettare di una determinata persona e alla fine è stata una bella sorpresa scoprire che anche quel personaggio è stato uno dei miei sospettati, soprattutto, una volta capita la storia del killer non me la sono sentita di dargli completamente torto, aveva le sue ragioni per reagire come ha reagito…
Un finale sorprendente, appassionante che mi ha lasciato una bella sensazione una volta terminata la lettura.
Un bel libro di cui consiglio la lettura perché un thriller piacevole, sorprendente e coinvolgente.

Come vi dicevo all’inizio, questo è il secondo libro che leggo di Giorgio Faletti, il primo è stato “Io Uccido”, un romanzo bellissimo, che fin dalla prima pagina mi ha coinvolto ed emozionato, piacevolissima la storia, intrigante e sorprendente, anche nel primo avevo sospettato di un altro personaggio come assassino ed è stata una sorpresa lo scoprire invece chi si nascondeva dietro a quella terribile e spietata mano…
Con entrambi i romanzi letti, Giorgio Faletti è diventato uno dei miei scrittori preferiti, mi piace il suo stile semplice, il suo modo di raccontare e descrivere i personaggi e le varie situazioni, coinvolgendomi completamente nella storia, appassionandomi e facendomi emozionare pagina dopo pagina. Un autore che mi ha sorpreso e di cui continuerò sicuramente a leggere i suoi romanzi, con curiosità ed emozione.

Come sempre, vi riporto le frasi che mi sono piaciute di più all’interno del romanzo:
“Niente e tutto sono estremi. A volte basta poco perché tornino ad incontrarsi.”
“Qualcuno ha posto gli esseri umani davanti al dubbio fra essere e non essere, qualcun altro davanti alla scelta fra essere e avere. Io, in questo momento, l’unica cosa che desidero è soltanto capire”.
“Qualunque posto tu vada la tua coscienza ti segue sempre”.

Ho letto tantissime opinioni riguardanti questo romanzo e i giudizi si dividono tra persone che hanno apprezzato molto il libro e a cui è piaciuto moltissimo ad altri che invece lo considerano una schifezza e lo hanno definito anche un romanzo banale, brutto e privo d’emozione, alcuni sono stati davvero pesanti ed offensivi e personalmente non mi sono piaciute alcune opinioni davvero volgari e offensive nei confronti di chi invece ha apprezzato il libro. Io personalmente l’ho trovato un buon romanzo e sicuramente lo conserverò nella mia libreria e continuerò a leggere Faletti molto volentieri.


Mia pagella:
Storia/Trama: 7
Personaggi: 6+
Suspance: 7
Finale: 7
Coinvolgimento: 7
Lettura: 8
Autore: 8
Copertina: 5
Titolo: 7

Mio voto: 7

Titolo originale: Niente di vero tranne gli occhi.
Casa Editrice: Baldini Castaldi Dalai Editore Spa.
Edizione: Mondolibri.
Nr.: 738096
Anno Copyright: 2004.
Genere: Thriller.
Pagine: 431.
Data Inizio Lettura: 27.11.2007
Data Fine Lettura:  18.12.2007
Canale: in abbonamento a Club Per Voi.

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